Honor 10 è un dispositivo top di gamma ma con prezzo da fascia media presentato nel corso del 2018, con specifiche al top per il periodo e ancora oggi in grado di dire la sua. Solo qualche settimana fa è stato però presentato l’Honor 20, insieme al fratello maggiore Honor 20 Pro. Sarà un successo? Abbiamo avuto modo di provarli entrambi e cercare di capire dunque se le differenze tra una generazione all’altra motivano un eventuale passaggio o se ancora oggi valga la pena preferire l’Honor 10 rispetto al più recente e moderno Honor 20.
Design
Il primo aspetto a cambiare tra il modello del 2018 e quello del 2019 è proprio il design. Mentre nel 2018 si è letteralmente diffusa l’adozione del famigerato notch, ovvero la tacca sulla parte superiore che consentiva ai produttori di nascondere sensori di luminosità, prossimità, griglia altoparlante e fotocamera frontale, nel 2019 sono state due le principali tendenze: la fotocamera a scomparsa, adottata tra gli altri da OnePlus 7 Pro e Oppo Reno e la fotocamera annegata sul display, proprio come nel caso di Honor 20 e Galaxy S10. Ciò ha permesso a Honor di adottare una parte frontale in cui l’intero schermo fa da protagonista, con una quasi totale assenza di cornici. Honor 10 sente il passaggio del tempo, con cornici frontali generalmente più spesse, soprattutto nella parte inferiore.
La parte posteriore è invece molto simile, salvo per l’orientamento del modulo fotografico: mentre Honor 10 ha una doppia fotocamera orizzontale, Honor 20 ne possiede quattro disposte in verticale. Le dimensioni sono molto simili, con 149,6 x 71,2 x 7,7mm e 153 grammi per Honor 10 e 154,2 x 73,97 x 7,87 mm con 174 grammi per Honor 20.
Display
Entrambi gli smartphone integrano uno schermo con risoluzione FullHD+, ovvero 1080 x 2340 pixel. In questo caso però a uscirne leggermente più avvantaggiato è proprio l’Honor 10: grazie a una diagonale inferiore, la densità di pixel è infatti maggiore. Honor 10 ha una diagonale di 5.8 pollici, mentre Honor 20 arriva a 6,26 pollici e nonostante l’assenza di cornici, risulta essere più impegnativo da trasportare e da usare con una singola mano.
Fotocamera e autonomia
In questo caso Honor 20 ha fatto passi da gigante, praticamente raddoppiando non solo il numero di fotocamere presenti, ma anche la loro efficacia. Honor 20 può contare infatti su un sensore principale da 48 Megapixel abbinato a un obiettivo con apertura f1.8, oltre a un sensore da 16 Megapixel grandangolare, uno da 2 Megapixel per la profondità di campo e un ulteriore da 2 Megapixel con capacità macro. Honor 10 ha invece solo due fotocamere: una da 16 Megapixel con obiettivo f1.8 e una da 24 Megapixel monocromatica che consente di ottenere un buon bilanciamento cromatico.
Cambia dunque la modalità di utilizzo: mentre Honor 10 usa sempre entrambe le fotocamere per ottenere degli scatti più definiti, Honor 20 presenta più fotocamere che soddisfano ognuna un’esigenza diversa. Il software è invece molto simile, con l’Intelligenza Artificiale che aiuta a ottimizzare le impostazioni per ottenere sempre la miglior cromia possibile.
Per quanto riguarda la parte frontale invece, mentre Honor 20 ha un sensore da 32 Megapixel, l’Honor 10 si ferma a 24 megapixel. Sebbene possa sembrare un upgrade, la resa fotografica è davvero molto simile.
Infine, la batteria: l’ultimo arrivato ha una batteria con capacità di 3750 mAh contro i 3400 mAh del precedente. In realtà, lo schermo più grande e componenti un po’ più energivore, consentono di avere in entrambi modelli la stessa buona autonomia che permette di avere un giorno pieno di utilizzo.
Potenza e prezzo
L’hardware usato riveste ormai un ruolo fondamentale negli smartphone. Honor 20 fa uso del processore Kirin 980, più recente e più potente rispetto al Kirin 970 usato nell’Honor 10. Cambia la RAM, che mentre nel 20 è di 6GB, nel 10 è da 4 o 6GB a seconda delle varianti.
Per quanto riguarda i prezzi, Honor 10 ha già subito la naturale svalutazione dopo un anno di commercializzazione, per cui è possibile acquistarlo anche sui 250 euro. Honor 20 invece si presenta con un listino di 499 euro, ovvero 100 euro in più rispetto ai 399 euro richiesti per la precedente generazione.
Conclusioni
Ovviamente Honor 20 è un dispositivo più recente e più prestazionale su tanti aspetti rispetto a Honor 10, soprattutto per quanto riguarda il comparto fotografico, che consente maggiore flessibilità di utilizzo, un display più grande e un design più moderno. In ogni caso, l’esperienza d’uso tra i due è molto simile e considerata la differenza di prezzo, vale ancora la pena prendere l’Honor 10 grazie alla maggiore compattezza e funzioni tutto sommato simili. Se invece non potete rinunciare a un design più moderno e prestazioni maggiori, allora meglio optare per l’Honor 20.
Pubblicato il 30 Giugno 2019
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