Qual è la differenza tra drenanti e diuretici?

L’estate è uno dei periodi in cui si sente più parlare di integratori, bevande e tanti altri prodotti diuretici o, forse, sarebbe meglio dire, come possiamo approfondire nella nostra guida all’acquisto, drenanti. Sì, questi due termini sono molto spesso utilizzati in modo intercambiale, ma non sono proprio la stessa cosa. La differenza sostanziale tra diuretici e drenanti sta nel meccanismo con il quale queste sostanze agiscono e su quali liquidi e parti del corpo vengono mobilitate. Questo determina anche la loro finalità terapeutica, che può essere legata a condizioni di salute, come edemi o ipertensione, oppure a finalità di tipo estetico come la cellulite e la ritenzione idrica. In questo articolo del magazine di Trovaprezzi.it verranno analizzate le differenze tra prodotti drenanti e diuretici, ponendo l’attenzione anche su utilizzi ed effetti collaterali di questi attivi.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti su diuretici e drenanti:

• Cos’è la diuresi?
• Che differenza c’è tra diuretici e drenanti?
• Quando utilizzare diuretici e drenanti?
• Diuretici e drenanti: effetti collaterali e raccomandazioni

Cos’è la diuresi?

La diuresi è un meccanismo messo in atto dal corpo umano e, nello specifico dai reni, per produrre ed eliminare l’urina. Questo processo è di fondamentale importanza per mantenere l’equilibrio idro-salino dell’organismo, eliminare scorie e metaboliti cellulari, ma anche per regolare il volume del sangue (volemia) e quindi la pressione. Una corretta diuresi, che dipende dallo stato di benessere di reni, sistema linfatico e microcircolo capillare, è essenziale per evitare problematiche come l’ipertensione, la ritenzione idrica e la cellulite, ma anche per combattere gli edemi, la sensazione di gambe gonfie e pesanti e le vene varicose. In alcuni casi, può rendersi necessario l’utilizzo di farmaci drenanti per contrastare la pressione alta oppure di integratori e tisane drenanti per favorire l’eliminazione di liquidi e scorie accumulati nei tessuti del corpo.

Che differenza c’è tra diuretici e drenanti?

Parlare di diuretici o di drenanti non è proprio la stessa cosa e di seguito se ne comprenderanno le motivazioni:

Diuretici

Per diuretico si intende un farmaco o una sostanza naturale in grado di aumentare la produzione di urina, favorendo quindi l’eliminazione dei liquidi in eccesso dall’organismo. Tra i medicinali diuretici più noti si trovano principi attivi come la furosemide (Lasix), che è un potente farmaco diuretico usato per trattare stati di edema e ipertensione arteriosa. Le classi di farmaci diuretici sono numerose e, infatti, troviamo anche i diuretici tiazidici, come l’amiloride. Questa molecola fa parte dei famosi “diuretici risparmiatori di potassio”, che a differenza degli altri tipi di diuretico non provocano l’eliminazione di ingenti quantità di potassio con le urine.

Diuretici

Drenanti

I drenati sono rappresentati solitamente da estratti vegetali, come la linfa di betulla, la pilosella, il tarassaco, la bromelina e tante altre piante che aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso nei tessuti. Sono tantissimi gli integratori in compresse, capsule, bustine o estratti fluidi che vengono utilizzati come drenanti naturali per combattere la ritenzione idrica e il gonfiore, dovuti a cattiva funzionalità del microcircolo capillare o della circolazione linfatica. Anche tisane e infusi possono essere utilizzati per migliorare l’aspetto delle gambe e la loro sensazione di benessere.

Linfa di betulla come drenante

Spesso, per coadiuvare l’azione drenante dall’interno vengono utilizzate anche bende drenanti e snellenti, che agiscono sulle gambe dall’esterno.

In sintesi, mentre i diuretici agiscono a livello renale per aumentare i livelli d’urina da eliminare, i drenanti lavorano a livello dei tessuti interstiziali, favorendo il benessere del sistema circolatorio e linfatico.

