Si è tenuto ieri 10 settembre il Keynote di Apple durante il quale sono stati ufficializzati tutti i nuovi dispositivi che caratterizzeranno la fine di quest’anno. iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max sono i nomi dei nuovi smartphone top di gamma della casa di Cupertino, studiati per coprire diverse fasce di prezzo e accontentare tutti gli utenti che desiderano performance e stile.
Un deciso passo avanti, sia a livello di design che di prestazioni, rispetto agli iPhone Xr, Xs e Xs Max di cui prendono il posto e mossi dal nuovo processore A13 Bionic.
Il modello base prende il nome di iPhone 11. Nella parte frontale ha un display da 6,1 pollici che Apple definisce Liquid Retina LCD dunque, esattamente come l’anno scorso, i pannelli OLED rimangono appannaggio dei top di gamma. Rimane invece il notch, ancora necessario per l’azienda di Cupertino per nascondere i sensori per lo sblocco tramite FaceID e la fotocamera frontale.
Nella parte posteriore le fotocamere sono due: la principale da 12 Megapixel con stabilizzazione ottica dell’immagine e la seconda, sempre da 12 Megapixel ma con obiettivo grandangolare. I video possono essere registrati fino a risoluzione 4K 60 fps, ma anche in slow-motion, modalità adesso possibile anche con la fotocamera frontale, anch’essa da 12 Megapixel.
Il colosso di Cupertino ha rinnovato e migliorato il software della fotocamera: arriva adesso una modalità notturna, una nuova versione di Smart HDR e una modalità ritratto aggiuntiva che consente di ottenere uno sfocato gradevole e naturale.
Sotto la scocca pulsa il nuovo processore A13 Bionic, uno step evolutivo che offre non solo migliori prestazioni ma soprattutto minori consumi. In questo modello in particolare si parla di un’ora in più di autonomia rispetto ad iPhone XR. La scocca è realizzata in vetro e iPhone 11 64GB sarà disponibile in sei colorazione diverse a partire dal 14 settembre, con prezzi di 839 euro per la versione da 64GB.
Anche per Apple è arrivato il momento di adottare tre fotocamere posteriori. La soluzione adottata è molto simile a quanto già visto su Xperia 1: ci sono infatti tre sensori, tutti da 12 Megapixel ma abbinati a tre diversi obiettivi. Il primo con focale normale da 26 millimetri, uno con focale tele da 52 millimetri e stabilizzazione ottica dell’immagine e il terzo con ottica grandangolare da 13 millimetri. Una grande versatilità di utilizzo, che permette di avere sempre la fotocamera giusta in ogni situazione senza alcuna perdita di qualità.
Anche in questo caso è il software a fare la differenza: su Apple iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max arriva la Night Mode, la nuova versione di Smart HDR e la modalità ritratto, come già visto per l’iPhone 11. I video possono essere registrati fino al 4K a 60 fps.
Il modulo fotografico è stato completamente rinnovato, a causa dell’introduzione del terzo sensore: i tre obiettivi sono incastonati su un rilievo di forma quadrata, insieme al microfono e al flash LED. La scocca continua a essere in vetro con la parte laterale in acciaio inossidabile. Arrivano anche nuove colorazioni, come la Midnight Green.
Il processore è sempre l’A13 Bionic, che in questo caso dovrebbe garantire dalle 4 alle 5 ore in più di durata rispetto agli iPhone Xs e Xs Max. Entrambi i dispositivi possono contare si un display con tecnologia OLED: su Apple iPhone 11 Pro da 5,8 pollici con risoluzione di 1125 x 2436, mentre sul Pro Max da 6,5 pollici con risoluzione di 1242 x 2688. Non manca il notch per i sensori del face ID. Le prenotazioni nel nostro Paese partiranno dal 13 settembre con prezzi di 1189 euro e 1289 euro per il Pro e il iPhone 11 Pro Max, nelle varianti da 64 GB.
La serie iPhone 16 di Apple verrà annunciata a settembre, ma già si parla della futura serie iPhone 17, prevista per l’autunno dell’anno prossimo. Nello specifico, arrivano ulteriori conferme in merito all'addio
macOS 15 Sequoia, l'ultima versione del sistema operativo di Apple per Mac, sta facendo parlare molto di sé. Tra le numerose funzionalità innovative presentate da Apple per il suo sistema operativo desktop,
Lo sviluppatore argentino Nicolás Alvarez ha trovato nel codice del backend di Apple alcune anticipazioni relative alle mosse dell'azienda di Cupertino nei confronti del segmento iPad. Secondo le informazioni scovate da Alvarez
Scrivi un commento