Con l’avvento dell’estate e con l’alzarsi delle temperature, sono in molti a cambiare le proprie abitudini in fatto di vini. Ovviamente, molto dipende anche da quello che portiamo in tavola ma si può dire che aumentano le occasioni in cui si privilegia un bel vino bianco fresco rispetto a un rosso corposo, che tanto ci riscalda in inverno! Inoltre, cambia anche il tipo di alimentazione: preferiamo piatti freddi, leggeri, spesso a base di pesce e di pietanze crude. Con questo genere di ricette, il vino bianco si trova certamente più in sintonia. Se siete curiosi di approfondire come abbinare correttamente le vostre ricette al vino giusto seguite la nostra guida speciale sull’abbinamento cibo-vino.
Ecco dunque le nostre 5 proposte da stappare questa estate.
Cominciamo con un vino che non è propriamente parte della tradizione italiana ma che ha trovato terreno fertile in Alto Adige o nell’Oltrepò Pavese, dove esprime il meglio a livello italiano. Il vitigno Riesling è originario del Nord Europa e ha trovato il suo habitat naturale nella regione tedesca della Mosella: caratterizzato da un’ampissima varietà di profumi e da un’acidità equilibrata, con presenza di minerali, è molto versatile negli abbinamenti anche se offre la sua migliore interpretazione con piatti di pesce, in particolare crostacei.
Un’etichetta da provare è Eisacktaler Kellerei Riesling Südtirol Alto Adige DOC, direttamente dalla Valle Isarco dove, tra pendii impervi e clima rigido, il vitigno Riesling trova il suo habitat ideale di coltivazione. Prodotto a partire esclusivamente da uve Riesling, presenta sentori di pesca e albicocca al naso e grande eleganza e struttura in bocca, con tocchi speziati e delicate note moscato.
Le terre del Vermentino sono per tradizione Toscana, Liguria e Sardegna, ognuna con le sue peculiarità: le zone in prossimità del mare, nell’immediato entroterra, questo vitigno dà infatti il meglio di sé. Il Vermentino è un vino delicato, secco, fresco e profumato, che lo rendono particolarmente adatto ad accompagnare piatti di mare della nostra tradizione, gustosi e non troppo elaborati.
Il Vermentino sardo, come il Capichera Lìntori di Gallura, viene sottoposto a un lungo processo di vinificazione e si presenta con un colore intenso giallo paglierino: il profumo di frutta esotica, mela renetta ed erbe aromatiche è inconfondibile mentre al gusto appare equilibrato tra freschezza e sapidità.
Il Vermentino toscano, invece, è meno persistente e meno intenso: lo scoprirete assaggiando il Marchesi Antinori Guado al Tasso Vermentino Bolgheri DOC, un gioiello della Maremma toscana che si presenta elegante, fresco ed equilibrato al palato, con un finale leggermente sapido che sorprende.
Arriva dal Friuli Venezia Giulia, dove è praticamente un’istituzione, mentre è meno conosciuto nelle altre regioni d’Italia. La Ribolla Gialla è un vino piacevole e versatile, caratterizzato da profumi fruttati e floreali e da un’acidità persistente, che lascia spazio ad un finale sapido e leggermente citrino. A differenza degli altri bianchi, che generalmente troviamo in abbinamento al pesce, possiamo tranquillamente servirlo con piatti dai gusti più decisi come fritti, pesce affumicato e trofie al pesto, anche se l’abbinamento ideale è con il Prosciutto San Daniele.
Il Jermann Vinnae Ribolla Gialla Venezia Giulia IGT viene affinato per 6 mesi in botti di rovere ed è caratterizzato da un colore giallo paglierino brillante: al naso presenta un bouquet elegante e fruttato mentre al palato si esprime con note fresche e sapide e vaghi sentori di frutta a polpa bianca.
Ci spostiamo in Campania per andare alla scoperta della Falanghina, uno dei vitigni autoctoni più apprezzati di queste terre. La sua storia comincia intorno al I secolo a.C. secondo le testimonianze. Il colore è giallo paglierino mediamente intenso, il profumo moderatamente fruttato e il gusto secco, fresco, quasi acidulo. In generale, viene definito come un bianco dalla buona personalità, che offre il suo meglio in abbinamento a piatti di pesce a tendenza dolce come quelli a base di gamberi e altri crostacei.
La Falanghina del Sannio Feudi di San Gregorio DOC è il risultato di 5 mesi di maturazione e si caratterizza per un profumo intenso e persistente, con sensazioni di fiori bianchi e frutta. Fresco ed equilibrato in bocca, lascia un finale pulito che ben si presta ad esaltare non solo piatti di pesce ma anche verdure e formaggi freschi, magari tipici della zona.
Terminiamo il nostro giro di vini estivi nelle Marche, dove questo vino è il re indiscusso e viene abbinato ai piatti tipici della tradizione tra cui ricette di pesce, crocchette di pollo e naturalmente le prelibate olive ascolane. Possiamo considerare il Verdicchio il vino estivo perfetto perché è fresco, fruttato ed elegante ma allo stesso tempo corposo, strutturato e con una netta sapidità.
Nelle zone di Jesi e Matelica offre il meglio di sé. Ed è proprio da Jesi che arriva il Fazi Battaglia Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico DOC, che presenta un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli e un profumo dove spiccano note di mela e pera, fiori di ginestra e un leggero sentore balsamico. In bocca è fresco, sapido, con note di mandorla molto particolari.
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