Nintendo Switch OLED vs Nintendo Switch, tutte le differenze: quale acquistare?

Nintendo Switch OLED è il miglior modello in commercio della console ibrida e lo abbiamo ribadito anche nella nostra recensione. Si tratta però anche della versione più costosa, quindi non adatta a chi vuole spendere meno.

Per chi ha un budget inferiore è disponibile quindi Nintendo Switch, in particolare la versione uscita nel 2019, che mantiene comunque la stessa potenza, dato che le componenti interne sono pressoché identiche. Per risparmiare sull’acquisto della tua nuova console utilizza un codice sconto GameStop e inizia subito a giocare.

Chi non ha mai posseduto la console Nintendo Switch si trova quindi davanti un bivio: acquistare la versione OLED o quella precedente?

Per rispondere a questa domanda è necessario comprendere appieno le differenze tra i due modelli: ecco il confronto tra Nintendo Switch OLED e Nintendo Switch.

Nintendo Switch OLED vs Nintendo Switch: il prezzo

Le differenza di prezzo tra i due modelli c’è, ma non è poi così marcata:

• Nintendo Switch OLED è disponibile dall’8 ottobre 2021 al prezzo ufficiale di 349,99 euro.
• Nintendo Switch edizione 2019 è venduta al prezzo ufficiale di 299,99 euro.

Ovviamente questi sono i prezzi di listino: è possibile sempre risparmiare monitorando i prezzi e le offerte su Trovaprezzi.it. In generale la differenza di prezzo tra i due modelli è di circa 50 euro.

Display: OLED contro LCD

Lo schermo rappresenta la più netta differenza tra le due versioni, non nella risoluzione, ma nella tecnologia stessa del pannello:

• Nintendo Switch OLED ha ovviamente uno schermo OLED, una tecnologia che migliora nettamente i colori, i neri e il contrasto delle immagini. Le cornici sono ottimizzate, per questo la casa giapponese è riuscita a inserire un display da 7 pollici occupando lo stesso spazio del modello precedente. La risoluzione in modalità portatile si attesta sempre a 720p, mentre se si collega la console al dock per l’uso da salotto sale a 1.080p, quindi Full HD.
• Nintendo Switch ha invece uno schermo LCD da 6,2 pollici con cornici più spesse, sempre con risoluzione a 720p da portatile e 1.080p se si fruisce della console collegata alla TV di casa.

Per quanto riguarda lo schermo c’è ovviamente un netto vincitore: Nintendo Switch OLED. Giocare a Zelda: Breath of the Wild su un pannello del genere eleva nettamente l’esperienza. Inoltre, la grandezza maggiore dell’area visibile fornisce spazio ulteriore alle immagini.

In ogni caso lo schermo LCD di Nintendo Switch è di buona qualità, luminoso e con colori discreti. Chi sceglie questa versione potrà giocare al meglio anche al buio.

Design e materiali

A prima vista le due console sembrano perfettamente uguali. In realtà le differenze si celano nei dettagli. I Joy-Con sono identici, compreso l’ordine dei tasti e il sistema di aggancio, e anche il design delle due console è sostanzialmente lo stesso. Ecco le novità e differenze sostanziali:

• Nintendo Switch OLED misura 242 x 102 x 13,9 mm di spessore con Joy-Con collegati, per un peso di 420 grammi. La grande novità guardo il design riguarda lo stand sul retro della console, che ora è molto più stabile perché occupa quasi tutta la lunghezza della parte posteriore. In questo modo si può regolare a piacimento in diverse angolazioni. Gli altoparlanti sono sempre due e posizionati in basso, ma sono di qualità superiore. Il dock per la ricarica e il collegamento alla TV ha un design leggermente arrotondato e una porta aggiuntiva, cioè quella LAN Ethernet, per collegarsi alla rete internet via cavo. Infine Nintendo per questa versione ha introdotto una nuova colorazione bianca, per contraddistinguerla dal modello precedente.
• Nintendo Switch invece misura 239 x 102 x 13,9 mm con Joy-Con collegati, per un peso di 398 grammi. Lo stand sul retro è molto piccolo e piuttosto instabile, inoltre si può scegliere solo un angolo di regolazione. Il dock è più squadrato e non ha la porta Ethernet, solo quella di alimentazione, HDMI e USB.

Anche in questo caso vince Nintendo Switch OLED. Oltre a offrire nuove funzionalità legate allo stand, dal punto di vista costruttivo è più solido perché costruito con plastiche migliori. Questa versione inoltre ha un sistema più comodo per inserire la microSD di espansione della memoria interna, con uno slot facilmente raggiungibile che si trova sotto lo stand.

C’è anche da sottolineare che Switch OLED è leggermente più pesante e di 3 millimetri più lunga di Nintendo Switch, ma questo non influisce assolutamente sull’esperienza di gioco. Quasi tutti gli accessori già in commercio sono inoltre compatibili con entrambe le console.

Prestazioni

Dal punto di vista della potenza le due console si equivalgono. Sia Switch OLED che Switch adottano lo stesso processore Nvidia Custom Tegra e lo stesso quantitativo di RAM.

L’unico vantaggio della versione OLED è una maggiore capienza della memoria interna integrata, che arriva a 64 GB, contro i 32 GB della Switch base.

In sostanza giocare a Super Mario Odyssey, Animal Crossing: New Horizons o Mario Party Superstars sulle due console offre lo stesso tipo di esperienza dal punto di vista grafico e delle prestazioni.

Perché scegliere Nintendo Switch

La versione 2019 di Nintendo Switch è adatta sicuramente a chi vuole risparmiare. Offre sostanzialmente la stessa potenza del modello più costoso e una enorme libreria di giochi tra cui scegliere. La durata della batteria per questa versione consente ore ed ore di divertimento, e le varie modalità di gioco, cioè portatile, da salotto e da tavolo, offrono una flessibilità che non è presente in nessun’altra console. Sicuramente è il modello giusto per un regalo o per i giocatori, piccoli o grandi, che non badano troppo alle novità tecnologiche.

Perché scegliere Nintendo Switch OLED

Sceglie invece Nintendo Switch OLED chi vuole solo il meglio dalla console ibrida. Il prezzo è certamente più alto: questo modello è assolutamente da consigliare quindi a chi non possiede già quello precedente, perché le funzionalità aggiuntive, dallo schermo allo stand, migliorano nettamente l’esperienza di utilizzo. Peccato per l’assenza di un nuovo processore e maggiore potenza: queste saranno novità che Nintendo introdurrà probabilmente tra qualche anno con un nuovo modello.