Surface Pro 10 arriva in Italia: Microsoft lancia la rivoluzione dell’OLED

Surface Pro 10 è finalmente arrivato in Italia. Microsoft ha alzato il sipario sul suo nuovo 2-in-1 il 21 marzo, in occasione di un evento in cui si è parlato tanto anche di intelligenza artificiale. L’azienda di Redmond ha dunque regalato un erede al Surface Pro 9, dispositivo tra i più apprezzati nel 2023 all’interno del segmento specifico. Parliamo infatti di una nicchia di mercato, in grado però di cubare dei volumi di vendita decisamente interessanti.

La grande novità è rappresentata dallo schermo OLED, che probabilmente farà compiere un netto salto di qualità da un punto di vista visivo (attendiamo di testarlo). Ma non è tutto però, perché il gigante californiano ha implementato anche i processori Intel Core Ultra di tredicesima, nella logica di garantire un importante passo in avanti rispetto alla combinazione tra prestazioni e autonomia.

Ma procediamo con ordine, perché abbiamo tanto da raccontare attorno al nuovo Surface Pro 10.

Surface Pro 10 caratteristiche

Partiamo subito dalla parte più interessante, quella delle specifiche tecniche. Come vedremo, Microsoft Surface Pro 10  si configura come un prodotto di fascia alta, al netto della possibilità di configurarlo con caratteristiche differenti (come del resto avviene spesso per i computer portatili di questo segmento).

Surface Pro 10

• Surface Pro 10 display – come già detto, il pannello è realizzato con tecnologia OLED. In particolare, parliamo di un display da 13 pollici touch-screen, ovviamente compatibile con la Surface Pen. In merito alla risoluzione, si raggiungono i 2.880 X 1.920 pixel, per cui dovrebbe trattarsi di uno schermo in grado di offrire una qualità visiva di alto livello.
• Surface Pro 10 processore – rispetto alla piattaforma hardware, è possibile scegliere tra due varianti. In entrambi i casi parliamo dei chip Intel Core di tredicesima generazione, appartenenti alla linea Ultra. Segno evidente di come Microsoft voglia puntare sulla combinazione tra potenza e autonomia.
• Surface Pro 10 memoria – per quanto riguarda la memoria, il configuratore consente di scegliere tra 8, 16 e 32 Gigabyte di RAM, con 256, 512 Gigabyte o 1 Terabyte di storage. È stato inoltre implementato il lettore per le schede microSD, come già visto con le precedenti generazioni.
• Surface Pro 10 connettività – in merito alle varie porte, Microsoft ha scelto di inserire due ingressi USB-C, compatibili con lo standard Thunderbolt 4. Il connettore di carica presentare nuovamente uno standard proprietario, fermo restando la possibilità di effettuare la carica attraverso una delle porte USB-C.

Non ci sono invece grosse novità da un punto di vista estetico. La riduzione delle cornici operata lo scorso anno con il Surface Pro 9 caratterizza anche il Surface Pro 10. La scocca è realizzata in magnesio, vero e proprio marchio di fabbrica per l’azienda di Redmond.

C’erano poche speranze rispetto alla possibilità che venisse inserita nella confezione di vendita la tastiera ad aggancio magnetico, ed infatti è rimasta un accessorio da acquistare separatamente. La parte software, invece, è ovviamente affidata a Windows 11, che può contare anche sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa attraverso Copilot.

Surface Pro 10 uscita e prezzo

Surface Pro 10 era già disponibile in preordine a margine dell’evento di presentazione del 21 marzo. Da ieri è possibile acquistarlo ufficialmente anche in Italia, con prezzi che partono da 1.429 euro. Si possono comunque serenamente superare i 2.000 euro, ma molto dipende dalla configurazione scelta.

Attendiamo di poterlo provare sul campo, così da potervelo raccontare in maniera approfondita all’interno della nostra recensione.