Quando arriva l’estate, molte famiglie si domandano se sia il caso o meno di portare il proprio gatto in vacanza.
C’è chi infatti non si separerebbe mai dal proprio micio e chi invece preferisce non farlo allontanare dalla propria casa: il gatto, infatti, essendo un animale molto territoriale potrebbe avere qualche reticenza a spostarsi e cambiare abitudini, anche se solo per pochi giorni. Mentre il cane (leggete il nostro articolo che suggerisce cosa portare in vacanza per il nostro amico peloso) seguirebbe il proprio padrone dappertutto, dovrete essere bravi a “convincere” il vostro gatto a spostarsi e a viaggiare!
Per non sottoporre il micio a stress inutili e per farlo sentire a suo agio durante il viaggio e nella nuova sistemazione, ci sono alcune cose che potete fare e qualche piccola accortezza da seguire. Naturalmente prima di tutto valutate se il posto dove andate è adatto a lui: se si tratta di una struttura ricettiva assicuratevi che accolgano gli animali, se il viaggio è molto lungo e starete via solo per pochi giorni probabilmente non ne vale la pena, se invece avete una casa a disposizione e magari un po’ di spazio all’aperto, potrebbe essere piacevole anche per il gatto.
E adesso capiamo come viaggiare con un gatto: quali accortezze adottare e cosa proprio non può mancare nella valigia per il vostro gatto in vacanza.
Per il gatto, il trasportino deve diventare gradualmente un luogo sicuro e non una prigione in cui si sente rinchiuso! Iniziate quindi lasciando il trasportino in casa, sempre aperto e a disposizione del gatto affinché possa fare le sue esplorazioni. All’interno mettete un cuscino o la coperta preferita del vostro micio e magari qualche snack, in modo che l’animale possa considerarlo come una cuccia accogliente dove riposarsi e rilassarsi.
Una buona idea è quella di far abituare il vostro micio alla macchina gradualmente, cosicché quando arriverà il momento del viaggio il gatto conoscerà già la macchina e lo stress sarà sicuramente minore. Proprio come abbiamo fatto con il trasportino, portate il gatto in auto le prime volte senza muovervi, poi per piccoli spostamenti. I veterinari consigliano di cominciare a portare il gatto in auto circa due settimane prima del viaggio, anche ogni giorno per dei tragitti di 15-30 minuti massimo.
Questo permetterà al gatto anche di abituarsi ai rumori dell’auto.
Non esiste una risposta specifica a questa domanda perché ovviamente ogni gatto è unico e, come tale, ha il suo carattere, le sue paure e le sue abitudini. In generale, anche il gatto più tranquillo non amerà passare molto tempo in gabbietta, soprattutto in auto, quindi cercate di non fare viaggi troppo lunghi oppure prevedete dei momenti di pausa. Come soglia massima di tempo continuo in viaggio, vi consigliamo di non superare le 3-4 ore per evitare di stressare eccessivamente il vostro animale.
Per evitare che il gatto si agiti ancora di più, i veterinari consigliano di sistemare il trasportino non sul sedile, bensì in basso, dove si tengono i piedi. Questo eviterà al gatto di vedere movimento e potenziali pericoli intorno a lui, facendolo sentire più sereno e al sicuro. Alcuni addirittura hanno notato un comportamento più tranquillo del proprio animale coprendo il trasportino con un panno: se vedete che il vostro micio appare sofferente o inquieto o miagola molto, potete provare questo metodo. Il trasportino diventerà il suo rifugio e si sentirà protetto da eventuali minacce esterne.
Ovviamente il gatto non può stare libero in auto, deve essere sempre all’interno del trasportino come da normativa prevista dal codice della strada. Solo così potete viaggiare in sicurezza.
