Google collabora con iFixit per la riparabilità dei Pixel

È un piacere vedere che i big del settore tech si stanno impegnando per rendere i loro prodotti più riparabili. Una mossa che non solo va incontro alle esigenze degli utenti ma che ha anche dei risvolti positivi per l’ambiente, in quanto allunga la vita dei dispositivi tecnologici riducendo la quantità di rifiuti prodotti. Seguendo l’esempio di Microsoft, Samsung e Apple, anche Google ha annunciato la collaborazione con iFixit, portale di riferimento per la riparabilità dei dispositivi elettronici (forniscono guide e pezzi di ricambio).

La collaborazione con iFixit mira a rendere più facile per i professionisti delle riparazioni indipendenti e per i consumatori qualificati l’accesso alle componenti originali di cui hanno bisogno per riparare gli smartphone Pixel. A partire dalla fine dell’anno, i pezzi di ricambio Pixel originali saranno disponibili per l’acquisto sul sito di iFixit per tutti gli smartphone Pixel a partire da Pixel 2. Il servizio sarà disponibile negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, in Australia e nei paesi dell’UE in cui Pixel è disponibile.

L’intera gamma di pezzi di ricambio per le comuni riparazioni dei telefoni Pixel, come batterie, display sostitutivi, fotocamere e altro, sarà disponibile singolarmente o all’interno dell’iFixit Fix Kit, che include anche gli strumenti per la riparazione.

Per assicurare longevità ai dispositivi più datati, Google conferma l’impegno a rilasciare almeno cinque anni di aggiornamenti di sicurezza per Pixel 6 e Pixel 6 Pro e almeno cinque anni di aggiornamenti di sicurezza automatici per i dispositivi di casa connessi a Nest. Fornirà anche aggiornamenti software trimestrali per telefoni Pixel, aggiornamenti per prodotti Nest e aggiornamenti software estesi per Chromebook. Infine, con il programma di riciclaggio, è possibile inviare per posta i dispositivi vecchi o non utilizzati direttamente a Google che provvederà a riciclarli in modo responsabile.