I TV OLED sono in commercio ormai da qualche anno. Sul mercato ci sono tantissime alternative, dall’LG BX fino ad arrivare ai più blasonati Sony AG9, passando per tanti altri modelli come il Philips OLED 855 e il Panasonic OLED HZ1500.
Il pannello OLED si caratterizza per tante caratteristiche diverse, prima tra tutte la sua capacità di poter riprodurre neri perfetti, a cui si aggiungono un maggiore contrasto e angoli di visione assoluti da tutte le angolazioni.
Tuttavia, ci sono anche alcune criticità da conoscere prima di valutarne l’acquisto. Il pannello OLED, infatti, si caratterizza per una struttura a base organica che nel corso del tempo potrebbe presentare alcune imperfezioni. In questo articolo andiamo dunque ad analizzare quali sono i maggiori pro e contro del pannello OLED, alcune differenze con i pannelli LCD o QLED e quale scegliere a seconda delle proprie esigenze. Per un maggiore approfondimento a livello visivo vi invitiamo a guardare la nostra video prova.
Il pannello OLED si differenzia rispetto al pannello LCD per essere dotato di pixel autoilluminanti. OLED è una sigla che significa Organic Light Emitting Diodes, ovvero punti di emissione di luce organici. Ciò permette di rinunciare ai vari strati che invece formano un pannello LCD, tra cui quello dedicato alla retroilluminazione.
Proprio per questo i televisori OLED sono decisamente più sottili rispetto alle alternative LCD. Basta confrontare un LG CX con un Hisense U8QF per notare come il primo sia più sottile e quindi meno ingombrante e pesante, soprattutto se si pensa a un’installazione su una parete.
Con la possibilità di gestire ogni pixel, ovvero ogni singola unità che compone l’immagine, in maniera indipendente, il pannello OLED ha un altro vantaggio che ne ha decretato il successo negli appassionati di cinema, TV e videogiochi. È in grado di riprodurre dei neri perfetti, in quanto il pixel è di fatto spento quando viene visualizzato il nero. Ciò non succede su un televisore LCD, in quanto la retroilluminazione resta attiva, e quindi si nota più che il nero assoluto una sorta di grigio o qualche piccola fuga di luce.
Una caratteristica che consente di ottenere anche maggiore contrasto e quindi un’immagine più piacevole nella maggior parte delle occasioni.
Il secondo vantaggio è una conseguenza del primo. I televisori OLED consumano meno energia dei corrispettivi LCD. Ciò proprio perché spegnendo i pixel non necessari a visualizzare luce e colori, l’assorbimento energetico è inferiore.
Non è un caso che in alcuni smartphone come il Galaxy S21 o il OnePlus 8 Pro, sia consigliato usare uno sfondo scuro per allungare la vita della batteria. Anche in questi due casi la tecnologia degli schermi è di tipo OLED, dunque usando immagini e tonalità nere e grigie si avrà un minor assorbimento energetico.
Infine, gli angoli di visione. Mentre un pannello LCD tende a restituire dei colori ottimali solo se guardato frontalmente, a causa della realizzazione a strati e della particolare disposizione dei pixel, i pannelli OLED garantiscono una visione ottimale anche se guardati lateralmente.
Tradotto in parole povere ciò significa che se siamo soliti guardare la televisione insieme ad amici e conoscenti, chi è seduto alle estremità potrà comunque godere di una visione ottimale in tutte le situazioni, cosa non sempre possibile con i televisori LCD.
Come qualsiasi tecnologia oltre ai pro è sempre bene valutare anche le possibili criticità a cui si può andare incontro. Quando ci si approccia per la prima volta nell’acquisto di un televisore OLED è impossibile non notare come il prezzo, rispetto ad alternative che offrono caratteristiche simili come risoluzione 4K, HDR e sistema audio molto buono, ma con pannello LCD, sia notevolmente più alto.
Attualmente l’OLED più economico disponibile sul mercato è proprio l’LG BX menzionato poc’anzi, che ha comunque un listino di 1.199 euro per la versione da 55 pollici. Con il passare del tempo il prezzo degli OLED è diventato sicuramente più accessibile, ma rimane alto e non ci sono proposte sotto i 1.000 euro, a meno di non valutare qualche promozione o modello degli anni precedenti.
Un altro compromesso è dovuto alla tecnologia. Dovendo illuminare ogni singolo pixel in maniera autonoma, la luminosità di picco di un televisore OLED sarà inferiore rispetto a quella di un televisore LCD. Proprio per questo motivo mentre l’OLED è consigliato nel caso di visione in ambienti scuri, i televisori LCD vengono invece favoriti nel caso di utilizzo in ambienti ben illuminati. La loro maggiore luminosità consente di avere una maggiore visibilità nel caso di molta luce, rendendo l’immagine ben visibile.
Infine, il lato più discusso, ovvero la durata nel tempo. Ci sono molte testimonianze di come i televisori OLED presentino il difetto del burn-in. Le immagini fisse, visualizzate per molto tempo in maniera statica, potrebbero rimanere impresse sul pannello e generare una sorta di ombra che andrebbe a rovinare l’esperienza di utilizzo del televisore.
Questo difetto era molto evidente nei primi modelli ma negli anni i vari produttori hanno implementato diverse tecnologie che permettono di ridurlo. Per esempio, i più recenti modelli di Sony e LG, come LG CX e Sony A9, presentano la possibilità di spostare l’immagine di qualche pixel in modo che questa non rimanga impressa per un intervallo di tempo eccessivo.
La fattura organica del televisore OLED non garantisce comunque la stessa durata di un televisore di un televisore LCD. Per cui si ha intenzione di tenere lo stesso modello per oltre cinque anni, bisogna valutare bene se scegliere l’una o l’altra tecnologia, a seconda delle proprie esigenze.
Non esiste un’alternativa migliore di un’altra in quanto entrambe le tecnologie offrono vantaggi e svantaggi. Raccomandiamo il televisore OLED a chi è solito guardare film, serie TV o giocare la sera o in ambienti non particolarmente luminosi, a chi vuole vivere un’esperienza quasi cinematografica, desidera neri assoluti e soprattutto un televisore che sia il meno ingombrante possibile e da montare al muro, oltre a chi ama aggiornarsi nel corso degli anni e cambia spesso il televisore in modo da sfruttare tutte le nuove tecnologie.
Nel caso contrario, forse meglio propendere per un televisore LCD o QLED, proposti con prezzi più bassi, più luminosi e più duraturi nel tempo.
Buongiorno Fernando,
grazie per averci contattato. Per domande o segnalazioni può contattare il nostro servizio clienti alla mail supporto@trovaprezzi.it. Buona giornata!
I TV OLED Sony serie A80 rappresentano da qualche anno lo spartiacque tra i prodotti di fascia più elevata, come la serie Sony QD-OLED A95L e gli LCD di fascia un po'
L'evoluzione portata dal progressivo aumento della risoluzione, dall'HDR e dallo streaming ha stravolto completamente il mercato TV piatti, dominato per anni da tecnologie che, seppure con varie evoluzioni, sono rimaste per anni
Il Sony A95K è uno dei modelli di televisore più completi del mercato e soprattutto più riusciti sotto il punto di vista qualitativo. Si tratta di un prodotto QD-OLED che condivide la tecnologia dei
Buongiorno avrei bisogno di un consiglio personale, poiché stanno in ballo €2.300, in contestazione con una nota catena di rivendita, se gentilmente mi può rispondere o scrivendomi una email o un recapito telefonico al quale la posso chiamare, grazie. La saluto cordialmente