(I prezzi indicati nell’articolo sono riferiti al 3 marzo 2021 e sono soggetti a variazioni)
Mi 11 è lo smartphone top di gamma di Xiaomi per la prima parte del 2021. È il successore del Mi 10 con cui lo scorso anno il produttore cinese ha alzato l’asticella, sia in termini costruttivi che di prezzo. Una scelta che aveva tanto fatto discutere in quanto l’azienda aveva abituato i suoi utenti a prodotti performanti venduti a prezzi accessibili. La società di Lei Jun, forte del proprio successo, ha deciso di giocarsi la partita a un livello più alto pur continuando a non tradire la filosofia dell’ottimo qualità/prezzo.
Per chi cerca dispositivi più economici, può scegliere tra i tantissimi smartphone che Xiaomi ha a catalogo: dal Redmi Note 9 Pro fino al Mi 10T passando per il Poco F2 Pro.
Mi 11 è acquistabile da pochi giorni, ma quali sono le differenze con Mi 10? Quale ha senso acquistare oggi?
I prezzi di listino non cambiano. Xiaomi li ha posizionati entrambi a partire da 799,90 euro. È chiaro che, a distanza di un anno dalla presentazione, Mi 10 è acquistabile oggi a cifre inferiori rispetto al nuovo arrivato.
Con un prezzo che si aggira intorno ai 500 euro, potrete avere tra le mani uno smartphone performante ma che non integra la tecnologia più recente presente invece su Mi 11. A oggi, 3 marzo, la differenza di prezzo tra i due è tanta ma tra qualche mese quasi sicuramente anche la cifra richiesta per Mi 11 calerà.
Contrariamente ai rivali Samsung e Apple, in Italia Xiaomi ha deciso di inserire in confezione il caricabatteria anche se in Cina è disponibile una versione che ne è priva.
A livello costruttivo, Xiaomi Mi 11 e Mi 10 sono molto simili: scocca in vetro e cornici in alluminio. Cambiano però le colorazioni: blu e grigio per il primo; verde e grigio per il secondo. Inoltre, il nuovo arrivato è protetto dal vetro Gorilla Glass Victus che gli garantisce maggiore resistenza sia sulla parte anteriore che posteriore. Il cambiamento estetico è riscontrabile principalmente sul retro che ospita il comparto fotografico.
Su Xiaomi Mi 10, le fotocamere hanno un classico posizionamento verticale a semaforo. Mentre Mi 11 si fa più riconoscibile con un modulo fotografico di forma circolare con angoli smussati e doppia finitura. Non passa di certo inosservato.
La preferenza per uno e per l’altro è del tutto soggettiva e dipende dai gusti personali.
Qualche differenza per quanto riguarda il display:
In generale, dunque, Mi 11 gode di un display migliore grazie a una maggiore risoluzione e fluidità. Senza contare che lo schermo può funzionare a 120 Hz anche alla massima risoluzione, proprio come Galaxy S21 Ultra. In entrambi i casi, il display con bordi curvi è interrotto solo da un foro per la fotocamera anteriore da 20 megapixel.
Nonostante il display del nuovo top di gamma di Xiaomi sia più grande, il peso complessivo è inferiore rispetto a Mi 10. Parliamo di 196 grammi per dimensioni pari a 164,3 x 74,6 x 8,1 mm contro i 208 grammi del predecessore.
Seppur con qualche differenza, Mi 11 e Mi 10 presentano un comparto fotografico equivalente. Partiamo dai dati tecnici:
L’assenza del quarto sensore non la sentirete praticamente mai, per cui non dovrebbe essere questo l’elemento a fare da ago della bilancia per la vostra scelta. Anzi. Mi 11 di Xiaomi dovrebbe offrire una migliore elaborazione dell’immagine grazie alla nuova interfaccia grafica MIUI 12.5 basata su Android 11. Come dimostrato da Google e Apple, la qualità dell’immagine non è solamente frutto dei Megapixel ma dell’ottimizzazione software.
È qui che le differenze si fanno più interessanti ed è qui che il nuovo top di gamma Mi 11 vince su tutto. Xiaomi ha scelto il nuovo processore Qualcomm per il suo top di gamma, proprio come aveva fatto con Mi 10 e prima ancora con Mi 9. Le configurazioni disponibili sono uguali: 8 o 12 Gigabyte di RAM e 128 o 256 Gigabyte di memoria interna senza possibilità di espansione. Solo che Mi 11 può contare su memoria di tipo UFS 3.1. Ciò vuol dire che sono più veloci e scattanti.
Migliora anche il Bluetooth che passa dalla versione 5.1 alla versione 5.2, assicurando una maggiore stabilità della connessione. Il supporto alle reti 5G è presente su entrambi i modelli ma anche qui Mi 11 integra un modem di ultima generazione.
Batteria più grande invece per Mi 10 (4.780 mAh contro 4.600 mAh). Piccole differenze che non cambieranno nulla dell’esperienza quotidiana. Mi 11 però può fare affidamento su una ricarica più rapida sia via cavo (55W contro 30W), wireless (50W contro 30W) o inversa (10W contro 5W).
Insomma, com’è ovvio che sia, Mi 11 la spunta se si guarda alle prestazioni e alla potenza pura.
Mi 11 è il nuovo top di gamma di Xiaomi. Per questo, include tutta la migliore tecnologia attualmente disponibile proprio come la includeva lo scorso anno Mi 10. Se non avete limiti di budget, il consiglio è di acquistare il nuovo arrivato che – potendo contare su un hardware più aggiornato – offre prestazioni migliori. Inoltre, è caratterizzato da uno stile riconoscibile, al di là di quelli che sono poi i gusti personali. Senza dimenticare poi che Mi 11 – come tutti gli smartphone Android – subirà un calo di prezzo nei prossimi mesi che lo renderà ancor più interessante.
Se invece il budget a disposizione resta al di sotto di quello che è l’attuale prezzo di listino, il predecessore Mi 10 può rappresentare ancora una valida alternativa. Oggi è possibile acquistarlo a cifre che si aggirano intorno ai 500 euro. In questa fascia di prezzo, avete comunque tanta scelta come vi abbiamo mostrato all’interno della nostra guida dei migliori smartphone sotto i 500 euro.
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