Anche Huawei pensa al suo AirTag

Huawei ha da poco annunciato per il mercato italiano il nuovo smartphone Nova 9 e lo smartwatch Watch GT 3. Il colosso di Shenzhen però pensa ad allargare il proprio business studiando nuove categorie di prodotto. Tra i piani di Huawei ci sarebbero: un visore di realtà virtuale, il tanto atteso Mate 50 e un misterioso Huawei S-Tag. Quest’ultimo dovrebbe essere l’alternativa all’AirTag di Apple, il tracker Bluetooth che permette di ritrovare gli oggetti smarriti.

L’indiscrezione sembra fondata in quanto recuperata dalla deposizione del marchio presso l’EUIPO (l’ente europeo per la proprietà intellettuale). Il nome potrebbe far riferimento proprio a un dispositivo (un tag) capace di fornire informazioni sulla posizione se collegato a un altro dispositivo elettronico, come può essere uno smartphone.

Credit – LetsGoDigital

Huawei non sarebbe il primo marchio in ambito Android a presentare la propria versione di AirTag. Lo ha già fatto Samsung con gli SmartTag, anche prima di Apple. Il funzionamento dovrebbe essere sempre lo stesso, a prescindere dal produttore. Basta attaccare l’accessorio alle chiavi o inserirlo in una borsa, in uno zaino o nel portafogli; collegarlo a uno smartphone e avviare il tracciamento qualora si perdesse l’oggetto a cui è associato. Resta sempre da capire il raggio d’azione e la precisione nel rilevare la posizione esatta.

Tuttavia, pare che anche altri produttori – come OPPO, Xiaomi e OnePlus – siano al lavoro su un prodotto simile. Per il momento, non sappiamo quando Huawei possa lanciarlo, ma non dovrebbero esserci dubbi sul debutto anche sul mercato europeo, considerando la registrazione del marchio presso l’ente europeo. La presentazione potrebbe coincidere con l’evento dedicato al chiacchierato Watch D che dovrebbe essere il primo modello capace di misurare la pressione sanguigna.

Se non volete attendere, ricordiamo che sul mercato ci sono varie alternative: dagli AirTag agli SmartTag di Samsung, dai tracker targati Tile a quelli Chipolo.