Oppo ha presentato quest’anno diversi dispositivi della gamma Reno come ad esempio Oppo Reno 2. Mentre aspettiamo la terza generazione, che verrà annunciata in maniera ufficiale il 26 dicembre, l’azienda si prepara anche a lanciare un nuovo dispositivo top di gamma. La conferma ufficiale è arrivata in occasione dell’INNO Day, un evento organizzato proprio da Oppo in cui è stato comunicato che il prossimo dispositivo di punta migliorerà in tutti i suoi aspetti.
Find X2 avrà, come impone la tendenza degli ultimi mesi, un display completamente privo di bordi, notch o fori. Con il primo modello si era raggiunto un rapporto schermo/superficie del 93,8% grazie a un meccanismo a slider che nascondeva la fotocamera anteriore. Caratteristica poi adottata da buona parte dei produttori di smartphone che hanno implementato una fotocamera frontale nascosta nella scocca, come su OnePlus 7 Pro, Huawei P Smart Z e tanti altri.
Oppo non ha però svelato ulteriori dettagli, lasciandoci il gusto della sorpresa. È comunque molto probabile che possa essere implementata la recente tecnologia che consente di inglobare la fotocamera nel display, senza però che questa sia visibile quando non in uso. Un prototipo funzionante dotato di tale sistema è stato mostrato proprio in occasione dell’INNO Day.
Il display avrà molto probabilmente una frequenza di aggiornamento elevata di 90 o 120 Hz. Un aspetto che non sorprende dato che tutti i più recenti top di gamma, come anche OnePlus 7T Pro e ROG Phone 2 adottano schermi con refresh rate molto alti.
Per quanto riguarda invece il modulo fotografico nella parte posteriore, ci sarà molto probabilmente il nuovo sensore Sony con tecnologia 2×2 On-Chip Lens. Si tratta di una tecnologia in grado di assicurare un’elevata qualità con un sistema di messa a fuoco molto veloce anche su oggetti piccoli. Il processore sarà invece il Qualcomm Snapdragon 865. Non è ancora chiaro se il futuro top di gamma possa essere compatibile con lo standard di connettività 5G.
Oppo Find X2 potrebbe essere presentato molto presto, forse al Mobile World Congress di Barcellona 2020.
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