Acne: che cos’è e i migliori rimedi per prevenirla e trattarla

L'acne lieve o moderata può essere trattata con integratori specifici oppure con creme, gel e lozioni da applicare sulla pelle.
Di Biagio Flavietti 8 Novembre 2022
acne cause e rimedi

L’acne è una condizione che colpisce maggiormente la fetta più giovane della popolazione (adolescenti 70-87% dei casi), ma non solo: anche i neonati e gli adulti, infatti, possono soffrire della formazione di brufoli provocati da condizioni differenti. L’acne si concentra soprattutto nella zona T del volto e quindi può avere ripercussioni anche nella sfera psicologica e sociale del soggetto. Per questa ragione è possibile prevenirne l’insorgenza con integratori specifici per l’acne oppure trattare i quadri di acne lieve o moderata, attraverso prodotti salute da applicare direttamente sulla cute acneica.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti riguardanti l’acne:

Cos’è l’acne?

La pelle è l’organo più esteso del corpo umano e come tale, per conservala al meglio, ha bisogno di nutrimento e idratazione. Ma cosa succede se a causa di fattori esterni (alimentazione o prodotti sbagliati) o interni (ormonali) si altera l’equilibrio che coinvolge la cute?

La pelle viene idratata e lubrificata dal sebo che fuoriesce dai pori della pelle, ma nel caso in cui il corpo inizi a produrne troppo si arriva a tipologie di pelle grassa e acneica. L’acne, infatti, è un’infiammazione dovuta a un eccessivo funzionamento delle ghiandole sebacee che circondano la base dei peli (follicoli) e producono il sebo. Se il sebo viene prodotto in eccesso si deposita ostruendo il follicolo e formando dei tappi, i cosiddetti comedoni che, quando si ossidano e si sporcano a causa di inquinamento e smog, diventano poi punti neri. Questa condizione favorisce la proliferazione di batteri normalmente innocui presenti sulla pelle, che possono provocare infiammazione e infezioni all’interno del follicolo ostruito, dando origine a papule e pustole.

acne come si forma

A cosa è dovuta l’acne?

Sono moltissimi i fattori che vanno ad influenzare la salute della pelle e quindi la creazione di quadri acneici. Basti pensare a una delle cause più frequenti che si vengono a generare, ad esempio, nei mesi che seguono l’estate. Durante la stagione calda i raggi del sole che arrivano sulla pelle provocano secchezza e ispessimento cutaneo che sembrano migliorare temporaneamente i quadri infiammatori dell’acne, ma in realtà non è così. Subito dopo i mesi più caldi, infatti, la pelle inizia a produrre quantità maggiori di sebo per contrastare la secchezza cutanea che si è generata. Il sebo, però, incontra una pelle ispessita e meno capace di farlo fluire sulla cute stessa. Si generano dunque accumuli nei pori che danno vita a infezioni batteriche e quindi al peggioramento dell’infiammazione dovuta all’acne. Riveste grande importanza, quindi, prendersi cura della pelle con una corretta beauty routine nei mesi successivi l’estate.

Ma sono anche altri i fattori che possono essere alla base della genesi di questa vera e propria patologia. L’acne giovanile, ad esempio, è quasi sempre un’acne di tipo ormonale, legata a queste molecole fisiologiche responsabili dei cambiamenti fisici del corpo durante la maturità. Le manifestazioni sono molteplici e infatti ritroviamo esempi come l’acne neonatale, tipica dei bambini più piccoli anche se non legata alla formazione di comedoni e punti neri. Ma negli ultimi anni, in seguito alla pandemia da covid-19, si è diffusa anche l’acne da mascherina, che si concentra nelle porzioni di cute che si sono ritrovare per più ore, coperte da questi dispositivi di protezione personale.

Come capire se è acne o un semplice brufolo?