Considerate che il gatto all’arrivo potrebbe non comportarsi come al solito, è del tutto normale e non c’è da preoccuparsi: dovrà solo avere il tempo di abituarsi alla nuova sistemazione e di poter smaltire lo stress del viaggio. Una volta giunti a destinazione, aprite il trasportino in una stanza chiusa e lasciatelo aperto fin quando il gatto non uscirà di sua iniziativa. Lasciategli il tempo di esplorare e aprite una stanza per volta. Fategli vedere dove avete sistemato le ciotole e la lettiera cosicché possa utilizzarle quando si sentirà tranquillo.
Ovviamente, il trasportino per gatti è indispensabile quando si viaggia con il micio. Sceglietene uno che sia abbastanza ampio per farlo stare comodamente disteso all’interno e lasciatelo in casa. Se sarete stati bravi nella preparazione, il gatto dovrebbe identificarlo come posto sicuro al momento della partenza. Esistono trasportini di ogni genere e misura: ci sono quelli rigidi e quelli morbidi, non fa differenza quale acquisterete, l’importante è assicurarsi soltanto che la chiusura sia rapida ed efficiente.
Esistono dispositivi sia in forma di diffusore che in formato spray, che rilasciano feromoni capaci di tranquillizzare il gatto. Vi consigliamo di utilizzarne uno spray ai ferormoni all’interno del trasportino e in auto: il gatto sentirà così un odore rassicurante e familiare, che dovrebbe favorire uno stato d’animo un po’ più tranquillo e rilassato. Per la casa delle vacanze, invece, utilizzate un diffusore da attaccare a una presa: sentendo i feromoni nell’aria, il fatto avrà un atteggiamento più rilassato e si sentirà al sicuro.
Vi serviranno almeno tre ciotole per il micio: una per il cibo umido, una per il cibo secco e una per l’acqua. Se avete intenzione di passare molte ore fuori casa, potrebbero farvi comodo delle ciotole con distributore. Inoltre, sempre a proposito di cibo, evitate di dargli da mangiare prima del viaggio perché potrebbe stare male e vomitare in auto; tenete invece sempre a portata di mano una ciotola portatile pieghevole con dell’acqua fresca.
Le salviette per gatti sono molto utili sia per ripulire il pelo del micio dopo il viaggio (potrebbe urinare o vomitare, quindi sporcarsi) sia per tenerlo fresco nelle giornate più calde. Dovrete però scegliere delle salviette detergenti specifiche per il pelo del gatto (ottime quelle di Inodorina) perché i mici non amano avere odori non graditi addosso, quindi non utilizzate salviette che non siano appositamente per i gatti.
Indispensabile partire anche con tutto il necessario per la salute del gatto: mettete quindi in valigia il libretto sanitario, le eventuali medicine e gli antiparassitari. Se il gatto segue una terapia specifica, ovviamente non dimenticate i suoi medicinali e, se starà all’aperto, utilizzate un antipulci: esistono anche antiparassitari sotto forma di collari come Bayer Seresto che il gatto potrà indossare (se ve lo concede!) per tutta la durata della vacanza. Infine, se il micio avrà la possibilità di uscire di casa, non dimenticate di attaccare al collare per gatti una medaglietta con il vostro nome e numero di telefono oppure utilizzate un collare predisposto per il GPS per poterlo rintracciare ovunque.
Portate con voi il cibo preferito del vostro micio, quello che è abituato a mangiare a casa: dovete cercare il più possibile di mantenere le stesse abitudini che avete a casa quindi fate una scorta del cibo per gatti che mangia tutti i giorni, casomai non doveste trovarlo nel luogo dove andate in vacanza. Non dimenticate nemmeno i suoi snack per gatto preferiti come quelli di Catisfactions disponibili in tanti deliziosi gusti, per coccolarlo quando arriverete e fargli capire che il posto è sicuro.
Infine, se il vostro micio avesse una coperta, un cuscino o una cuccia dove è abituato a dormire, portatela con voi. Lo stesso vale per giocattoli o palline preferite. Lo aiuterà ad ambientarsi e a percepire la nuova sistemazione come un luogo accogliente e sicuro.
Buon viaggio!
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