L’Apple HomePod 2023 è il miglior smart speaker wireless dell’azienda e di conseguenza una soluzione ideale per tutti coloro che possiedono già un iPhone o un Mac. Chi dispone di uno smartphone Android dovrebbe puntare su un Amazon Echo Studio, Bose SoundLink Revolve 2 oppure un prodotto come Sonos Era 300. La peculiarità di questo prodotto Apple è di brillare nella qualità sonora abbinandovi l’interfaccia vocale Siri e il supporto domotico.
Se da una parte HomePod Mini è perfetto per la stanza dei figli, un piccolo salotto o uno studio, un iMac, il nuovo HomePod sale di potenza sonora e può quindi animare una stanza di grandi dimensioni, mentre in coppia diventa perfetto per un’esperienza stereo oppure (insieme a una Apple TV 4K) per il surround Dolby Atmos della TV.
L’Apple HomePod di seconda generazione ha una forma simpatica che ricorda le teste dei personaggi dei Lego. Misura 142 x 168 mm. La superficie superiore non solo è touch ma dispone di un pannello iridescente che si anima quando viene interpellato Siri. Si può toccare per avviare o mettere in pausa la musica, oppure per regolare il volume in prossimità del segno “+” e “-“, oppure ancora per gestire le tracce con il tocco. Esternamente è avvolto da una gradevole rete in tessuto ad alta resistenza. Anche il cavo di collegamento è avvolto dallo stesso materiale, ma la trama è più fitta.
Internamente è stato posizionato un woofer con diametro di 4 pollici e un’escursione di 20 mm; a cui è stato affiancato un microfono che si occupa della sua calibrazione. Poi ci sono 5 tweeter perimetrali che diffondono il suono in ogni direzione. Infine il cervello di questo sistema è il processore Apple S7, che l’azienda ha impiegato anche per il Watch 2021. Non mancano le tecnologie Wi-Fi 4, Bluetooth 5 e un chip ultra wideband che consente la rilevazione di prossimità. In pratica quest’ultimo agevola le procedure iniziali di installazione con un iPhone 11 o più nuovo: basta avvicinare il cellulare allo speaker.
Apple storicamente non ha mai comunicato la potenza dei suoi altoparlanti, ma possiamo assicurare che l’Homepod 2023 è in grado di assicurare un’emissione adeguata a qualsiasi tipo di stanza. In configurazione stereo, quindi con due altoparlanti, non sono un problema persino 50 metri quadrati. L’accoppiata con Apple Music è fenomenale perché non solo si può godere di formati ad alta qualità come l’ALAC ma anche l’audio spaziale con Dolby Atmos che crea una sorta di effetto surround virtuale. La stessa qualità si raggiunge durante la riproduzione di film in streaming e se si abbina a una Apple TV si può godere non solo del Dolby Atmos, ma anche Dolby Digital 7.1 o Dolby Digital 5.1.
Riuscita la gestione equilibrata di ogni frequenza e soprattutto stupisce la forza e profondità dei bassi. E questo si deve anche al sistema automatico di rilevamento ambientale che interviene sull’equalizzazione in relazione alla presenza o meno di mura vicine, vetrate, tappeti o tende, etc. Apple ha davvero fatto un gran lavoro e certamente la stabilità di AirPlay 2 aiuta, rispetto a una comune connessione Bluetooth. Infine bisogna segnalare il supporto multiroom se sono presenti HomePod o versioni Mini in altre stanze e l’opzione vivavoce quando si effettua o si riceve una chiamata via smartphone.
Sul fronte domotico l’HomePod replica le funzionalità dell’HomePod Mini e quindi la possibilità di gestire via Siri i dispositivi e la sensoristica che supportano lo standard Apple Homekit. La novità dirompente però è che adesso è assicurato anche il supporto al nuovo standard Matter, che è diventato il punto di riferimento per l’intero settore. In pratica tutti i prodotti di nuova generazione sono tendenzialmente compatibili con Matter e quindi con gli ecosistemi Homekit, Google Home e Amazon Alexa. Un’altra novità dell’HomePod è che integra i sensori di umidità e temperatura, quindi volendo si può fare a meno di acquistare ulteriori dispositivi dedicati a queste attività. Ovviamente in abbinamento ad altri prodotti si possono attivare routine specifiche: ad esempio in relazione alla variazione delle temperature o dell’umidità.
L’Apple HomePod 2023 è uno smart speaker con una capacità di riproduzione musicale di classe premium. Difficile individuare difetti in questo ambito. In configurazione stereo l’esperienza è ancora più coinvolgente. E se si possiede una Apple TV davvero si può fare a meno di una soundbar o impianti più complessi, considerato il fatto che non tutti supportano il Dolby Atmos. La piattaforma domotica di Apple è un passo indietro rispetto alla concorrenza, ma la compatibilità con Matter ha almeno risolto il problema della disponibilità di sensori compatibili. A parte il prezzo di 349 euro, che comunque non è basso, si può affermare che è un prodotto quasi fondamentale per gli appassionati di musica, già possessori di almeno un iPhone.
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