Huawei Mate 20 Lite è il modello di accesso della famiglia Mate dell’azienda cinese, che presenta una serie di dispositivi di fascia medio alta, caratterizzata dalla presenza di un ampio display e di un buon comparto fotografico. Caratteristiche che non mancano nella versione Lite, che integra uno schermo da ben 6,3 pollici in formato 19/9 e di una Dual Camera frontale in grado di garantire ottimi risultati per i tanto amati selfie.
Il dispositivo è arrivato sul mercato a settembre 2018, con un prezzo di attacco di 399 euro che, col passare dei mesi, si è abbassato a circa 260 euro, trasformando il Mate 20 Lite in uno dei migliori dispositivi per rapporto qualità prezzo, se non si desidera spendere troppo. Certamente non è uno smartphone maneggevole, ma più dedicato a chi vuole trarre il massimo dal comparto multimediale.
Voto: 7,5/10
Partiamo dunque dal display, vero protagonista di questo smartphone. Una diagonale da ben 6,3 pollici, con risoluzione di 1080 x 2034 pixel (ovvero WFHD) e pannello IPS, in grado dunque di restituire una buona riproduzione dei colori e visibilità sotto alla luce diretta del sole. Ovviamente si tratta di uno smartphone di fascia media, che non può rivaleggiare con i migliori top di gamma, ma si difende comunque piuttosto bene.
Uno schermo così grande permette non solo di godere appieno di film e serie TV, di cui abbiamo usufruito in maniera maggiore rispetto ad altri terminali durante il periodo di test, ma anche di visualizzare più informazioni su una pagina web, o più dettagli in un PDF o altri tipi di file. Ciò si traduce con un aumento della propria produttività, ma anche con un’ergonomia che potremmo definire “impegnativa”. Usare lo smartphone Huawei Mate 20 Lite con una sola mano è di fatto impossibile anche per chi, come noi, ha le mani piuttosto grandi. A rendere l’impugnatura difficoltosa si aggiunge l’utilizzo di vetro sia per la parte frontale che posteriore, che rende il terminale piuttosto scivoloso.
Huawei ha però lavorato bene posizionando i pulsanti di accensione e volume in modo che fossero facilmente raggiungibili. Nella parte alta fa bella mostra di sé la tacca o notch, necessaria per inserire i sensori di prossimità, luminosità e il doppio modulo fotocamera frontale. Le dimensioni sono di 158,3 x 75,3 x 7,6 mm, mentre il peso si ferma a 172 grammi.
Voto: 7,5/10
Il cuore del Huawei Mate 20 Lite è il processore Kirin 710 di Huawei, presente anche sul P Smart+, coadiuvato da 4GB di RAM e 64GB di archiviazione interna espandibili tramite microSD. Un hardware che rientra in piena fascia media e che permette di far compiere al Mate 20 Lite di Huawei tutte le operazioni in modo fluido e senza alcun tipo di impuntamento. Anche con i videogiochi abbiamo notato un buon comportamento, nonostante qualche sporadico calo di frame rate con i titoli più impegnativi.
La connettività comprende l’NFC, il Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 4.2, un jack aux da 3.5mm, il supporto dual-sim, la radio FM e ovviamente il GPS Glonass BDS. La ricezione è molto buona: il terminale riesce ad agganciare il segnale in maniera stabile nella maggior parte delle situazioni, come del resto buona parte dei dispositivi Huawei.
Voto: 9/10
La batteria da 3750 mAh accoppiata a uno schermo non ad altissima risoluzione e a un processore poco energivoro, riesce a fare miracoli. Abbiamo tranquillamente superato la giornata di utilizzo con circa 4 ore e mezzo di schermo acceso. Huawei Mate 20 Lite è un dispositivo che, anche con utilizzo molto intenso, riesce comunque a garantire di arrivare a fine giornata con tranquillità. Chi desidera un’ottima autonomia è dunque servito.
I più parsimoniosi non faranno fatica ad arrivare alle due giornate di utilizzo. Complice di ciò è anche il software, Android 8.1 personalizzato con la EMUI 8.2, che offre tante possibilità di personalizzazione, in modo da cucire il dispositivo a seconda delle proprie esigenze.
Voto: 7/10
Il comparto fotografico può contare su un doppio modulo fotografico basato su una fotocamera da 20 Megapixel con apertura f1.8 e una secondaria da 2 Megapixel con apertura f2.0, che consente al software di capire in maniera migliore il posizionamento del soggetto. Similmente, nella parte anteriore troviamo un modulo da 24 Megapixel con apertura f2.0 e un secondo sensore da 2 Megapixel.
Il software della fotocamera permette di applicare vari filtri ed effetti, tra cui la ormai richiesta modalità ritratto, che consente di mettere in risalto il soggetto applicando una sfocatura dello sfondo e simulando quello che in fotografia è noto come effetto “bokeh”.
Non manca infine l’intelligenza artificiale, che riesce ad applicare alcune correzioni alla foto, a seconda dell’elemento ripreso. In generale la fotocamera si comporta come quella di tanti altri medi di gamma. In condizioni di buona luminosità, lo scatto ha una buona cromia, un bel dettaglio e risulta ricco di particolari, restituendo ottimi risultati con un semplice punta e scatta.
Col diminuire della luce a disposizione, le foto risultano invece più granulose, con meno dettagli e si notano i limiti sia del software che dei moduli fotografici. Un risultato dunque in linea sia con le aspettative che con la fascia di prezzo.
I video raggiungono la sufficienza e si fermano alla risoluzione FullHD e 30 fps.
Voto: 7,5/10
Huawei Mate 20 Lite risulta un dispositivo perfetto per chi adora usufruire di contenuti multimediali sul proprio smartphone, ma con la sicurezza di avere autonomia per tutta la giornata. Certo, che si tratti di un dispositivo di fascia media lo si nota soprattutto con il comparto fotografico, ma durante l’uso giornaliero, a parte un’ergonomia che potremo definire difficoltosa a causa dei materiali e dell’ampio display, non ci sono grossi compromessi. L’utilizzo risulta sempre piacevole e senza intoppi.
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