La lavastoviglie è un’alleata preziosa in casa: permette infatti di lavare piatti, posate, pentole e bicchieri senza la minima fatica e allo stesso tempo di risparmiare acqua rispetto al tradizionale lavaggio a mano, soprattutto i modelli smart più evoluti ed efficienti. Insomma, c’è davvero qualcuno oggi che potrebbe fare a meno della lavastoviglie? Probabilmente no, ma non tutti ne sfruttano al massimo le potenzialità.
Oltre alle classiche stoviglie, ci sono infatti tanti altri oggetti di uso quotidiano che possono essere lavati dai magici getti d’acqua del nostro amato elettrodomestico, alcuni dei quali davvero inaspettati. Dopo aver letto questo articolo, sarete molto felici di poter smettere di lavare a mano ben 10 oggetti.
Caricare la lavastoviglie è un’abitudine quotidiana per la maggioranza di noi. Una volta sparecchiato, si sciacquano rapidamente piatti, pentole e bicchieri, si ripongono accuratamente in lavastoviglie e si fa partire il ciclo. La mattina dopo, le nostre stoviglie sono splendenti e pronte per la colazione.
Tuttavia, in pochi sanno che non solo le stoviglie possono uscire splendenti dalla lavastoviglie: ci sono almeno altri 10 oggetti di uso quotidiano che possiamo comodamente lavare in lavastoviglie e che beneficeranno dell’elevato potere pulente e igienizzante dell’acqua ad alta temperatura combinata con il detergente.
I giocattoli per bambini, ma anche quelli per cani e gatti, possono essere senza problemi lavati in lavastoviglie. Anzi, sarebbe una buona abitudine fare questa operazione almeno una volta al mese per evitare che diventino veicolo di germi e batteri. Con tutti i giocattoli in gomma e plastica non ci sono problemi, attenzione solo a quelli con meccanismo elettrico o elettronico, che naturalmente si danneggerebbero.
Sulle griglie del forno e dei fornelli è inevitabile che si depositi grasso e sporco: la pulizia di queste parti è inevitabile ma molto faticosa. Se avete griglie in acciaio inox potete tranquillamente lavarle in lavastoviglie, mentre bisognerebbe evitare in caso di griglie in ghisa. Anche tutte le altre parti del piano cottura, ad esempio i bruciatori, possono essere lavate allo stesso modo.
Il frigorifero andrebbe pulito a fondo almeno una volta al mese per evitare che macchie e odori compromettano la qualità dei cibi. Se finora eravate abituati a lavare ogni ripiano manualmente, ecco un’ottima notizia: potete infatti semplicemente rimuovere tutte le parti interne del frigorifero (ripiani e cassetti) e inserirli in lavastoviglie per un lavaggio impeccabile e senza alcuna fatica!
Soprattutto per chi li usa quotidianamente, pettini, spazzole, accessori per capelli (cerchietti e fermagli) e strumenti per il make up come pennelli e spugnette, andrebbero puliti con attenzione. Basterà mettere tutto in lavastoviglie, dopo aver tolto capelli residui, per una disinfezione completa e immediata. Attenzione solo ai manici in legno, corno o madreperla, che si rovinerebbero ad alte temperature.
Spesso non ci facciamo molto caso durante le pulizie ma le maniglie delle porte, i pomelli del forno e quelli del piano cottura sono elementi che andrebbero igienizzati con cura perché vengono toccati da mani diverse moltissime volte al giorno. Un ciclo in lavastoviglie li igienizzerà, li sgrasserà e li farà tornare splendenti, come nuovi!
I mazzi di chiavi sono uno dei maggiori veicoli di germi con cui entriamo in contatto: ogni giorno passano di mano in mano, vengono appoggiati su diverse superfici e tenuti in tasca oppure in borsa, dove entrano a contatto con germi e batteri. Ogni tanto sarebbe quindi una buona abitudine lavare e igienizzare le chiavi di casa e di macchina: potete metterle nel cestello delle posate anche ogni sera.
La borsa della palestra o del calcetto ma anche gli zainetti di scuola dei bambini si sporcano molto facilmente. Invece della lavatrice, per fare prima, potete lavarli in lavastoviglie e poi lasciarli ad asciugare in orizzontale, lontani dalla luce diretta del sole: un ottimo modo per eliminare odori sgradevoli e pulirli a fondo.
Le spugne sono soggette a muffa e cattivi odori perché rimangono a contatto con l’acqua a lungo. Sia quelle per i piatti che quelle per il corpo, ma anche stracci e strofinacci che usiamo per pulire, possono essere igienizzati in lavastoviglie per essere poi utilizzati in tutta sicurezza.
Il soffione della doccia, ossia la testa della doccia da dove esce il getto d’acqua, è soggetto alla formazione di calcare e residui quindi andrebbe periodicamente ripulito per evitare che il getto arrivi in modo meno potente e che alcuni fori si ostruiscano. Provvedendo a sganciare il soffione e togliendo i gommini, si può tranquillamente lavare in lavastoviglie sul ripiano superiore.
Questa è forse la cosa più insolita che si può lavare in lavastoviglie! Le patate appena raccolte, magari con residui di terra, usciranno dall’elettrodomestico pronte per essere cucinate: ovviamente non dovete usare nessun detersivo, sarà sufficiente il programma di risciacquo da 10-15 minuti.
Ci sono però alcuni oggetti che non andrebbero mai lavati in lavastoviglie perché potrebbero essere danneggiati o a loro volta danneggiare il vostro elettrodomestico. Se avete qualche dubbio su particolari tipologie di pentole, padelle o contenitori in plastica, la cosa migliore è sempre controllare i simboli riportati sul prodotto e seguire le indicazioni del produttore.
Al di là delle eccezioni, ecco una lista di materiali e oggetti che non dovreste mai lavare in lavastoviglie.
Infine, un discorso a parte va fatto per gli oggetti in plastica perché non tutti possono essere lavati in lavastoviglie, ma solo quelli che riportano l’apposito simbolo (un quadrato con dei piatti all’interno e dei getti d’acqua): se questo simbolo è barrato, meglio evitare la lavastoviglie. Inoltre, visto che comunque la plastica teme il calore eccessivo, meglio sempre posizionare gli oggetti in plastica nel cestello superiore, dove i getti sono meno potenti e la temperatura è più bassa.
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