Influenze virali: una presenza fissa dell’inverno

Come prevenire le influenze virali e come mitigarne i sintomi utilizzando antipiretici, decongestionanti, lavaggi nasali e sciroppi per la tosse.
Di Monica Torriani 9 Gennaio 2023
influenze virali

Ogni anno, all’arrivo della stagione fredda, sentiamo telegiornali e medici di famiglia descrivere un contesto che si ripete. Pronto Soccorso congestionati e file negli ambulatori e in farmacia sono aspetti tipici dell’inverno, soprattutto nelle grandi città.

Ma perché influenza e raffreddore sono così frequenti soprattutto fra novembre e marzo? C’entra qualcosa il freddo? Perché il consumo di farmaci ad azione antipiretica, spray per il mal di gola e caramelle per il trattamento della tosse e della raucedine è massimo in questo periodo dell’anno?

Nel corso dell’articolo potrete trovare qualche consiglio utile per prevenire le infezioni virali e, nel caso in cui non siate riusciti a scampare il pericolo, per gestirle nel migliore dei modi.

Influenze virali: come si prendono e prevenzione

Anzitutto occorre precisare che le infezioni virali, come tutte le patologie infettive, sono contagiose.

L’influenza è una malattia da virus a carattere stagionale (e questa è la sua stagione). Gli altri virus che circolano in questo periodo appartengono a famiglie diverse ma sono accomunati dal tipo di trasmissione (respiratoria) e dalla tendenza a prediligere gli ambienti caldi. La permanenza nei luoghi di comunità (asili, scuole, uffici) crea così le condizioni ideali per il contagio.

Inoltre, l’aria resa secca dai riscaldamenti contribuisce a disidratare le mucose respiratorie, rendendole più vulnerabili all’aggressione dei microorganismi. Il freddo, pertanto, è solo un responsabile indiretto delle infezioni virali.

virus influenzale a scuola

Conoscere i fattori che possono favorire il contagio ci permette di proteggerci, per quanto possibile, dalla trasmissione. Ad esempio, sappiamo che mantenere l’umidità ambientale entro certi limiti, ad esempio ricorrendo all’impiego di umidificatori riduce le possibilità che ci ammaliamo.

Un altro, fondamentale strumento di igiene è rappresentato dal lavaggio delle mani, da effettuarsi spesso con sapone liquido e sotto acqua corrente. Scegliete un detergente per le mani possibilmente non aggressivo e caratterizzato dalla presenza di ingredienti lenitivi e disarrossanti, in particolare se soffrite di dermatiti e vi lavate le mani con una certa frequenza.

Quali sono le influenze virali più diffuse

Se ci limitiamo a considerare le infezioni stagionali delle vie respiratorie, le più frequenti sono il raffreddore, l’influenza, COVID-19 e le infiammazioni della gola di origine infettiva. Queste ultime possono essere causate da microorganismi quali gli adenovirus (o altri virus) oppure da batteri come lo streptococco.

I bambini sono molto sensibili all’infezione da virus sinciziale respiratorio, alla base di molti casi di bronchiolite, una delle cause più frequenti di ricovero per i piccolini con meno di un anno.

Per molte di queste malattie sono disponibili vaccini, che proteggono dal contagio o dalle conseguenze più gravi. La vaccinazione viene consigliata soprattutto alle persone fragili, ai bambini e agli anziani.

Come si curano le influenze virali?

Non sono disponibili vere e proprie cure: sono stati approvati farmaci specifici indicati solo in categorie specifiche di soggetti. Sono però acquistabili rimedi diretti contro i sintomi che, se usati correttamente, possono dare sollievo.

La febbre può essere tenuta sotto controllo con gli antipiretici come Zentiva paracetamolo, che tuttavia non devono essere presi troppo precocemente. Il rialzo della temperatura è, infatti, una reazione del corpo che cerca di attivare le difese e rendere l’ambiente sfavorevole ai microbi.

In tutti i casi in cui è presente raffreddore, l’utilizzo di spray nasali a base di soluzione isotonica come Mylan ialumar Spray o ipertonica aiuta a detergere e idratare le mucose e a decongestionare il naso. In questa categoria di prodotti si possono trovare spray che contengono solo una soluzione di cloruro di sodio, come Tonimer Soluzione Isotonica Getto Normale oppure spray arricchiti con oligoelementi e acido ialuronico come Sakura Aluneb, ad azione lenitiva e idratante delle mucose.

