Apple potrebbe introdurre novità dal punto di vista dell’intelligenza artificiale. Prodotti come HomePod Mini, ma anche il nuovo HomePod 2023, potrebbero probabilmente essere mossi da una nuova versione di Siri più intelligente e reattiva.
Stando a quanto si apprende attraverso le pagine del sito di Apple, l’azienda di Cupertino sta cercando di assumere nuovi esperti in grado di sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale generativa.
Un po’ come accade per ChatGPT, Apple potrebbe quindi ben presto giovare di nuovi sistemi di intelligenza artificiale in grado di semplificare la vita quotidiana dei propri utenti.
Google e Microsoft hanno di recente introdotto alcune novità nei loro prodotti e servizi in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale per velocizzare molte operazioni.
Introdurre novità da questo punto di vista potrebbe, probabilmente, portare giovamento anche a Siri: l’assistente virtuale di Apple è ancora molto acerbo rispetto ai competitor. Troppo spesso, gli utenti non riescono ad ottenere le informazioni che vorrebbero tramite Siri sia attraverso i dispositivi mobili che attraverso gli HomePod.
In ogni caso, le posizioni aperte riguardo l’intelligenza artificiale, dall’inizio dell’anno, sono circa 88 e 28 sono ancora attive. Apple quindi sta cercando di spingere il più possibile su queste novità, ma servirà sicuramente del tempo prima che nuovi progetti arrivino sul mercato.
L’azienda di Cupertino testa scrupolosamente software e prodotti prima di renderli disponibili al pubblico e, sicuramente, anche in questo caso, i progetti saranno testati a fondo prima della loro eventuale disponibilità.
Apple esplorerà tutte le eventuali implicazioni su privacy e sicurezza degli utenti legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Essendo un’azienda molto attenta a queste tematiche approfondirà prima questi temi e solo dopo lancerà sul mercato una sua eventuale soluzione.
La speranza è che proprio Siri sia il primo servizio di Apple a migliorare grazie all’intelligenza artificiale, ma in realtà non è certo che questo accada. L’azienda sta sicuramente lavorando per migliorare il proprio assistente vocale, ma servirà del tempo prima di vedere l’intelligenza artificiale applicata a questo servizio.
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