Aerosol: quale scegliere e come usarlo?

Scegliere il miglior apparecchio per aereosol non è semplice. Prima di acquistare un aerosol portatile o un aerosol ad ultrasuoni bisogna capire le caratteristiche e le modalità di nebulizzazione delle singole macchinette per aerosol e confrontarle per identificare l’apparecchio più adatto alle nostre esigenze. L’aerosol è uno strumento utilizzatissimo dai bambini ma anche dagli adulti per prevenire e coadiuvare il trattamento di patologie da raffreddamento delle alte e basse vie aeree. Le soluzioni che possono essere usate all’interno degli aerosol sono tantissime e hanno utilizzi molto diversi tra loro.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti riguardanti l’aerosol:

• A cosa serve fare l’aerosol?
• Che tipo di aerosol scegliere?
• Quando si deve fare l’aerosol?
• Cosa mettere nell’aerosol?

A cosa serve fare l’aerosol?

Il primo concetto da capire quando si parla di aerosol è il suo meccanismo. L’aerosolterapia consiste nella nebulizzazione di soluzioni acquose contenti sostanze benefiche o principi attivi farmacologici, per far si che questi vengano ridotti in particelle sottilissime capaci di arrivare fino ai polmoni. Infatti, una volta che queste soluzioni sono state nebulizzate, si diffondono nell’albero respiratorio e si depositano sulle mucose, esplicando la loro azione terapeutica. Uno dei principali vantaggi della terapia con aerosol è la selettività e specificità d’azione che si conferisce alle sostanze farmacologiche. Infatti, è possibile somministrare antibiotici, corticosteroidi, antinfiammatori o mucolitici (dietro prescrizione medica) bypassando tutti gli effetti collaterali che questi farmaci avrebbero se fossero assunti per via orale o parenterale. Tramite la loro nebulizzazione, questi principi attivi agiscono in modo limitato sulla mucosa nasale o bronchiale, riducendo al minimo tutti gli effetti secondari. Inoltre, a seconda della dimensione delle particelle si agirà sulle alte vie aeree (rinite, rinosinusite, otite media, poliposi nasale) oppure sulle basse vie aeree (bronchite e asma).

Che tipo di aerosol scegliere?

Quando si vuole acquistare un nuovo apparecchio per aerosol ci si scontra con caratteristiche tecniche che mettono molta confusione e per questo vogliamo semplificare questa scelta, illustrando pro e contro dei vari nebulizzatori:

Aerosol con nebulizzatore a pistone

Nebulizzatore a pistone: si tratta dei più vecchi e conosciuti apparecchi per aerosol presenti in commercio. Prodotti come Omron Apparecchio per aerosolterapia C102 Total lavorano con un processo di compressione che permette di ottenere particelle finissime. I lati negativi di questo tipo di macchinario sono la rumorosità dovuta al processo di compressione ma anche i tempi di somministrazione più lunghi. Pur essendo molto efficienti e versatili nei confronti delle diverse categorie di farmaci, sono ingombranti e necessitano di una presa di corrente per essere alimentati.

Omron Apparecchio per aerosolterapia C102 Total

Aerosol con nebulizzatori ad ultrasuoni

Nebulizzatori ad ultrasuoni: questi apparecchi per aerosolterapia sono più silenziosi e veloci ma hanno lo svantaggio di non essere compatibili con tutti i farmaci. Infatti, alcuni farmaci riportano l’indicazione “non utilizzare con aerosol ad ultrasuoni”. Tra gli aerosol con nebulizzatori ad ultrasuoni indichiamo Laica Apparecchio per aerosolterapia NE1001 oppure Flaem Apparecchio per aerosolterapia Universal Plus.

Laica Apparecchio per aerosolterapia NE1001

Aerosol con nebulizzatori con tecnologia Mesh

Nebulizzatori con tecnologia Mesh: quest’ultima categoria comprende i modelli di ultima generazione che sfruttano una tecnologia capace di produrre una quantità di aerosol maggiore rispetto ai dispositivi elettromedicali tradizionali. Il loro punto di forza è la silenziosità, la dimensione ridotta e la capacità di essere portati ovunque. Inoltre, non riscaldano il farmaco durante il processo di nebulizzazione, quindi, sono adatti con tutte le tipologie di principi attivi per aerosolterapia. Un esempio è Pic Apparecchio per aerosolterapia AirEasy On, che permette di essere indossato ed eseguire l’aerosol senza dover interrompere lavoro, studio o gioco che sia.

Pic Apparecchio per aerosolterapia AirEasy On

Quando si deve fare l’aerosol?

Partiamo dal presupposto che l’aerosol e i prodotti (soprattutto farmaci) che vengono veicolati devono essere prescritti dal medico o dal pediatra, in base alle esigenze di salute dei singoli individui. In linea generica, l’aerosol può essere utilizzato con acqua fisiologica (Ibsa Aliamare Clean Soluzione Fisiologica) per la pulizia delle cavità nasali e per tenerle idratate. La maggior parte degli utilizzi però riguardano le patologie da raffreddamento che colpiscono adulti e bambini, otiti medie, bronchiti e asma. Generalmente vengono prescritte 1 o 2 sedute di aerosolterapia al giorno per circa 3-4 giorni (la posologia dipende dalla prescrizione medica). Ogni seduta di aerosol dura tra i 5 e i 10 minuti a seconda del tipo di apparecchio di nebulizzazione che si possiede. L’utilizzo dell’aerosolterapia rimane una delle metodiche casalinghe preferite dalla popolazione e forse un po’ meno dai bambini, che richiedono l’assistenza e il monitoraggio da parte di adulti responsabili.

Cosa mettere nell’aerosol?

È stato già detto che l’aerosol permette di veicolare con facilità soluzioni e principi attivi a livello delle alte e basse vie aeree, ma non è stato detto quanto sia versatile questo strumento nella scelta degli ingredienti da utilizzare. Il primo prodotto che non può mai mancare è sicuramente la soluzione fisiologica, che spesso fa da base per la veicolazione si altri principi attivi. Altra sostanza liquida che è possibile utilizzare all’interno degli aerosol è l’acqua termale, come ad esempio Princeps Droseflu Aerosol Acqua Termale Sulfurea 10fiale. Si tratta di una soluzione molto efficace in caso di sinusite, riniti e altre patologie che colpiscono le alte vie aeree, anche nei bambini. Prodotti come Farmacisti Preparatori Mucoflu Aerosol Flaconcin, invece, rappresentano delle valide soluzioni per la loro composizione variegata. Si tratta, infatti, di fiale per aerosol che contengono acido ialuronico lubrificante e idratante ed estratti vegetali ad azione emolliente, come melissa e timo. Esistono anche fiale che sfruttano esclusivamente il potere rigenerante dell’acido ialuronico, come Farma-Derma Ialoclean Soluzione da Nebulizzare. Anche farmaci come Fluimucil fiale per aerosol sono fondamentali per trattare gli accumuli di catarro e la loro eliminazione, per effetto dell’N-acetilcisteina. Esiste, per finire, una categoria di farmaci che necessitano di prescrizione medica, come ad esempio Clenil Aereosol oppure Breva Aereosol, utili in caso di stati patologici e infiammatori più importanti.