Appartiene a questa categoria di prodotti anche la comune soluzione fisiologica in flaconcini Libenar, che può essere usata per lavaggi nasali da ripetere di frequente nel corso della giornata. Il vantaggio di questi spray è quello di essere utilizzabili anche dai bambini: la popolazione pediatrica è quella che ne trae il maggior vantaggio, non solo per la frequenza degli episodi di raffreddore da cui viene colpita. I piccoli non sono ancora in grado di soffiarsi il naso e hanno le vie aeree molto brevi: due fattori che aumentano il rischio che un semplice raffreddore evolva in bronchite, polmonite o otite.

Esistono sul mercato anche altri prodotti spray, i decongestionanti nasali come Angelini Tantum Verde Naso Chiuso, che hanno caratteristiche diverse rispetto a quelli sopra citati e aiutano a respirare meglio in caso di naso chiuso. Si tratta di farmaci che devono essere utilizzati per trattamenti brevi e nel rispetto della posologia, perché possono causare effetti collaterali importanti come l’ipertensione. Inoltre, l’uso prolungato determina paradossalmente un peggioramento della congestione nasale.

influenza rimedi

Bere tisane calde ed eseguire suffumigi con acqua fumante e uno specifico prodotto in compresse come Pharma Kuraflu Suffumigi o in gocce dà sollievo al naso chiuso, perché rende il muco più fluido.

Se è presente tosse, sorseggiare un infuso di Aboca Grintuss Tisana 20 bustine permette di dare sollievo al sintomo grazie all’azione lenitiva sulla gola esercitato da ingredienti quali la grindelia e l’elicriso. Meglio non ricorrere precocemente all’uso di farmaci antitosse, che riducono l’efficienza dei meccanismi di pulizia dei bronchi e optare per prodotti fitoterapici ad azione emolliente come Aboca Grintuss Adulti Sciroppo che riducono l’irritazione alla base della tosse, disponibili anche nella versione pediatrica Grintuss Pediatric Sciroppo.

Come si fa a sapere se le infezioni sono virali o batteriche?

In assenza di opportuni esami di laboratorio, non è possibile capire con certezza l’origine di un’infezione. Queste procedure vengono effettuate solo in casi particolari: ad esempio, se i sintomi che si protraggono oltre il periodo usuale, se la febbre è molto elevata e associata a confusione mentale e cefalea intensa, se il soggetto è affetto da una patologia cronica.

Per alcune infezioni è disponibile un test diagnostico: nel caso di COVID-19 sono in vendita i tamponi nasali antigenici.

Ma gli esperti hanno isolato alcuni fattori di riconoscimento delle une rispetto alle altre che permettono di orientarsi per la terapia.

Ad esempio, è possibile verosimilmente stabilire che l’infezione sia dovuta a virus quando la febbre compare, raggiunge un picco e scende (il tutto in 2-3 giorni). Una febbre che scende e rimane assente per poi tornare più alta di prima depone per una complicanza batterica. Spesso, infatti, succede che questi disturbi siano inizialmente virali ma che poi (a causa di fattori quali la debilitazione fisica o la presenza di patologie pregresse) creino le condizioni adatte anche alla proliferazione di batteri.

virus e batteri

Batteri e Virus

Un’altra discriminante è rappresentata dalla durata. Se i sintomi si protraggono per più di 4-5 giorni e non accennano a migliorare, è probabile che si tratti di un batterio.

Naturalmente, si tratta solo di considerazioni empiriche, valide nelle persone non affette da altre patologie. Se siete pazienti cronici, se avete altri problemi di salute o se vi sentite particolarmente male è bene che vi rivolgiate al medico già nelle fasi precoci.

Per limitare questo rischio, è possibile effettuare lavaggi nasali frequenti con soluzione fisiologica e non assumere farmaci con obbligo di ricetta senza avere sentito il parere del medico.

Ricordiamoci che le infezioni virali non rispondono agli antibiotici. Anzi, al contrario, l’assunzione impropria di questi farmaci può indebolire le difese immunitarie, rallentando la guarigione. È importante anche ricordare che l’uso degli antibatterici al di fuori delle indicazioni per le quali sono stati approvati contribuisce ad aggravare il fenomeno dell’antibiotico resistenza, che sta minando l’efficacia di questo medicinali

Pubblicato il 9 Gennaio 2023
Monica Torriani
Monica Torriani

Laureata in Farmacia e abilitata alla professione presso l’Università degli Studi di Milano, è consulente (libero professionista) per la comunicazione nel settore healthcare, con attività ad ampio spettro che include farmaci, prodotti biotecnologici, dispositivi medici, integratori alimentari e cosmetici.

Si occupa della progettazione e realizzazione di contenuti destinati al web e alla carta stampata per diverse testate editoriali (articoli, podcast,...Leggi tutto

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