Vodafone, nella giornata di ieri – giovedì 15 febbraio 2024 – ha presentato HyperRealityHub, una nuova soluzione per la realtà estesa che si differenzia dalle altre soluzioni di questo genere per l’uso di occhiali leggeri ed economici che supportano esperienze immersive e condivise. Visto che due dei punti più criticati ai produttori di visori per la realtà mista riguardano il peso e l’ingombro di questi ultimi, è interessante vedere alternative più leggere e comode nell’utilizzo.
HyperRealityHub, aiutandosi con un sistema di telecamere esterne che vanno a monitorare il movimento e la posizione di più utenti, non richiede l’uso di dispositivi XR con elevati requisiti. Questo consente di ridurre notevolmente consumi energetici, il peso e l’ingombro degli stessi permettendo di sperimentare l’utilizzo di dispositivi AR leggeri.
L’hub è alimentato dalla tecnologia Snapdragon e si serve di un’architettura distribuita avanzata che, come indicato nel comunicato stampa diramato da Vodafone “offre la possibilità di condividere i requisiti di elaborazione tra l’hub, gli occhiali e il cloud“. La soluzione in oggetto, inoltre, può vantare alcune funzionalità legate all’Intelligenza Artificiale di alto livello e di app Vodafone costruite sulla piattaforma per sviluppatori Snapdragon Spaces XR. L’esperienza, poi, viene resa fluida dalle reti e dall’infrastruttura veloce e sicura di Vodafone.
Vodafone sta anche pensando a una “versione Plus” dell’hub, chiamata appunto HyperRealityHub+, così da poter connettere più utenti permettendo loro di interagire in un’esperienza immersiva condivisa sfruttando la tecnologia 5G e il Wi-Fi 7.
Chi desidera provare HyperRealityHub può visitare lo stand che Vodafone ha allestito al padiglione 3 (precisamente lo stand 3E11) e allo stand di Qualcomm Technologies presente anch’esso al padiglione 3 (allo stand 3E10) del Mobile World Congress di Barcellona, che si terrà dal 26 al 29 febbraio 2024.
Durante la prova sarà possibile sperimentare l’uso di HyperRealityHub+ grazie gli occhiali AR alimentati dalla piattaforma Snapdragon AR2 Gen 1. Durante il test, si verrà guidati attraverso dei semplici esercizi da un agente virtuale, chiamato VEDA, con cui sarà possibile interagire anche sotto forma di ologramma, senza dover necessariamente indossare gli occhiali.
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