In vista dell’estate e della prova costume si pensa ad ogni possibile soluzione che consenta di perdere qualche centimetro di troppo su glutei, fianchi e cosce. Questa problematica, insieme agli inestetismi cutanei della cellulite, riguarda principalmente il sesso femminile. Sono proprio le donne, infatti, a sperimentare integratori per dimagrire, prodotti drenanti e bendaggi snellenti, sperando di riuscire ad arrivare al loro obiettivo di bellezza. In questo articolo si analizzerà il meccanismo di funzionamento delle bende drenanti e snellenti, capendo quando utilizzarle per avere il miglior effetto.
Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti riguardanti i bendaggi salini e snellenti:
Chiamate fasce o bende, si tratta di prodotti estetici ad azione snellente e anticellulite, rappresentati da garze imbevute di gel contenente principi attivi specifici o sali osmotici. Le fasce vengono avvolte intorno a gambe, glutei, pancia e fianchi, favorendo lo snellimento e riducendo gli inestetismi della cellulite. Esistono due tipologie di bendaggi che agiscono con un meccanismo:
Si tratta di bende che sono imbevute di un gel che viene arricchito con attivi dalla nota azione rassodante e termo-stimolante, come ippocastano, timo ed estratto di capsico. Soprattutto quest’ultimo provoca un innalzamento della temperatura delle aree trattate, che favorisce la vasodilatazione e consente una migliore ossigenazione dei tessuti. Questo tipo di prodotto è adatto in caso di piccoli inestetismi della cellulite e adiposità localizzate. Di solito i bendaggi caldi si applicano su gambe, pancia e fianchi.
Questo tipo di bendaggio funziona come un trattamento mirato proprio contro la cellulite e la ritenzione idrica che si accumula nei tessuti periferici. Il gel ad azione fredda, di cui sono imbevute le garze, agisce come un vasocostrittore riducendo il lume dei vasi sanguigni e decongestionando i tessuti dagli edemi provocati della cellulite. Il freddo, unito ad attivi come mentolo, canfora ed eucalipto, generano una sensazione di sollievo nei confronti delle gambe gonfie e dolenti. La compressione data dalle bende, come accade anche per quelle calde, stimola una notevole azione di linfodrenaggio nei confronti delle gambe.
Questa tipologia di trattamento può essere eseguita all’interno di centri e cabine estetiche specializzate, ma anche comodamente a casa. Marchi come Rougj o Somatoline hanno realizzato trattamenti da applicare in totale autonomia. Basterà srotolare le garza e cominciare ad avvolgerle intorno alla gamba partendo dal piede, applicando una leggerissima pressione nella zona della caviglia, sotto il ginocchio e nella zona del sottogluteo. Si coinvolgeranno anche le eventuali altre zone da trattare come il giro vita e si lasceranno agire le bende per il tempo che viene indicato su ogni singola confezione. Le fasce agiranno con gli attivi con le quali sono imbevute o con una semplice azione osmotica offerta dai sali, unita al linfodrenaggio dato dalla costrizione delle bende.
Non si può pensare di arrivare a una settimana dalla prova costume e sperare nell’azione miracolosa dei bendaggi snellenti, caldi, freddi o osmotici che siano. I prodotti sopra descritti sono dei coadiuvanti, che devono essere utilizzati all’interno di un regime alimentare controllato, affiancati da una costante attività fisica e una regolare idratazione quotidiana, per poter manifestare i propri effetti terapeutici nel modo più efficace. Un trattamento di bendaggio dovrebbe avere una durata di almeno 2-3 mesi, con una frequenza di applicazione di 2-3 volte alla settimana. Le bende per le gambe vanno tenute almeno 30-45 minuti (a seconda del prodotto) ed è indicata l’esecuzione di un massaggio appena viene rimosso il bendaggio. Inoltre, per preparare la pelle al trattamento e all’assorbimento degli attivi contenuti sulle bende, almeno qualche ora prima è consigliato uno scrub corpo per rimuovere gli eventuali strati di cellule morte.
Si sconsiglia di praticare bendaggi caldi in caso di disturbi cardiocircolatori e problemi di ipertensione o pressione bassa e trombosi. Anche in caso di cute sensibile o non sana è meglio non applicare i bendaggi. Andranno evitate anche le aree dove sono presenti eventuali disturbi cutanei, che potrebbero risentire degli sbalzi termici, degli attivi presenti nel gel o della forte costrizione.
Al contrario dei bendaggi caldi, quelli freddi non hanno particolari controindicazioni e possono essere applicati a qualsiasi età. È sempre meglio evitare l’applicazione di questi prodotti durante la gravidanza, dato che in tale periodo la circolazione sanguigna attraversa una fase più delicata.
Uno dei prodotti più famosi presenti in commercio è Somatoline Skinexpert Bende Drenanti. Si tratta di un prodotto che si applica su cosce e glutei, dove aiuta a contrastare efficacemente la ritenzione idrica favorendo l’allontanamento dei liquidi in eccesso. Le bende Somatoline aiutano a riattivare il microcircolo cutaneo e in questo modo si contrastano inestetismi come cellulite e pelle a buccia d’arancia. Oltre a differenti tipologie di sale, come quello di magnesio, si annoverano anche attivi come l’escina e la caffeina, che aiutano ad attivare i processi lipolitici. L’olio di betulla agisce tonificando la pelle e lasciandola maggiormente setosa e levigata. In estate, la soluzione con cui vengono imbibite le bende, prima dell’applicazione si può porre in frigorifero (almeno mezz’ora prima di applicarla) per avere un effetto crioattivo più intenso.
Tra i prodotti utilizzati per far fronte al gonfiore delle gambe e agli inestetismi cutanei provocati dalla cellulite c’è anche Guam Cryo Slim Fasce Azione Fredda 2 bende. Un prodotto che contiene sostanze funzionali come le alghe marine Guam, l’escina, gli estratti di liquirizia, il tarassaco, la betulla e altri derivati vegetali che agiscono con un’azione tonificante. Il prodotto, adatto a tutti i tipi di pelle grazie ai test dermatologici condotti (nickel tested), risulta efficace nel miglioramento del microcircolo capillare e nel donare sollievo a gambe pesanti e affaticate.
Come già ripetuto, l’utilizzo di questi prodotti può avere un’azione coadiuvante, che deve essere completata da una sana e varia alimentazione, da una costante attività fisica e da una regolare idratazione quotidiana.
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