Quali sono i cibi e gli integratori migliori da scegliere per il nostro gatto?

Qualcuno potrà pensare che avere cura di un gatto possa essere un compito semplice e privo di responsabilità. Non è affatto così! Accudire un gatto è una missione non proprio facile e prevede l’impostazione di regole ferree a partire dai suoi primi giorni in casa. L’obiettivo principale è quello di evitare che il proprio fidato compagno si nutra con cibi non idonei per il suo benessere e che, invece, consumi formulazioni appositamente pensate per gatti. Potrà rendersi necessario anche l’utilizzo di integratori specifici per gatti, utili ad affrontare le più disparate condizioni di salute.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti riguardanti l’alimentazione e gli integratori per gatti:

• Qual è il miglior cibo per gatti?
• Cosa non dare da mangiare ai gatti?
• Che integratori dare al gatto?

Qual è il miglior cibo per gatti?

Come per gli esseri umani, anche per i gatti, ciò che conta è il corretto bilanciamento tra calorie ingerite e calorie spese per le proprie attività quotidiane. Considerando, però, che gli amici felini sono animali molto sedentari che tendono a rimane tutto il giorno a poltrire in qualche angolo della casa, sarà necessario regolare in modo molto preciso la loro alimentazione. Sicuramente sarà importante suddividere correttamente l’apporto calorico complessivo delle razioni di cibo fra le diverse classi di macronutrienti. In parole povere, le calorie provenienti dalle fonti proteiche, dai grassi e dai carboidrati devono essere presenti in una certa quota, tale da rispettare il metabolismo e la fisiologia del gatto. Tale composizione percentuale rispecchia molto la composizione media delle prede naturali del gatto (quindi 50-60% delle calorie fornite dalle proteine, 30-50% fornite dai grassi e 5-10% derivanti dai carboidrati). È importantissimo anche valutare la qualità e la digeribilità delle proteine presenti nei diversi alimenti. Le etichette presenti sul mangime per gatti possono venire in aiuto per stabilire i livelli calorici presenti in 100 g di prodotto. Le calorie medie dei diversi alimenti per gatti hanno i seguenti valori:

• Il cibo secco, come le crocchette, fornisce da 3,5 fino a 5 Calorie per grammo.
• Il cibo semi umido fornisce, invece, circa 7 Calorie per grammo.
• Il cibo umido (in scatola o bustine) fornisce da 0 a 1.,5 Calorie per grammo.

Secondo alcune classifiche che sono state elaborate confrontando i diversi mangimi per gatti, si è arrivati a decretare tra i migliori prodotti per il consumo quotidiano Purina Felix Le Ghiottonerie (Pollo). A condividere il podio dei cibi umidi per gatti è possibile ritrovare anche i prodotti della linea Natural Trainer, che hanno superato i test in merito alla qualità della materia prima, qualità dei grassi e delle proteine presenti, ma soprattutto in merito ai livelli di calcio e la quantità di fibre che sono risultate sufficienti.

Tra i cibi secchi, invece, è possibile trovare crocchette come Hill’s Prescription Diet c/d Multicare Stress Gatto (Pollo) – secco, che vengono spesso consigliate dai veterinari per la presenza di numerose vitamine e minerali utili per la corretta crescita degli animali. Tra i prodotti presenti all’interno di questo brand, ci sono anche valide scelte di cibo umido, come Hill’s Prescription Diet i/d Gatto (pollo) – umido.

Cosa non dare da mangiare ai gatti?

Tutti o quasi tutti sanno che ai cani non è consentito dare da mangiare dolci e cioccolata, ma per i gatti valgono le stesse regole? La risposta è sì, anche per i gatti valgono regole molto simili, che forse devono essere ancora più rigide data la sedentarietà di questi animali da compagnia. Esistono però alcuni alimenti che possono risultare addirittura tossici o deleteri per il benessere del pet. Ecco alcuni esempi degli alimenti da evitare:

• Aglio e cipolla possono provocare scompensi nel numero di globuli rossi e portare a casi di anemia felina.
• L’uva, anche se molto apprezzata, è sconsigliata. Non c’è una vera spiegazione scientifica, per ora, ma forse l’acidità dell’uva può essere implicata con malfunzionamenti dei piccoli reni del gatto.
• Anche se pochi gatti li apprezzano, caffeina e cioccolato contengono molecole che possono generare palpitazioni, tachicardia, respiro corto e tremori nel gatto.
• Uova, pesce e carne crudi possono veicolare batteri responsabili di infezioni intestinali, ma in alcuni casi questi alimenti (soprattutto le uova crude) possono ridurre l’assorbimento delle vitamine del gruppo B, fondamentali per i gatti, in quanto una carenza porterebbe a dei problemi della cute e del pelo.

Che integratore dare al gatto?

Esistono una moltitudine di integratori e prodotti veterinari da dare al proprio gatto, per affrontare situazioni di ipovitaminosi, disturbi gastrointestinali o legati all’umore dell’animale. Si parte dagli integratori di prebiotici e probiotici, utili per favorire il benessere intestinale dell’animale come Candioli Florentero ACT arrivando agli integratori utili per il benessere cutaneo come Innovet Redonyl Ultra 150 mg e NBF Lanes Ribes Pet Recovery Cane e Gatto.

Spesso la combinazione di queste due categorie di prodotti veterinari viene consigliata per risolvere problematiche legate anche alla bellezza e alla lucidità del pelo. Anche il benessere psichico è diventano fondamentale per la salute dei piccoli animali pelosi e per questo sono stati formulati prodotti come Innovet Alevica, che portano benefici al sistema nervoso di cani e gatti. Spesso si creano anche delle vere e proprie commistioni tra integratori e mangimi, che permettono una più facile assunzione da parte dell’animale e che garantiscono il giusto apporto di grassi omega 3, minerali e vitamine fondamentali per il benessere felino.