Da una parte, Pixel 7 Pro: il nuovo modello di punta di Google, appena arrivato sul mercato. Dall’altra, lo youtuber Jack Nelson (in arte JerryRigEverything) che si diverte a torturare gli smartphone sottoponendoli a vari test per valutarne la resistenza. Come se l’è cavata il nuovo smartphone di Big-G? Non molto bene, mostrando segni di cedimento sin dalle fasi iniziali dei test.
L’elemento che appare più delicato è la Camera Bar, il modulo in metallo che ospita le fotocamere e che crea un contrasto cromatico con il resto della scocca. La barra posteriore si rivela molto delicata, mostrando graffi e abrasioni anche prima dell’inizio del test. Si rovina facilmente anche con chiavi e monete se messo in tasca.
Il vetro Gorilla Glass Victus che protegge lo schermo, invece, si mostra molto resistente. I primi graffi sono visibili a partire dal livello 7 della scala di Mohs (il massimo è 10). Un buon risultato in linea con la maggior parte degli smartphone di fascia alta. Lo youtuber passa poi a bruciare lo schermo con un accendino, con i primi pixel che cominciano a bruciarci dopo 20 secondi ma con il touch che continua a funzionare perfettamente.
Si passa, infine, al test di piegatura. Piegandolo verso la parte posteriore, lo smartphone mostra una debolezza nella struttura con una rottura vicino alla linea dell’antenna appena sotto la barra della fotocamera. Un risultato che impatta sulla resistenza all’acqua di Pixel 7 Pro. Tuttavia, lo smartphone non si spezza come successo con altri dispositivi in passato. In conclusione, Pixel 7 Pro è resistente ma Google potrebbe fare sicuramente di più e la speranza è che il livello di resistenza possa aumentare sul prossimo smartphone di Big-G.
Nel canale Youtube di JerryRigEverything potete vedere il video completo del test a cui è stato sottoposto Pixel 7 Pro.
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