5 buoni motivi per acquistare Days Gone per PS4

Sony negli ultimi anni si è rivelata essere un’azienda lungimirante per quanto riguarda i videogiochi in esclusiva per PlayStation 4: dopo capolavori come God of War e Spider-Man, recentemente è uscito un titolo con alla base il tema dell’apocalisse zombie, Days Gone. Il paragone va subito a un’altra perla della softeca PS4, cioè The Last of Us, ma chiaramente ci sono diverse differenze rispetto al gioco di Naughty Dog, che presto riceverà un seguito.

Days Gone è un Action Adventure open world con fortissimi elementi survival che sta riscuotendo un grandissimo successo in tutto il mondo. Attualmente è il gioco più venduto in Italia e ha superato in classifica persino FIFA 19, un colosso dell’intrattenimento molto amato dagli italiani. Il gioco è sviluppato da Bend Studio, una software house che ha dimostrato di poter portare a termine progetti molto importanti e ambiziosi. Sono almeno 5 i buoni motivi per acquistare Days Gone, da consigliare soprattutto per coloro che cercano azione ragionata, un’ottima storia e un titolo che riesce a catturare per decine di ore.

1 – L’elemento differenziante: Le orde di Furiosi

In Days Gone il giocatore dovrà vedersela contro diversi nemici, tra cui i cosiddetti Furiosi. Sono praticamente degli zombie, ma molto più veloci, che si organizzano soprattutto in gruppo. Sono delle vere e proprie orde e in effetti è proprio questo l’elemento che differenzia questo titolo da tutti gli altri videogiochi: i nemici a schermo sono tantissimi e starà al giocatore capire come sconfiggerli tutti. Sì, certe volte è la scelta giusta è scappare: grazie però alle armi che possono essere costruite (molotov, bombe), quelle da mischia come mazze chiodate o coltelli, c’è sempre un modo ingegnoso per distruggere queste orde.

2 – La storia è emozionante

Non c’è solo azione e sopravvivenza, ma questo videogioco è forte di una storia ben raccontata e molto emozionante. Il protagonista Deacon St. John è un motociclista e cacciatore di taglie, che vive in questo mondo trasformato da una pandemia. Dopo la presunta morte della moglie sarà Bozeer, il suo migliore amico, a fargli da spalla in questo pericolosissimo mondo infestato. Tutto il gioco è quindi scandito da ottime sequenze di intermezzo che approfondiscono i personaggi e che forniscono una spinta in più per arrivare fino alla fine.

3 – La moto e la sua gestione

Come in Red Dead Redemption 2 il cavallo è il proprio compagno fedele per gli spostamenti, così in Days Gone la motocicletta è il mezzo preferito del protagonista. Essendo l’ambientazione a mondo aperto, sarà proprio la motocicletta e la sua gestione a portare il giocatore ovunque voglia andare. Non solo, perché questa nel corso del gioco può essere potenziata, modificata, sia meccanicamente che esteticamente, senza dimenticare di fare benzina.

4 – L’esplorazione di un mondo infestato

L’Oregon ritratto nel gioco, che è lo stesso luogo dove lavorano gli sviluppatori (proprio nella città di Bend), è grande, pericoloso e pieno di nemici da cui tenersi alla larga. Oltre ai Furiosi ci sono gli esseri umani che li venerano, i cosiddetti Ripugnanti, persone che ormai hanno perso la ragione e che a differenza delle creature infette possono utilizzare armi e ripararsi dietro gli elementi dello scenario. Non solo, perché ci sono anche i predoni, che di tanto in tanto sorprendono il giocatore con trappole al fine di rubargli risorse, oltre a temibili animali come lupi e orsi. Oltre a completare quindi le missioni principali e secondarie, il giocatore dovrà esplorare questo mondo a caccia di materiali, munizioni e collezionatili per migliorare le prestazioni della moto o delle armi. Quest’ultimo aspetto è estremamente vario all’interno del gioco: basta recarsi in uno degli accampamenti per comprare oggetti di cura o munizioni, oppure andare dal meccanico per impossessarsi di nuovi miglioramenti della moto e molto altro.

5 – Tecnicamente impressionante

Non è tutto, ma la grafica in un videogioco riveste ancora una certa importanza. Days Gone non delude neanche sotto questo punto di vista, proponendo un mondo credibile e soprattutto personaggi principali molto dettagliati dal punto di vista tecnico. Impressiona anche la capacità di gestire così tanti nemici a schermo, elemento che raramente si vede in un videogioco.