Samsung ha ottenuto l’approvazione di un brevetto che potrebbe far sognare i sostenitori dell’azienda sudcoreana e i fan degli smartphone pieghevoli e più in generale dei display flessibili. Si tratta infatti di un brevetto depositato il 29 agosto 2019 presso lo United States Patent and Trademark Office, ovvero l’ufficio brevetti statunitense.
Nel documento depositato, vengono mostrati i principi di funzionamento di un particolare dispositivo con uno schermo che può essere allungato lungo la verticale, come se fosse uno slider. Meccanismo che fa tornare in mente smartphone diventati iconici, tra cui il Nokia 5300.
Ovviamente rispetto a qualche decennio fa, quando si ha a che fare con display flessibili, la questione è molto più complessa: tirando infatti il bordo superiore dello smartphone, lo schermo si allunga di qualche centimetro, mentre spingendolo verso il basso, la parte non utilizzata si avvolgerà su un apposito supporto all’interno del cellulare. Una soluzione particolarmente interessante ma che ovviamente non sarà visibile da parte dell’utente.
Samsung deposita un brevetto per smartphone allungabile.
Il brevetto ha fatto letteralmente scatenare la grande macchina dei rumors che si agita e muove ogni volta che sta per arrivare un nuovo dispositivo sul mercato: sono tantissimi gli utenti che sostengono che tale soluzione possa già essere implementata nel prossimo Galaxy S11, ovvero il dispositivo che andrà a sostituire gli attuali S10, S10e e S10+, ma realisticamente è un evento poco probabile, data la vicinanza tra la data del deposito e il debutto del nuovo dispositivo che dovrebbe avvenire tra febbraio e marzo, come di consuetudine.
Il meccanismo a slider dovrebbe inoltre nascondere le fotocamere posteriori quando lo smartphone è nella sua forma più compatta, proteggendole ed evitando così che possano protrudere dalla scocca creando spessore, mentre saranno attive quando lo smartphone sarà nella forma più allungata. Una soluzione che potrebbe però tradursi in maggiore lentezza, soprattutto quando si ha necessità di scattare foto al volo. La fotocamera anteriore è invece sempre a vista.
Come detto, che tale soluzione possa essere impiegata sul prossimo Galaxy S11 o su altre possibili varianti, sembra anacronistico. Come dimostrato da Galaxy Fold e Huawei Mate X, gli smartphone con display pieghevoli risultano ancora acerbi per il grande pubblico, in quanto le tecnologie sono ancora in un primo stadio di sviluppo.
Essendo un brevetto, è comunque opportuno ricordare che potrebbe essere semplicemente un’idea depositata per evitare che possa farlo qualcun altro, con la possibilità di non vederla mai arrivare sul mercato in un prodotto dedicato ai consumatori, come già successo tante volte in passato.
Pubblicato il 27 Settembre 2019
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