5 regole per conservare correttamente farmaci e integratori

Dove e come conservare correttamente farmaci, integratori ma anche cosmetici, preservandoli dal deterioramento? Scopriamolo insieme.
Di Biagio Flavietti 26 Giugno 2023
come conservare correttamente i farmaci

In ogni casa c’è una piccola farmacia pronta ad offrire i più disparati rimedi per la salute dell’organismo. Che si tratti di farmaci o integratori per assunzione cronica e prolungata o di farmaci da banco da utilizzare una tantum, il discorso non cambia. Come vanno conservati correttamente? C’è chi li lascia in un mobiletto del bagno o della cucina e chi per ogni evenienza li conserva in macchina o, ancora, chi ha necessità di portarli con sé al mare o in montagna. Durante l’estate questa missione diventa ancora più ardua e per tale motivo, Trovaprezzi.it offre un utilissimo promemoria per la perfetta conservazione dei prodotti farmaceutici e cosmetici.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti riguardanti la conservazione di farmaci, integratori e cosmetici:

Perché è importante conservare correttamente i farmaci e i cosmetici?

Chiusi o aperti che siano, i farmaci hanno delle specifiche procedure di conservazione che servono ad assicurare ai pazienti la loro qualità, efficacia e sicurezza d’uso. La data di scadenza e il periodo di validità post-apertura di farmaci e integratori, sono solo alcuni dei tanti parametri da rispettare per garantire la stabilità dei medicinali. Stesso discorso può essere applicato per cosmetici quali prodotti per il viso, creme per il corpo e creme solari, ma anche make-up, che spesso giacciono per tempi lunghissimi all’interno di armadi e cassetti di casa. Per i prodotti solari è stata realizzata una simbologia specifica, che è possibile approfondire nell’articolo “Creme solari: quanto durano e che scadenza hanno una volta aperte?”, utile a semplificarne la conservazione. La prima grande regola da ricordare è che i farmaci sono delle formulazioni con caratteristiche specifiche e ognuna con le proprie condizioni di conservazione, che devono essere rispettate per far sì che il prodotto funzioni e sia efficace al momento giusto.

Come nessuno conserverebbe un tiramisù appena fatto accanto ad un forno accesso, così anche per le preparazioni farmaceutiche ci sono delle condizioni di conservazione che vanno assolutamente evitate. Quelle che verranno riportate di seguito sono raccomandazioni generali che possono essere valide per tutti i prodotti farmaceutici.

Le 5 regole per conservare correttamente farmaci, integratori e prodotti cosmetici

1- Il confezionamento

Il primo livello di difesa per la stabilità della preparazione nei confronti del mondo esterno è proprio la confezione. Per garantire una corretta gestione dei farmaci, questi vanno conservati all’interno del loro confezionamento primario (blister, bustina o flacone), che a sua volta deve essere rinchiuso nel confezionamento secondario (confezioni esterne). In alcuni casi, per facilitare l’assunzione di farmaci giornalieri vengono utilizzati i portapillole, che se da un lato aiutano nell’assunzione, dall’altra necessitano di condizioni di conservazioni ancora più stringenti.

portapillole

Portapillole

2- La scadenza

La data di scadenza va sempre controllata prima di utilizzare o riutilizzare un prodotto farmaceutico e bisogna ricordare che molte formulazioni quando vengono aperte per la prima volta, non rispettano più la data di scadenza, bensì la data di validità. Basti pensare ai classici sciroppi per la tosse, che una volta aperti dovrebbero essere conservati per un massimo di 30-60 giorni, per poi essere cestinati, e invece li si ritrova all’interno di mobili e credenze dopo interi anni.

3- Il Foglietto illustrativo

I farmaci vanno conservati sempre insieme al loro bugiardino o foglietto illustrativo, per controllare posologie e altre informazioni utili durante la terapia, ma anche per disporre di tutte le informazioni necessarie per una corretta gestione e conservazione del prodotto.

foglietto illustrativo farmaci

4- Luoghi di conservazione

Questo è uno dei capitoli più controversi per quanto riguarda la corretta conversazione dei farmaci. Molti dei posti utilizzati per la conservazione contribuiscono ad accelerare il processo di degradazione del farmaco, rendendolo inattivo e non funzionante ancor prima della data di scadenza riportata sulla confezione. In linea generica, i farmaci vanno conservati in luogo fresco e asciutto, ad una temperatura mai superiore a 25 gradi. Per questo motivo andranno evitati i mobiletti di bagni e cucine, che potrebbero essere esposti a vapori e alte temperature derivanti da forni, fornelli e docce calde. Un’altra malsana abitudine riguarda la conservazione dei farmaci nelle auto. Gli abitacoli delle automobili, soprattutto durante l’estate, raggiungono temperature altissime che possono danneggiare facilmente il prodotto farmaceutico. Ma anche luoghi troppo umidi o troppo freddi possono alterare la conservazione dei farmaci. Bisognerebbe, quindi, scegliere un armadio o una cassettiera all’interno di una stanza della casa, che mantenga una temperatura quanto più possibile costante durante tutto l’anno. Ovviamente, ci sono categorie di farmaci e integratori che richiedono la conservazione in frigo per mantenere la loro stabilità, come l’insulina, alcuni colliri, ma anche alcune creme per il microcircolo.

5- Il trasporto

Molto spesso, a causa di somministrazioni croniche per lunghi periodi, è necessario traportare i farmaci e portarli con sé al mare, al lago, in montagna o in volo. Se si rende necessaria questa condizione, bisognerà sicuramente disporre borse termiche per il trasporto, soprattutto per alcune categorie di farmaci. I farmaci per il diabete come l’insulina, avranno sicuramente bisogno di contenitori adatti per il trasporto, come Farmacare Borsa Termica Kit Diabetici. Se si viaggia in aereo, invece, bisogna ricordarsi di mettere i farmaci nel bagaglio a mano e portare con sé le prescrizioni, in particolare se si tratta di farmaci salvavita o di terapie croniche.

Infine, se è pur vero che ognuno vuole avere la propria scorta personale di farmaci per ogni evenienza, è altrettanto vero che è sempre meglio acquistare solo i medicinali e i prodotti che servono in quel determinato momento. Fare scorte di medicali e integratori alimentari può indurci a fare un uso improprio e scorretto di questi prodotti e può creare carenze a livello del mercato farmaceutico.

borsa termica portafarmaci

Borsa termica portafarmaci

Pubblicato il 26 Giugno 2023
Biagio Flavietti
Biagio Flavietti

Biagio Flavietti è un giovane farmacista nato il 20 giugno 1993 a Napoli. Nella stessa città, dopo una maturità classica, consegue la laurea magistrale in Farmacia nel dicembre 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi in farmacologia e farmacoterapia. La tesi mette al centro del suo studio l’analisi e la ricerca di integratori a base...Leggi tutto

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