Lo Huawei P30 Pro è il più recente smartphone top di gamma prodotto dal marchio cinese. Si è già aggiudicato il titolo di miglior smartphone al mondo per la qualità fotografica, come certifica il punteggio massimo assegnatogli dall’autorevole sito DXoMark.
Disponibile in versione da 128GB oppure in versione da 256 GB, il P30 Pro è naturalmente l’erede dell’apprezzato Huawei P20 Pro – anche lui il migliore del 2018 per DXoMark, insieme al “fratello maggiore” Huawei Mate20 Pro.
Fotografia
Voto: 10/10
Come anticipato, lo Huawei P30 Pro è lo smartphone migliore che si possa scegliere, se vi interessa la qualità fotografia (ma anche per altri aspetti, come vedremo). Genera immagini spettacolari di giorno, con dettagli ricchi e colori precisi. E di notte ha prestazioni che sono semplicemente incredibili, al punto che non bisognerà usare la funzione manuale per ottenere effetti notturni artistici.
Inoltre c’è un zoom 10x senza precedenti: usandolo si perde un po’ di qualità (nemmeno tanta) ma in compenso potrete immortalare anche dettagli lontani diversi metri, facendo una cosa che è semplicemente impossibile con qualsiasi altro smartphone. Ad onor del vero, lo zoom è puramente ottico solo fino a 5X, e fino a tale livello d’ingrandimento la perdita di dettaglio è trascurabile. In ogni caso, i diretti concorrenti (iPhone XS Max e Samsung Galaxy S10+) arrivano solo a 2x. All’altro estremo, invece, troviamo il massimo zoom digitale: un ingrandimento addirittura di 50 volte, ma in questo caso la qualità ne risente molto – da usare solo se serve documentare qualcosa a tutti i costi.
Dal punto di vista tecnico, abbiamo un sensore principale da 40 MP con ottica f/1.6, un grandangolo da 20 MP (f2.2) e uno teleobiettivo periscopico da 8 MP (f/2.0). Quest’ultimo usa un prisma per l’ingrandimento delle immagini, e la bassa risoluzione del sensore è utile per evitare rumore e artefatti associati allo zoom. Nei prossimi anni, probabilmente, vedremo aumentare la sensibilità e la velocità degli zoom ottici su smartphone.
L’hardware impressionante è coadiuvato da un’applicazione Fotocamera sempre più evoluta e intelligente, che permette di scattare velocemente e sempre con le migliori impostazioni possibili. Notevoli le funzioni aggiuntive per fare Macro e Ritratti, la modalità manuale o la possibilità di girare video di buona qualità fino a 4K/60 FPS.
Design e schermo
Voto: 9/10
Huawei ha scelto un design con lo schermo curvo ai lati, e usa lo stesso approccio anche per la cover posteriore in vetro. Una scelta che ha pregi ma anche svantaggi: da una parte rende lo smartphone più maneggevole, nonostante le dimensioni generose. Dall’altra però aumenta il rischio di impartire comandi involontari, toccando appunto i bordi dello schermo – le cornici sono totalmente assenti.
Lo schermo OLED da 6,47″ è piuttosto grande e offre un’eccellente visibilità all’esterno e occupa praticamente tutto lo spazio frontale, a eccezione del piccolissimo notch a goccia. Lo Huawei P30 Pro tutto sommato non è nemmeno troppo scivoloso per essere realizzato in vetro, e la certificazione IP68 assicura che, se mai dovesse cadervi in acqua, dovrebbe uscirne illeso.
Prestazioni e autonomia
Voto: 9/10
All’interno del P30 Pro c’è il miglior processore che l’azienda abbia da offrire, vale a dire il Kirin 980 – già visto sul Mate 20 Pro – insieme a ben 8 GB di RAM. Prevedibili quindi le altissime prestazioni: il telefono è sempre scattante, apre le app in un baleno e non dà mai l’impressione di essere sotto stress.
Da notare che questo hardware, insieme a qualche cavo, permette anche di usare lo smartphone come un PC. Collegando tastiera, mouse e schermo esterno, infatti, si accede all’interfaccia speciale sviluppata da Huawei. L’esperienza potrebbe farvi considerare l’idea di affidarsi esclusivamente allo smartphone per fare tutto.
La batteria da 4.200 mAh è piuttosto grande e, grazie all’ottimizzazione software e al pannello OLED, il P30 Pro di Huawei dura molto a lungo. Fino a 24 ore con 7 ore di schermo accesso, che è davvero tantissimo. Con questo smartphone non dovrete preoccuparvi di restare scarichi quando più ne avete bisogno, e all’occorrenza è sempre disponibile la ricarica rapida.
Il neo più rilevante sta nel sensore di impronte digitali integrato nello schermo: è molto comodo, molto più comodo che averlo dietro, ma per il momento non funziona bene quanto quelli tradizionali. Spesso non riconosce il tocco al primo colpo, e bisogna fare più tentativi per sbloccare il dispositivo. In verità però è un falso problema, visto che è presente il riconoscimento facciale e che questo funziona molto bene.
Conclusioni
Voto: 9/10
Lo Huawei P30 Pro non è perfetto per via del sensore di impronte digitali non abbastanza preciso e per lo schermo curvo che potrebbe risultare scomodo almeno per alcune persone.
A parte questi due difettucci trascurabili, è un telefono fantastico sotto ogni punto di vista. Design e materiali di altissimo livello, schermo OLED eccellente, autonomia sopra la media e la migliore fotocamera che si possa avere oggi su uno smartphone.
Un telefono impossibile da criticare, ma che vi costerà una cifra sostanziosa. Oggi infatti non lo si trova a meno di 850 euro, che sono una cifra davvero elevata per uno smartphone. Per i grandi appassionati ne vale la pena, ma per gli altri forse conviene aspettare qualche mese per trovarlo a una cifra più contenuta. Anche il concorrente Samsung Galaxy S10+ costa molto, ma lo si trova comunque a circa 150 euro in meno. Se invece volete un bel top di gamma, che faccia grandi fotografie, e lo volete oggi, potete senz’altro orientarvi sullo Huawei P20 Pro.
Pubblicato il 2 Aprile 2019
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