Meta torna a parlare di interoperabilità per WhatsApp e Messenger

La società è al lavoro per consentire agli utenti che utilizzano entrambi i servizi di inviare e ricevere messaggi anche da app di terze parti.
Di Gaetano Mero 7 Settembre 2024
WhatsApp Messaggi

WhatsApp e Messenger, tra le piattaforme più utilizzate al mondo per la messaggistica su smartphone e tablet, si adegueranno presto al Digital Markets Act promulgato dall’Unione Europea. Meta, società alla quale appartengono i popolari servizi, ha affermato che sono stati dedicati sei mesi allo sviluppo di nuove funzionalità, alla creazione di una nuova esperienza utente e alla raccolta di feedback da potenziali partner per realizzare quanto richiesto dall’UE.

L’approccio è quello di rendere semplice per gli utenti l’accesso alle chat dei servizi di terze parti senza dover cambiare applicazione. Per questo motivo saranno integrate su WhatsApp e Messenger una serie di nuove notifiche che avviseranno gli utenti ogni volta che un’app di messaggistica “esterna” è disponibile. Non solo, i fruitori di entrambi i servizi avranno a disposizione un set di impostazioni per gestire le notifiche dei messaggi che arrivano dalle altre app.

WhatsApp

Crediti foto: Meta

Meta darà la possibilità agli utenti di scegliere se tenere separate le chat di terze parti da WhatsApp e Messenger oppure far confluire tutti i messaggi in un’unica schermata, senza alcuna distinzione. Una comodità che potrebbe, ad esempio, agevolare le conversazioni tra contatti che utilizzano servizi differenti come Telegram o iMessage, senza costringere l’utente a dover cambiare ogni volta app. L’opzione potrà comunque essere modificata in ogni momento.

Oltre ai messaggi Meta intende offrire anche una serie di servizi aggiuntivi come reazioni, risposte dirette, indicatori di digitazione mentre si scrive un messaggio e ricevute di lettura. In conformità con il DMA, la società si impegna, inoltre, ad includere l’opzione per creare gruppi entro il 2025 e la possibilità chiamate vocali o video entro il 2027.

L’impegno di Meta è, infine, quello di continuare preservare lo stesso livello di privacy per gli utilizzatori. Un tema complesso se si considera che ogni servizio ha le proprie politiche di gestione dati. La società ha dichiarato che “gli utenti inizieranno a vedere l’opzione di chat di terze parti quando i servizi di messaggistica di terze parti avranno creato, testato e lanciato la tecnologia necessaria per rendere la funzionalità un’esperienza utente positiva e sicura”.

Pubblicato il 7 Settembre 2024
Gaetano Mero
Gaetano Mero

Classe 1983. Giornalista pubblicista, redattore, ghostwriter e content creator. Con un passato da appassionato di elettronica, circuiti e informatica, il suo primo contatto con un computer è stato all’età di sei anni, nell’ormai lontano 1989, con il Commodore 128.

Crescendo ha sviluppato grande interesse per la scrittura, tanto da diventare nel 1995 vicedirettore del giornalino scolastico del proprio Istituto di scuola...Leggi tutto

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