Motorola Edge 50 Fusion nei primi render “ufficiali”

Motorola svelerà l’Edge 50 Pro in un evento che si terrà il prossimo 3 aprile, ma oggi un nuovo report sostiene che questo smartphone non sarà solo, in quanto nella medesima occasione verrà svelato anche l’Edge 50 Fusion, successore dell’Edge 30 Fusion.

All’inizio di questo mese sono state rivelate le sue specifiche principali, è stato avvistato nel database Geekbench e, questa volta, sono trapelati i primi render “ufficiali” nelle colorazioni Ballad Blue, Peacock Pink e Tidal Teal.

Lo smartphone manterrà il design già visto con altri modelli di fascia media dell’azienda della casa alta negli scorsi anni, infatti non è molto diverso, ad esempio, da un Motorola Edge 40. Frontalmente abbiamo un ampio schermo curvato ai lati, mentre sul retro abbiamo la classica bombatura nella parte alta che ospiterà il comparto fotografico.

Retro di Motorola Edge 50 Fusion

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, invece, il telefono sarà dotato di uno schermo curvo pOLED da 6.7 pollici con risoluzione Full HD+ e con protezione Gorilla Glass 5. Sotto la scocca troveremo un chip Qualcomm Snapdragon 6 Gen 1, accompagnato da 8 Gigabyte di RAM e 256 Gigabyte di memoria interna. Tuttavia, rumors precedenti parlavano di un chip Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3, decisamente più performante.

Il comparto fotografico, invece, sarà dotato di una fotocamera posteriore da 50 Megapixel con OIS, accompagnata da un sensore ultra-grandangolare da 13 Megapixel. La fotocamera frontale, invece, sarà da 32 Megapixel e sarà posizionata all’interno di un piccolo foro nel display.

Completerà la dotazione una una batteria da 5.000 mAh con supporto per la ricarica rapida da 68 Watt, la certificazione IP68, speaker stereo, un lettore di impronte digitali integrato nel display e il sistema operativo Android 14 con la classica personalizzazione di Motorola.

Al momento non ci sono ulteriori informazioni a riguardo, ma possiamo presumere che arriverà molto presto anche sul mercato italiano ad un prezzo compreso tra i 300 e i 500 euro, ma molto dipenderà dal tipo di chip che verrà effettivamente adottato.