Google e Apple, grazie ai servizi di localizzazione inclusi nei loro dispositivi e attivabili a discrezione dagli utenti, hanno comunicato interessanti dati su come la popolazione a livello globale e in Italia, abbia reagito al lockdown causato dal Coronavirus. Sempre più Paesi infatti hanno imposto limitazioni agli spostamenti individuali e agli aggregamenti di persone e oggi il 40% della popolazione mondiale è in quarantena forzata.
I dati sono raccolti in forma anonima e non permettono di risalire in alcun modo agli utenti. Si tratta di informazioni molto importanti che permettono di capire l’effetto del blocco totale della maggior parte delle attività, studiare gli spostamenti e quindi prevedere eventuali azioni di rilancio.
Ricordiamo che spetta all’utente decidere di fornire tali dati, abilitando o meno le impostazioni di localizzazione dal proprio dispositivo Android, come Redmi Note 8 Pro o Samsung Galaxy S20. Google continuerà ad aggiornare i dati, che sono visibili nell’apposita pagina visibile tramite questo link. Una volta selezionato il Paese di riferimento, si potranno consultare i dati e le statistiche. Per esempio, in Italia si è avuto un calo sensibile delle aggregazioni in luoghi pubblici e degli spostamenti verso attività ludiche.
Anche Apple si è comportata in maniera simile e ha utilizzato i dati raccolti dall’applicazione Mappe per monitorare gli spostamenti dei propri utenti. In questo caso però tali dati coinvolgono solamente i possessori di iPhone, quindi si tratta di una statistica meno precisa rispetto a quella di Google. Mentre Google Maps è installato su buona parte dei dispositivi mobile, Mappe di Apple è disponibile solamente su telefoni e tablet dell’azienda di Cupertino.
Anche in questo caso il tracciamento e la rilevazione dei dati avvengono in forma totalmente anonima e aggregata, con il solo scopo di fornire una media degli spostamenti e dati utili alle autorità locali. Il sistema preso in analisi raccoglie le informazioni di ben 63 Paesi in tutto il mondo e monitora gli spostamenti a piedi, in auto o con mezzi pubblici.
Per visualizzare i dati Apple è possibile collegarsi a questo indirizzo. Si nota che per esempio in Italia il traffico generato dagli automobilisti è sceso di circa l’85%.
Le due aziende, da sempre acerrime rivali, hanno inoltre deciso di collaborare per sviluppare soluzioni di tracciamento basate sulla tecnologia Bluetooth. Si tratta di un lavoro molto importante che permetterà alle autorità competenti di elaborare algoritmi sempre più efficienti in modo da ottimizzare al meglio gli spostamenti e le risorse a disposizione.
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