Secchezza oculare d’inverno: i migliori rimedi

Gocce oculari e lacrime artificiali: in inverno l'idratazione della superficie oculare riveste la stessa importanza di quella di viso e labbra.
Di Biagio Flavietti 12 Febbraio 2023
secchezza oculare invernale

Spesso ci si concentra sull’idratazione della pelle del viso e delle labbra, trascurando la secchezza che può colpire gli occhi, generando rossori, pruriti, fastidi e può predisporre a diverse infezioni da parte di microbi e batteri. Mantenere idratata e ben lubrificata la superficie oculare è possibile con l’utilizzo di prodotti salute e gocce oculari specifiche, che vadano a rafforzare o addirittura sostituire l’azione fisiologica delle lacrime. Tra i prodotti che vengono utilizzati per combattere l’occhio secco, infatti, è possibile ritrovare anche le famose lacrime artificiali.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti riguardanti le gocce oculari:

Cosa sono le gocce oculari?

L’inverno, che è caratterizzato dall’alternanza di vento freddo e aria calda proveniente da stufe e climatizzatori, può mettere a dura prova la salute e il benessere degli occhi. La secchezza oculare interessa l’occhio e la congiuntiva ed è caratterizzata da sintomi comuni come la sensazione di prurito agli occhi, l’arrossamento e la visione offuscata, ma anche da problemi che possono persistere per più giorni e richiedere il consulto medico. Nella maggior parte dei casi, l’utilizzo di gocce oculari permette di attenuare il problema o risolverlo completamente. Le lacrime artificiali sono uno dei rimedi maggiormente utilizzati per questo tipo di problematiche. Si tratta di forme farmaceutiche rappresentate da soluzioni sterili, contenenti sostanze più o meno viscose, che tendono a trattenere l’acqua sulla superficie dell’occhio. In poche parole, svolgono il ruolo che normalmente sarebbe delle lacrime, che in questi casi risultano insufficienti o assenti.

Che differenza c’è tra collirio e gocce oculari?

La principale differenza tra colliri e gocce oculari, è che le gocce oculari sono classificate come dispositivi medici poiché non vengono assorbiti dall’occhio, ma esercitano un’azione di superficie. Contengono, infatti, sostanze lubrificanti, umettanti e idratanti che non hanno bisogno di essere assorbite per espletare la loro azione terapeutica. In questo caso, per differenziarli dai farmaci, sia da banco che soggetti a prescrizione, la normativa impone di utilizzare l’espressione “gocce oculari”. Isomar Occhi Gocce Oculari è un classico esempio di dispositivo in gocce, che viene instillato sulla superficie oculare e qui manifesta la sua azione benefica. Il prodotto a base di acqua di mare isotonica e acido ialuronico, infatti, idrata e lubrifica gli occhi, evitando rossori e secchezza.

I colliri (intesi come farmaci da banco o soggetti a prescrizione medica) possono contenere, invece, principi attivi antinfiammatori, antistaminici, antibiotici e altre sostanze lenitive, che possono agire anche a livello sistemico. Per il trattamento degli occhi secchi, l’utilizzo di gocce oculari è sufficiente, ma nel caso in cui il quadro sintomatologico peggiori o non si ottengano risultati evidenti, è bene rivolgersi al proprio medico.

lacrime artificiali

A cosa serve l’acido ialuronico contenuto nelle gocce oculari?

Come è stato ripetuto più volte, le funzioni cardine delle gocce oculari sono l’azione lubrificante e idratante. Per questo motivo si creano soluzioni isotoniche che vadano a simulare la composizione delle lacrime, anche per quando riguarda la viscosità e la presenza di molecole disciolte. Ma per rendere questi dispositivi medici ancora più efficaci, talvolta, si aggiunge una sostanza da molti conosciuta per i suoi impieghi nel campo cosmetico, ovvero l’acido ialuronico. Questa molecola presente già naturalmente nel corpo umano, trova impiego all’interno delle gocce oculari, grazie alla sua capacità di legare un gran numero di molecole d’acqua. Infatti, i dispositivi che vengono arricchiti con acido ialuronico come Dompé Alfa Gocce Oculari Lubrificante e Idratante oppure Alcon Systane Idra Gocce Oculari, garantiscono un’idratazione profonda e duratura.

Sulle confezioni o all’interno di molte composizioni si può trovare la dicitura “acido ialuronico cross-linkato”, che indica strutture lineari costituite da più filamenti di acido ialuronico con un peso molecolare maggiore e quindi con un potere idratante e una viscosità più elevati. Un prodotto che rispecchia queste caratteristiche è Offhealth Trimix Gocce Oculari, che grazie alla particolare struttura del suo acido ialuronico garantisce un minor numero di somministrazioni giornaliere, a parità d’effetto. Bisogna ricordare, infatti, che per combattere la secchezza oculare e permettere una buona idratazione oculare, sono necessarie più applicazioni giornaliere. La posologia e la frequenza d’uso sono sempre riportare sulla confezione o sul foglietto illustrativo, oppure possono essere indicate dal medico.

Quali sostanze naturali possono essere presenti nelle gocce oculari?

Spesso la secchezza oculare può provocare anche arrossamenti, irritazioni e prurito, che a loro volta possono essere dei fattori predisponenti per infezioni microbiche. Per questo motivo, alcuni dispositivi medici in gocce sono arricchiti con sostanze provenienti dal mondo vegetale e capaci di apportare notevoli benefici agli occhi. Si tratta sempre di benefici superficiali, che non richiedono l’assorbimento sistemico, ma allo stesso tempo possono essere estremamente utili a livello locale. Camomilla, Hamamelis ed Euphrasia sono elementi con azione lenitiva e rinfrescante e quindi partecipano al benessere dell’occhio e lo aiutano a prevenire irritazioni e rossori. Un esempio di questo tipo di dispositivi può essere sicuramente Recordati Eumill Gocce Oculari.

E’ meglio scegliere prodotti monodose o multi-dose?

La scelta di un prodotto in singole fialette monodose oppure in un flacone riutilizzabile multi-dose può essere importante per la presenza di conservanti. Ovviamente, questi eccipienti saranno fondamentali all’interno delle gocce oculari multi-dose, per prevenire la proliferazione microbica nel tempo, ma risultano anche alla base di fenomeni di allergia e sensibilizzazione. Nelle formulazioni monodose, invece, i conservanti non sono previsti grazie all’uso estemporaneo che se ne fa e quindi sono preferite da soggetti che potrebbero andare in contro a reazioni allergiche o che presentano sensibilità a tali molecole. Oltre alle gocce oculari, sono disponibili anche altre formulazioni farmaceutiche sotto forma di gel o creme, come Nicox Xailin Night 5g. Questi dispositivi medici alternativi vengono utilizzati soprattutto la sera prima di coricarsi, in quando la loro consistenza permette un’azione idratante più intensa ma che può provocare anche offuscamenti e disturbi della vista. Le gocce oculari, di contro, saranno utilizzate prevalentemente durante il giorno, non provocando effetti collaterali importanti sulla vista.

Pubblicato il 12 Febbraio 2023
Biagio Flavietti
Biagio Flavietti

Biagio Flavietti è un giovane farmacista nato il 20 giugno 1993 a Napoli. Nella stessa città, dopo una maturità classica, consegue la laurea magistrale in Farmacia nel dicembre 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi in farmacologia e farmacoterapia. La tesi mette al centro del suo studio l’analisi e la ricerca di integratori a base...Leggi tutto

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