Google Maps si prepara a compiere un passo decisivo verso il futuro. Merito dell’intelligenza artificiale, grazie alla quale l’azienda di Mountain View rivoluzionerà il proprio servizio di navigazione satellitare. Un’applicazione divenuta ormai di largo utilizzo in ambito smartphone, tanto su dispositivi Android (come Galaxy S21, Xiaomi Mi 11, Oppo Find X3 Pro, solo per citarne alcuni) che su prodotti basati su iOS (dagli iPhone 12 agli iPad Pro).
La prima novità che verrà introdotta è la navigazione in realtà aumentata al chiuso. Si tratta di una modalità presente ormai da anni su Google Maps, ma che il gigante californiano si prepara a introdurre anche per luoghi come centri commerciali, aeroporti, stazioni della metropolitana. Come sempre accade in questi casi, si partirà da alcune città statunitensi (tra cui Los Angeles, Chicago, San Francisco, Seattle) per poi allargarsi a macchia d’olio nel resto del mondo.
Interessante anche l’attenzione rivolta all’ecologia. Le indicazioni stradali fornite da Google Maps indicheranno come predefinito il percorso con il minor impatto in merito alle emissioni di anidride carbonica. La bussola rimarrà comunque il tempo di percorrenza, che dovrà essere uguale o perlomeno analogo affinché l’intelligenza artificiale suggerisca il tragitto “green”. In questo caso il cambiamento verrò introdotto a partire da giugno negli Stati Uniti, per poi essere esteso a Germania, Regno Unito, Francia e Spagna. Arriverà, poi, anche in Italia.
Verrà inoltre introdotta una nuova interfaccia per la scelta del mezzo di trasporto e il layer del percorso suggerito mostrerà in sovraimpressione anche le previsioni meteo. In questa maniera sarà possibile conoscere le condizioni atmosferiche presso la località di destinazione. Un vantaggio non da poco, specie per i viaggi particolarmente lunghi, che magari richiedono anche un tempo di permanenza superiore alle 24 ore.
L’intelligenza artificiale dunque si prepara a farla da padrone anche all’interno di Google Maps. Del resto, abbiamo visto come in ambito smartphone rappresenti ormai una tendenza dominante, specie nel comparto fotografico. iPhone 12 Pro Max, Galaxy S21 Ultra e Oppo Find X3 Pro sono un esempio lampante di quanto gli algoritmi possano modificare sostanzialmente la resa della parte hardware.
Negli ultimi anni, Google ha integrato vari componenti Samsung nei suoi smartphone della serie Pixel e a quanto pare questa "tradizione" continuerà anche quest'anno per quanto riguarda i sensori della fotocamera nella
Google ha lanciato Android Lollipop (versione 5.0) nel novembre 2014, una versione molto importante perché ha introdotto un sacco di nuove funzionalità interessanti ed è rapidamente diventato una delle versioni preferite dagli
La casella di posta elettronica è diventata un vero e proprio magazzino virtuale nel quale confluiscono ogni giorno comunicazioni importanti, documenti, bollette, promozioni pubblicitarie, foto, video e tutto ciò che fa parte
Scrivi un commento