Quando utilizzare diuretici e drenanti?

La differenza tra diuretici e drenanti sta non solo nel differente meccanismo d’azione, ma anche sull’utilizzo che questi prodotti hanno. I diuretici vengono prescritti dal medico per condizioni mediche come l’ipertensione, l’insufficienza cardiaca congestizia e edemi di vario tipo. Farmaci diuretici come il Lasix vengono scelti per far perdere al corpo grandi quantità di liquidi, ma solo per finalità mediche che vengono stabilite dal medico. Sarà, infatti, quest’ultimo a stabilire posologia e tempi d’assunzione dei farmaci diuretici, ricordandosi di modificare la terapia durante la stagione calda per evitare ingenti perdite di liquidi e sali minerali.

Al contrario, i drenanti possono trovare maggiore applicazione nel campo dell’estetica, per problemi come la cellulite, le gambe gonfie e la sensazione di pesantezza. Queste formulazioni aiutano a mantenere il benessere dell’organismo a 360 gradi e permettono di aiutare, soprattutto le donne, a restare in forma e ad avere una pelle più bella. Sono molti i prodotti drenanti che si trovano in commercio e ognuno ha la sua composizione specifica.

Lynfase Concentrato Fluido 12 flaconcini della casa Aboca, è un integratore a base di estratti erbali per il benessere del sistema linfatico e venoso che favorisce le funzioni depurative dell’organismo e il drenaggio dei liquidi corporei.

Aboca Lynfase Concentrato Fluido 12 flaconcini

Prodotti come Equilibra Aloe Drena Detox, invece, uniscono l’azione detox dell’aloe a quella drenante della linfa di betulla.

Equilibra Aloe Drena Detox

Oltre alle formulazioni liquide, esistono anche forme farmaceutiche in bustine da sciogliere in acqua e facilmente utilizzabili anche fuori casa, come Goovi Taste Drain & Go Drena & Integra Stick. Tutti questi prodotti per essere efficaci vanno inseriti all’interno di uno stile di vita sano, caratterizzato da un’alimentazione bilanciata, da una regolare idratazione e da una costante attività fisica giornaliera.

Goovi Taste Drain & Go Drena & Integra Stick

Diuretici e drenanti: effetti collaterali e raccomandazioni

L’utilizzo dei farmaci diuretici può comportare molti effetti collaterali, tra cui squilibri elettrolitici, crampi muscolari (anche notturni), disidratazione e in alcuni casi anche danni renali. Sì, i diuretici possono far male ai reni e per questo bisogna seguire attentamente tutte le indicazioni fornite dal medico e soprattutto non abusare di tali attivi. I drenanti, seppur più sicuri, devono comunque essere assunti con moderazione, assicurandosi che non entrino in contrasto con altre terapie o farmaci per uso cronico. Le persone che assumono farmaci per l’ipertensione, ad esempio, dovrebbero evitare l’assunzione di bevande o altri prodotti ad azione drenante. Anche le donne in menopausa, che cercano di ridurre la ritenzione idrica e combattere l’accumulo di peso, devono stare attente agli squilibri elettrolitici che dopo una certa età possono essere pericolosi.

Tutte le persone che fanno utilizzo di terapie croniche a base di diuretici o iniziano ad assumere prodotti drenanti in vista dell’estate e della prova costume, devono tenere in considerazione che con il caldo si suda di più e si perdono maggiori quantità di liquidi e di sali minerali. Per questo motivo può essere necessario richiedere aggiustamenti posologici da parte del medico per quanto riguarda le terapie a base di diuretici (come quella per l’ipertensione) oppure integrare sali minerali per chi usa i drenanti per sgonfiarsi e perdere qualche chilo di troppo. In entrambi i casi rimane fondamentale rimanere idratati, per far si che questi prodotti funzionino correttamente e per evitare danni a cellule, tessuti e organi del corpo umano.