Manca ormai solo una settimana alla presentazione ufficiale del Galaxy Note 10, vale a dire l’atteso erede del Samsung Galaxy Note 9. Ormai però si sa praticamente tutto di questo dispositivo, grazie alla numerose indiscrezioni che escono praticamente ogni giorno.
Una delle più recenti riguarda la fotocamera, che potrebbe avere fino a 5 sensori nella versione più grande (Galaxy Note 10 Pro). Samsung ha infatti registrato due nuovi brevetti, che rimandano ad altrettante funzioni chiamate “Smart ISO” e “AI ISO”.
Non possiamo sapere con certezza di cosa si tratti, ma possiamo sicuramente speculare sul fatto che si tratta di applicare algoritmi di intelligenza artificiale alla sensibilità ISO. Questa è uno dei principali parametri fotografici e determina quanto il sensore è sensibile alla luce: con valori ISO molto alti si può scattare anche con pochissima luce, ma ci sarà molto rumore (grana). Diversamente, con bassi valori ISO non ci sono problemi di rumore, ma ci vuole molta o moltissima luce.
Una gestione intelligente della sensibilità ISO sul Samsung Galaxy Note 10 potrebbe indicare che il nuovo smartphone avrà un valore massimo più alto rispetto a quanto offerto dal Samsung Galaxy S10, e proprio per questo Samsung potrebbe aver voluto sviluppare un nuovo software ad hoc.
Un’altra possibilità è semplicemente una migliore automazione fotografica, magari con un Galaxy Note 10 che impara le nostre preferenze in termini di fotografia e regola di conseguenza le impostazioni.
Per essere sicuri, naturalmente, non resta che attendere il prossimo 7 agosto.
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