5 buoni motivi per acquistare Final Fantasy VII Remake

Di Candido Romano 18 Aprile 2020
final-fantasy-vii-remake

Dal 10 aprile 2020 è disponibile Final Fantasy VII Remake, il rifacimento di un RPG giapponese uscito per la prima volta nel 1997 sulla prima PlayStation. Il gioco originale è rimasto a lungo nella memoria di milioni di videogiocatori, grazie a una storia molto profonda, musiche eccezionali e una grafica, almeno per l’epoca, fenomenale.

Ora Square-Enix ha portato su PS4 e PS4 Pro una nuova versione completamente rifatta da zero, che riprende il gioco originale ma lo espande all’inverosimile. Questo è infatti solo il primo capitolo, ambientato nella megalopoli cyberpunk di Midgar, di tanti altri giochi che usciranno in futuro, che andranno a ricomporre completamente la storia di uno del Final Fantasy più amati dai giocatori.

Ecco cinque buoni motivi per acquistare Final Fantasy VII Remake.

1. Graficamente eccezionale

Se nell’originale i limiti di potenza della PlayStation potevano mostrare solo sfondi statici e una pulizia della grafica più scarsa, ora Final Fantasy VII Remake può sfoggiare una magnifica grafica completamente in 3D. La rappresentazione visiva è ricca di effetti speciali avanzati, ambientazioni piene di dettagli e la città di Midgar rappresentata in tutta la sua maestosità. L’ambientazione rientra nei canoni cyberpunk, quindi con l’uso intensivo della tecnologia e un’atmosfera opprimente: i modelli dei personaggi sono ultra-dettagliati e proporzionati, mentre le battaglie sono sempre rappresentate egregiamente, soprattutto gli enormi boss e Invocazioni, davvero spettacolari. Molto più realistico di Kingdom Hearts III, che comunque è un gioco magnifico e che presenta un’ottima grafica cartoonesca.

final fantasy vii remake ps4

2. Il nuovo sistema di combattimento

Il titolo originale utilizzava una versione modificata e più veloce dei combattimenti a turni: Final Fantasy VII Remake spazza via questa eventualità, presentando un sistema sì più action, ma che conserva alcuni elementi dell’originale. Il giocatore controlla direttamente il personaggio, che vede in terza persona, durante tutte le fasi di esplorazione. I nemici sul campo sono ben visibili e si possono attaccare direttamente con la pressione di un tasto. Il giocatore può liberamente scegliere anche di usare una mossa speciale. Per tutte le altre azioni entra in campo il sistema chiamato Active Time Battle: è sostanzialmente una barra che si ricarica col tempo: quando è piena il giocatore può “fermare” l’azione e decidere se lanciare una magia, un oggetto curativo e molto altro. In questo modo le battaglie sono sia veloci che allo stesso tempo strategiche: un mix effervescente che accontenta sia i vecchi che i nuovi giocatori.

3. Personaggi memorabili

Senza scendere troppo nei dettagli per evitare importanti anticipazioni, la storia di Final fantasy VII Remake riprende quella del 1997, aggiungendo molto più spessore a personaggi come Cloud, Tifa, Barret o Aerith, ma anche ai tantissimi comprimari e personaggi minori che si incontrano durante l’avventura. La storia parte sempre con il gruppo di ecoterroristi Avalanche, in lotta contro la malvagia Shinra, azienda che estrae la potente energia Mako dal pianeta. Il protagonista, Cloud, dovrà aiutare i suoi compagni a far saltare un reattore, ma ben presto se la vedrà con un passato oscuro e con una minaccia ben più grande per il mondo. Una storia emozionante, che in molti frangenti ha anche strappato qualche lacrima ai giocatori e che vale la pena di essere vissuta.

final-fantasy-vii-remake

4. La fantastica colonna sonora orchestrale

Già le musiche originali sono ormai molto famose, ma quelle di questo Remake raggiungono nuovi livelli. Sono praticamente le stesse del compositore originario, cioè Nobuo Uematsu, ma riarrangiate da Masashi Hamauzu con una nuova veste orchestrale da pelle d’oca. Le musiche aggiungono tantissime emozioni a una vicenda già raccontata egregiamente e si può dire tranquillamente che sono tra le più belle mai ascoltate in un videogioco.

5. Uno dei cattivi “migliori”

Torna il grande Sephiroth, una delle migliori nemesi mai incontrate in un videogioco. Con una profonda caratterizzazione, è una figura sfuggente che fa la sua comparsa in questo primo capitolo di Final Fantasy VII Remake, anche se nel gioco originale compariva molto dopo. Ha una importante connessione con i personaggi principali, che verrà svelata più avanti nel gioco. Le novità della trama infatti stupiranno anche i nuovi giocatori: queste gettano le basi per un futuro con grandi sorprese per la serie.

Final Fantasy VII Remake è quindi un videogioco estremamente consigliato: per chi vuole cimentarsi in altri capitoli della serie, ci sono anche i fantastici Final Fantasy X / X-2 HD RemasterFinal Fantasy XII: The Zodiac Age e Final Fantasy XV.

Pubblicato il 18 Aprile 2020
Candido Romano
Candido Romano

Giornalista e copywriter con una grande passione per tutto ciò che è tecnologia e intrattenimento, soprattutto smartphone, tablet e videogiochi, di cui scrive dal 2005. Una passione che porta avanti fin da bambino, quando nella sua stanza entrò il Commodore 64: una folgorazione, che aprì un universo di possibilità.

Classe 1983, fa parte di quella generazione che ricorda un mondo...Leggi tutto

Gli articoli, le guide, le recensioni e tutti i contenuti editoriali presenti su Trovaprezzi.it sono scritti esclusivamente da esperti di settore (umani). Non utilizziamo strumenti di intelligenza artificiale per produrre testi o altri contenuti.

Scrivi un commento

Altri articoli che potrebbero interessarti

Segui le migliori offerte su Telegram
Torna su