Cani e gatti ai tempi del Coronavirus: cosa è cambiato per loro?

Di Irene Bicchielli 5 Aprile 2020
cani e gatti coronavirus

Sull’argomento cani e gatti, da quando è scoppiata l’emergenza Coronavirus, se ne sono sentite di tutti i colori! All’inizio non era ben chiaro se i nostri amici a quattro zampe potessero essere contagiati o potessero essere proprio loro a trasmetterci il virus ma oggi lo sappiamo con certezza: Organizzazione Mondiale della Sanità e Ministero della Salute hanno ribadito in diverse comunicazioni che gli animali domestici non trasmettono Covid-19 e tanto meno possono ammalarsi. Nonostante questo dubbio sia stato sciolto ufficialmente, ci sono diverse altre fake news che circolano in rete, alcune anche pericolose, tanto che l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) ha deciso di intervenire pubblicando sul suo sito un vademecum per fare un po’ di chiarezza.

Gli animali domestici fanno parte di molte famiglie italiane ed è normale interrogarsi su quali comportamenti dovremmo adottare con loro. Ecco tutto quello che c’è da sapere su cani, gatti e Coronavirus, tra uscite, pulizia e depressione!

Uscire con il cane: cosa fare e cosa no

cane a passeggio
Le uscite con il cane sono state oggetto di numerose battute e video girati in rete e sui gruppi whatsapp: uno dei motivi per cui è consentito uscire, è proprio per fare la passeggiata con il proprio cane e questo ha dato il via ad ogni genere di ironia! Scherzi a parte, i veterinari sostengono che sia importante invece non stravolgere le abitudini dei nostri compagni di appartamento: cercate di mantenere gli stessi orari e gli stessi percorsi, quando questo è possibile. Ovviamente ci saranno cani, che amano correre a lungo, che soffriranno più di altri la quarantena: Jack Russel, Dobermann e Boxer sono solo alcune razze difficili da gestire tra le quattro mura e, se vi trovate in difficoltà, cercate di coinvolgerli in giochi e attività in casa. Esplorazione olfattiva, attivazione mentale, piccole cacce al tesoro per raggiungere croccantini e snack (per esempio un bicchiere rigirato o scatole da aprire con un po’ di impegno) sono alcune idee: non sostituiranno le corse al parco ma li terranno impegnati per un po’!

Fare il bagno più spesso?

bagno cane
In un periodo in cui tutti siamo particolarmente attenti all’igiene personale e a quella degli ambienti in cui viviamo, è naturale che in molti possano aver pensato che lavare più spesso il proprio cane potesse essere una buona idea. Bene, non è così! Il lavaggio infatti porta via il sebo del cane, uno strato di difesa importante perché previene eritemi e arrossamenti e lo protegge. I veterinari consigliano di lavare il cane all’incirca quattro volte all’anno, non tutti i mesi e tanto meno tutte le settimane come si è sentito dire durante l’emergenza Coronavirus: inoltre, utilizzate solo saponi specifici per cani.

Un’altra fake news che ha avuto particolare risonanza è quella legata alla pulizia delle zampe del cane. Anche se non è dimostrato che il virus riesca a sopravvivere all’esterno, sul marciapiede, ed eventualmente per quanto tempo, una buona abitudine potrebbe essere quella di lavare le zampe del cane quando si rientra a casa. Ovviamente, non utilizzando candeggina, altra bufala circolata parecchio e decisamente pericolosa per la salute dei nostri cani. Scegliete invece delle salviette igienizzanti per animali oppure preparate una bacinella di acqua tiepida (non troppo calda) con dentro un po’ di bicarbonato oppure del sapone per cani: immergete le zampe nella bacinella e poi asciugatele bene con un asciugamano pulito, da cambiare ogni volta. Coronavirus o no, questa è una buona regola di igiene generale che potete adottare sempre.

Il gatto e la depressione post quarantena

Gatto a casa
Per i gatti le cose saranno un po’ diverse: se sono abituati a uscire di casa, potranno continuare a farlo, con il vantaggio che troveranno molte meno macchine in giro. Se invece sono gatti che vivono in appartamento, per loro il cambiamento sarà del tutto positivo: avranno il proprietario in casa per tutto il giorno, una risorsa continua di attenzioni, cibo, coccole e gioco! Cani e gatti sono molto abitudinari e dunque la presenza continua dei padroni, che inizialmente sarà vissuta come un evento positivo, potrebbe diventare un problema quando tutto tornerà alla normalità: sì, perché il gatto potrebbe ritrovarsi a soffrire di ansia da separazione e andare in una sorta di depressione; potrebbe mangiare meno, diventare più apatico o addirittura sviluppare comportamenti aggressivi.

L’importante quindi, anche con i gatti, è mantenere la routine il più possibile, ovviamente in modo compatibile al fatto che starete con loro 24 ore al giorno! Per esempio, evitate di dargli da mangiare fuori orario rispetto a quelli che erano i loro pasti e giocate con loro nei momenti della giornata in cui eravate abituati a farlo, magari la sera: in questo modo non svilupperanno l’abitudine ad avere attenzione continuamente e, quando sarete fuori casa perché ricominceremo a lavorare e studiare, saranno meno destabilizzati.

Pubblicato il 5 Aprile 2020
Irene Bicchielli
Irene Bicchielli

Nata nel 1988 a Firenze, dove vive ancora oggi, ha da sempre uno smisurato amore per le parole. Ha imparato a leggere e a scrivere prima delle scuole elementari e da allora non ha più smesso: lettrice seriale con un'originale passione per i romanzi storici, ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in Scienze Politiche per diventare...Leggi tutto

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