Ha più di sessant’anni ma certo non li dimostra! Anzi, Barbie, la bambola dai lunghi capelli biondi creata da Mattel nel 1959, è oggi sempre più amata e desiderata. Un successo internazionale così travolgente che la fashion doll si è trasformata presto in un vero e proprio mito, un’icona nel mondo dei giocattoli, un modello aspirazionale in cui le bambine desiderano identificarsi, capace anche di adeguarsi ai cambiamenti sociali e di trasmettere messaggi positivi. Barbie Color Reveal e Barbie Princess Adventure, Barbie Nuovo Camper dei Sogni e Barbie Fresh'n'Fun Food Truck, Barbie Casa Portatile Piccola e Barbie Testa Trucco da Acconciare: mai come in questo caso ha senso dire che... “c’è solo l’imbarazzo della scelta”. E mai come oggi bambine e bambini troveranno nella vastissima proposta Mattel la bambola o il giocattolo che preferiscono. Se, però, la scelta non dovesse essere così facile, proprio per la vastità delle idee a disposizione, allora vi aiuterà leggere la nostra Barbie: guida all’acquisto della bambola fashion più amata di sempre. Era il 1959 e si racconta che Ruth Handler (che qualche anno prima fondò la Mattel insieme al marito Elliot e ad Harold Matson), osservando sua figlia Barbara giocare, ebbe l’idea di creare una bambola adulta che fosse di ispirazione alle bambine, mostrando loro che potevano essere tutto ciò che volevano. Nacque così Barbie (dal nome della figlia di Ruth), il successo fu presto incredibile e intorno a lei si costruì un vero e proprio mondo con possibilità di gioco praticamente infinite: il fidanzato Ken (1961), le sorelle, una casa (1962), il lavoro (nel 1965 apparve la bambola astronauta), un guardaroba, i veicoli… Le bambole si moltiplicarono, non più solo quella bionda e filiforme, ma anche modelli più vicini al mondo reale: more, rosse, con gli occhi marroni, con carnagione e corporature diverse. È così che oggi i modelli di bambole sono davvero in grado di soddisfare le preferenze di tutti, per fisionomia del viso, colore dei capelli, conformazione del fisico, look, professione o passioni: si possono scegliere principesse ma anche veterinarie, sirene e pilota di aerei, bambole amanti dello sport e dei viaggi, con corpo classico oppure snodabile, ecc. Per giocare con Barbie non possono mancare i tantissimi accessori e playset dove ambientare le storie più diverse: la casa in città o quella la mare, l’auto oppure il camper per andare in vacanza, la bicicletta o lo scooter per andare al lavoro, la piscina e il guardaroba, e così via. Per arricchire la propria collezione di Barbie, le bambine possono scegliere la confezione che contiene solo la bambola con un look particolare, quella con bambola e accessori o playset, oppure ancora accessori senza bambola. Il mondo di Barbie ha superato presto i confini della Mattel e così numerosissimi prodotti su licenza hanno invaso il mercato, giochi e giocattoli innanzitutto, grazie ad accordi con i principali produttori e distributori: i kit creativi di Lisciani, il registratore di cassa di Grandi Giochi, il set di trucchi, la macchina per i lavori a maglia, la testa da acconciare e truccare o la cucina sono solo alcune idee. Insomma, un mondo in continua evoluzione quello di Barbie, sempre al passo con i tempi, capace di divertire ma anche di far riflettere e interpretare la società. Il termine icona qui non viene certo usato a sproposito: non capita a tutti di finire su una tela del maestro della pop art Andy Warhol (1986) o sulla copertina del Time magazine (2016) proprio come è successo a Barbie!