Diciamo che non c’è una vera e propria differenza tra la genesi di un brufolo e un quadro acneico, a livello di meccanismo di formazione. L’acne è una situazione che perdura per lunghi periodi di tempo, con la formazione di numerosi brufoli, che spesso diventano papule, pustole e infine cisti. L’acne grave o papulo pustolosa è la manifestazione più esacerbata che può lasciare anche segni sulla pelle che rimangono nel tempo. Nonostante l’acne sia una malattia della pelle molto diffusa nella popolazione, i meccanismi che la provocano non sono ancora chiarissimi e molti sono i luoghi comuni che vengono correlati all’acne:

acne donna

acne donna

Come si fa a far passare l’acne?

La scelta della terapia da utilizzare per contrastare l’acne dipende dalla sua gravità. I trattamenti hanno come obiettivo essenziale la guarigione delle lesioni già esistenti, evitare che se ne sviluppino di nuove e prevenire le formazioni di antiestetiche cicatrici. Il trattamento farmacologico ha anche lo scopo di limitare il più possibile quei fattori che contribuiscono alla comparsa dell’acne come l’eccessiva produzione di sebo, l’accumulo anomalo di cellule all’interno del follicolo, la presenza dei batteri e l’infiammazione. In genere, comunque, l’acne tende a scomparire intorno ai 20-30 anni di età in maniera abbastanza fisiologica, ma le cure vanno effettuate per evitare la formazione di cicatrici ma anche a trattare i quadri più complessi che continuano anche dopo questa età.

L’utilizzo di prodotti salute contro l’acne, di farmaci da banco o di quelli prescritti dal medico o dal dermatologo, dipendono quindi dal livello di acne di cui si soffre. Ritroviamo soluzioni da applicare localmente (via topica) come creme, gel, lozioni da applicare sulla pelle o presi per via orale (via sistemica).

In questo articolo ci soffermeremo sui rimedi utili per l’acne lieve, in quanto nei casi moderato-gravi, è necessario l’intervento del medico dermatologo e la prescrizione di farmaci specifici come antibiotici o prodotti a base di isotretinoina.

Come trattare l’acne lieve?

Per brufoli singoli e quadri di acne lieve, solitamente, si usano prodotti topici da applicare sui brufoli stessi. Si tratta di prodotti a base di perossido di benzoile come Galderma Benzac gel, che agisce come principio attivo battericida che tiene sotto controllo la carica batterica responsabile della formazione delle lesioni infiammatorie.

L’altro principio attivo largamente utilizzato per liberare i pori dalle cellule morte ma soprattutto per ridurre la produzione di sebo è l’acido salicilico, presente in prodotti come Cerave Acne Control Gel con AHA e BHA. Questi prodotti possono provocare effetti indesiderati come irritazione, bruciore e rossore della pelle che, in genere, tendono ad attenuarsi e scomparire definitivamente in breve tempo. Spesso vengono mixati all’interno di formulazioni che permettono di combattere e prevenire efficacemente la formazione di brufoli, durante l’acne lieve.

Da non sottovalutare c’è anche la pulizia e l’igiene del viso, che non deve essere condotta con superficialità o con detergenti non appropriati o troppo aggressivi per la propria cute. Anche in questo caso il consulto di un medico o di un farmacista potrebbe fare la differenza, per consigliare il prodotto specifico più adatto. Formulazioni come Rilastil Acnestil Gel Detergente o Cerave Acne Purifying Foam Gel Detergente sono solo alcune tra soluzioni più utilizzate per l’igiene quotidiana della pelle acneica, ma la scelta dipende dal tipo di pelle e dalla propria sensibilità cutanea.

Fonti:

Pubblicato il 8 Novembre 2022
Biagio Flavietti
Biagio Flavietti

Biagio Flavietti è un giovane farmacista nato il 20 giugno 1993 a Napoli. Nella stessa città, dopo una maturità classica, consegue la laurea magistrale in Farmacia nel dicembre 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi in farmacologia e farmacoterapia. La tesi mette al centro del suo studio l’analisi e la ricerca di integratori a base...Leggi tutto

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