Motorola ha recentemente lanciato la nuova linea RAZR 40: è composta da due smartphone diversi, ma uguali sotto tanti aspetti. Quale conviene di più?
Il mondo degli smartphone pieghevoli si sta pian piano arricchendo di una serie di prodotti interessantissimi sotto molti aspetti. Tra questi, Motorola propone i suoi RAZR 40 e RAZR 40 Ultra, due pieghevoli molto simili, ma dalle differenti schede tecniche. Sono destinati agli utenti in cerca di un dispositivo pieghevole pratico, ma offrono esperienze utente molto diverse.
La differenza sta anche nel prezzo: servono circa 250 euro in meno per portarsi a casa il modello più economico. Le differenze valgono davvero questa cifra?
Design e display: simili, ma diversi
Motorola RAZR 40 e il top di gamma RAZR 40 Ultra condividono lo stesso display interno pieghevole da 6,9 pollici p-OLED con refresh rate di 144 Hz. Parliamo di due pannelli ottimi che, nonostante siano pieghevoli, non presentano una piega pronunciata nel punto in cui si trova la cornice.
Detto questo, la vera differenza la fa il display posto esteriormente. Il RAZR 40 Ultra monta infatti frontalmente un display molto ampio da 3,6 pollici OLED in grado di restituire moltissime informazioni all’utente permettendo inoltre di limitare l’apertura del display pieghevole interno. Questo, di fatto, migliora l’esperienza utente restituita dal device oltre a limitare il consumo energetico del display interno. Il vantaggio di RAZR 40 Ultra, principalmente, è proprio questo. In passato, i primi iPhone montavano schermi da 3,5 pollici con un aspetto di forma sicuramente differente, ma con un’area di schermo simile a quella offerta dal RAZR 40 Ultra. Per moltissimi task, questo schermo è sicuramente sufficiente.
Il RAZR 40 offre invece uno schermo esterno OLED da 1,5 pollici sicuramente utile per leggere notifiche e interagire con il device, ma in modo molto limitato rispetto al fratello maggiore. Chi cerca un’esperienza più standard, ma desidera un form factor innovativo, probabilmente potrebbe considerare l’acquisto del device meno costoso.
A livello estetico, display esterno a parte, i dispositivi sono sicuramente molto simili. Cambiano nei colori disponibili e in pochissimo altro. Ovviamente, anche le dimensioni sono praticamente le medesime.
Performance: diversi nel chip, simili nell’esperienza utente
Possiamo definire il RAZR 40 Ultra il top di gamma tra i due device. Nonostante si tratti di un dispositivo lanciato nel corso del 2023, il device monta a bordo la piattaforma hardware top di gamma dell’anno precedente ovvero il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1. Si tratta di un chip di altissimo livello, che ha tuttavia dimostrato qualche limite nel corso dei mesi. Su questo device si esprime tuttavia molto bene e non ha tentennamenti. Sicuramente, nel corso dei mesi, non deluderà gli acquirenti.
Motorola RAZR 40 Ultra
Discorso diverso per il RAZR 40 che monta un chip appena meno prestante di quello del suo fratello maggiore. In particolare, a bordo del RAZR 40 troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1, sempre dell’anno precedente, ma appunto appartenente ad una classe di processori appena inferiori.
In termini di performance le differenze non sono affatto marcate e condizionano principalmente il caricamento di app pesanti come i giochi. Chi acquista uno o l’altro non noterà particolari differenze.
Ovviamente la scelta di differenziare questi componenti è dettata dal prezzo dei device e dalla necessità di segmentare le offerte. L’unica cosa che lascia appena l’amaro in bocca è la presenza del chip dello scorso anno sul modello più costoso.
Fotocamere: scelte differenti per device diversi
Il RAZR 40 Ultra è dotato di un doppio modulo esterno da 12 + 13 MP. Qui Motorola ha puntato sulla qualità del sensore in modo tale da permettere di catturare più luce possibile e migliorare gli scatti notturni del device.
Il RAZR 40 è dotato sempre di un doppio modulo esterno, ma in questo caso da 64 + 13 MP. Il sensore principale ha una risoluzione più elevata, ma un’apertura focale meno ampia e quindi meno prestante in condizioni di luce scarsa. Per alcuni potrebbe essere un vantaggio possedere una fotocamera da 64 MP, per altri l’apertura focale potrebbe essere uno svantaggio.
Motorola RAZR 40
Il modulo da 13 MP è utile per gli scatti ultragrandangolari tanto apprezzati dagli utenti.
Le differenze si fermano qui perchè entrambi i device montano a bordo un sensore da 32 MP interni per scattare selfie ed effettuare videochiamate.
In generale, la qualità non manca, anzi!
Batteria e sistema operativo: meno batteria, ma più autonomia per l’Ultra
RAZR 40 Ultra e RAZR 40 adottano due batterie differenti, ma in base all’utilizzo il modello Ultra potrebbe sorprendervi. In particolare, la batteria del RAZR 40 Ultra è meno capiente con i suoi 3.800 mAh, ma grazie al display esterno si limiterà l’utilizzo del display interno più energivoro. Il RAZR 40 monta invece a bordo una batteria da 4.200 mAh che dovrebbe garantire una giornata di utilizzo senza particolari problemi. Entrambi i device si ricaricano in modo rapido via cavo fino a 30 W e supportano la ricarica wireless Qi.
Prezzo: la differenza è davvero giustificata?
Senza dubbio, i dispositivi offrono un’esperienza d’uso molto differente. Il RAZR 40 Ultra ha un prezzo di listino di 1.199 euro e il RAZR 40 899 euro. I prezzi si riferiscono al listino ufficiale. La differenza c’è, si sente, ma è sicuramente giustificata rispetto all’offerta dei due dispositivi. In relazione al prezzo di listino del modello più economico, il modello Ultra probabilmente è persino più conveniente. Nel corso dei mesi, i prezzi scenderanno sicuramente.
Conclusione: meglio il RAZR 40 Ultra o il RAZR 40?
Chi cerca un’esperienza nuova, completa e ottima sotto tutti i punti di vista deve assolutamente considerare l’acquisto del RAZR 40 Ultra. Chi invece cerca un primo smartphone pieghevole e non è pronto a cambiare del tutto il modo di utilizzare il proprio smartphone potrebbe trovare più conveniente il RAZR 40. In entrambi i casi parliamo di dispositivi molto interessanti che difficilmente vi faranno rimpiangere la decisione.
Pubblicato il 29 Giugno 2023
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