Honor Magic5 Lite è ufficiale: un campione di rapporto qualità-prezzo

In attesa del lancio del top di gamma Magic 5 Pro previsto al Mobile World Congress 2023, Honor ha già annunciato ufficialmente il suo nuovo smartphone di fascia media Magic5 Lite, che andrà a sostituire il precedente Magic 4 Lite 5G. Contrariamente allo scorso anno, però, questo modello sembra davvero molto interessante e si posiziona in una fascia di mercato leggermente superiore.

Lato design, lo smartphone ricorda il predecessore dello scorso anno, con il caratteristico posizionamento dei sensori fotografici posteriori all’interno di un anello. Frontalmente, invece, le cose cambiano drasticamente, grazie a un ampio pannello OLED da 6,67 pollici curvo ai lati con risoluzione Full-HD+, frequenza di aggiornamento di 120 Hertz e un comodo lettore di impronte digitali.

Honor Magic5 Lite

A muovere il nuovo smartphone di fascia media di Honor troviamo nuovamente un SoC Qualcomm Snapdragon 695 con GPU Adreno 919L, accompagnato da 6 Gigabyte di memoria RAM (presente la funzione di RAM virtuale) e 128 Gigabyte di memoria interna. Il comparto fotografico potrà contare su un sensore principale posteriore da 64 Megapixel, accompagnato da un sensore ultra-grandangolare da 5 Megapixel e un sensore macro da 2 Megapixel.

La fotocamera frontale, che trova posto in un foro posto nello schermo, è da 16 Megapixel. Completa la dotazione una batteria da 5.100 mAh con supporto alla ricarica rapida da 40 Watt. Brutte notizie per quanto riguarda il software, poiché troveremo ancora una volta Android 12 con interfaccia personalizzata Magic UI 6.1 e non ci sono informazioni precise circa i tempi di aggiornamento ad Android 13.

A ormai sei mesi dal rilascio ufficiale dell’ultima versione del robottino verde da parte di Google, l’azienda cinese poteva certamente fare qualcosina di più. In ogni caso, Honor Magic5 Lite è già disponibile in pre-ordine al prezzo di 379 euro nelle colorazioni Emerald Green, Titanium Silver e Midnight Black. Riuscirà a ritagliarsi il suo spazio nell’affollata fascia media? Staremo a vedere.