Se qualche mese fa abbiamo festeggiato il fatto di poter portare il nostro amico a quattro zampe in ufficio, il 26 agosto è ufficialmente la Giornata Mondiale del Cane ed è il momento giusto per celebrare il rapporto che ci lega a questo meraviglioso animale. Nata nel 2004 negli Stati Uniti, su iniziativa di Colleen Paige, una comportamentista cinofila e scrittrice, considerata una delle figure più esperte in fatto di animali domestici al mondo, ha l’obiettivo di sensibilizzare e incoraggiare l’adozione dei cani in tutto il mondo. In Italia ci sono circa 10 milioni di cani registrati all’anagrafe, amati e coccolati dalle proprie famiglie, ma purtroppo anche tantissime situazioni di emergenza, randagi e maltrattamenti quindi questa Giornata assume un valore particolarmente significativo.
La data è stata scelta perché proprio il 26 agosto la famiglia Paige adottò il suo primo cane, quando Colleen era una bambina di appena 10 anni. Ha poi assunto sempre maggiore risonanza grazie all’iniziativa di animalisti di tutto il mondo che hanno contribuito a diffonderla e sostenerla nei propri paesi. Del resto, i motivi per celebrare i cani sono tantissimi: compagno fedele dell’uomo da millenni, oggi migliorano la vita di tanti di noi e aiutano l’essere umano in qualità di soccorritori e guide.
Se avete già un cane, potete scegliere di dedicare a lui questa giornata speciale: per esempio, comprategli uno snack a lui particolarmente gradito e lo farete felice.
Oppure, regalategli un piccolo gioco di plastica con cui divertirsi ma soprattutto passate del tempo insieme all’aria aperta, facendo una passeggiata, una corsa o giocando a frisbee o a palla: sarà la vostra compagnia e la vostra attenzione il più bel regalo.
Se invece non avete un cane in famiglia, potreste valutare di accoglierne uno dai tantissimi canili in Italia, per regalargli una vita migliore.
La storia del cane e dell’uomo si sono intrecciate molti millenni fa. Anche se le origini del primo cane addomesticato sono ancora incerte, alcune notizie sembrano far risalire questo momento a circa 11mila anni fa, nel sud della Cina: all’epoca, alcune comunità di cacciatori e raccoglitori cominciarono a catturare i lupi che si aggiravano intorno agli accampamenti in cerca di cibo. I lupi venivano nutriti e allevati per poi essere mangiati dagli uomini, che avevano necessità di sfamarsi. Con il tempo, però, l’uomo si accorse delle qualità di questo animale e cominciò ad allevarlo con l’obiettivo di tenerlo con sé: gli sarebbe stato utile come guardia, traino per le slitte e come valido aiuto nella caccia. Proprio a partire dalle caratteristiche dei diversi cani, hanno cominciato a formarsi le diverse razze: il cane era un membro utile nel gruppo e aveva precisi compiti; c’erano cani adatti alla caccia, altri che facevano la guardia, altri ancora utilizzati per il loro ottimo fiuto. L’uomo ha cominciato a intervenire nella formazione delle razze dal 1800 in poi e ancora oggi il processo di selezione non sembra essersi arrestato.
Oggi i cani continuano ad avere un ruolo nella vita dell’uomo, talvolta estremamente importante: tra le loro mille capacità, aiutano i soccorritori in caso di incendi, crolli o valanghe, guidano i non vedenti, fiutano la presenza di droga e alcuni sarebbero persino in grado di percepire la presenza di convulsioni che anticipano una crisi epilettica.
Sembra che avere un cane sia un vero e proprio generatore di benessere: numerosi studi scientifici sostengono infatti che ci sia una relazione tra la presenza di un cane e il rilascio di dopamina e ossitocina. L’Università dell’Anglia Orientale e l’Università di Cambridge hanno inoltre dimostrato che avere un cane spinge a praticare più attività fisica: una vita meno sedentaria influenza positivamente la nostra salute e la nostra longevità, agendo come prevenzione di numerose patologie croniche e degenerative. Uno studio condotto dall’Università di Catania in collaborazione con altri istituti europei ha preso in considerazione 2mila persone, che sono state esaminate per un periodo di due anni: è stato dimostrato che esiste una correlazione positiva tra avere un cane e una migliore salute del cuore, con un minor rischio associato di sviluppare malattie cardiovascolari.
Altre ricerche hanno invece messo in evidenza come avere un cane sia collegato ad una migliore salute mentale e ad una minore percezione dell’isolamento sociale, in quanto avere un amico a quattro zampe porta inevitabilmente a uscire di casa e incontrare altre persone. Infine, i cani favoriscono il contatto con la natura, altro elemento che apporta benessere nella vita delle persone. Insomma, non vi resta che prendere guinzaglio Haqihana e pettorina come quelle di Ergcomfort e uscire con il vostro fedele compagno!
Il fatto che il cane sia un animale così legato all’uomo è dimostrato da innumerevoli esempi artistici nel campo del cinema e della letteratura. Registi, sceneggiatori e scrittori hanno dedicato le proprie opere a cani particolarmente eroici o semplicemente fedeli, che hanno dimostrato di essere davvero i migliori amici dell’uomo.
E questi sono solo alcuni esempi: vi basterà fermarvi a pensare per qualche minuto e troverete tantissimi altri cani celebri nella storia di letteratura e cinema.
Chi ha un cane, fa molta fatica a considerarlo semplicemente come un animale domestico. Piuttosto è un compagno di vita, un amico fedele, un alleato che non ti tradirà mai! Ecco perché ogni mattina,
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