Huawei P30 Pro, uno zoom potente per fotografare la Luna

Di Valerio Porcu 6 Marzo 2019
Huawei-P30-Pro

Il dirigente Huawei Clement Wong ha confermato che il P30 Pro sarà dotato di una fotocamera con “zuperzoom periscopico“. Lo smartphone, che sarà presentato il prossimo 26 marzo a Parigi, è l’atteso top di gamma 2019 del produttore cinese.

Wong non ha specificato il fattore di ingrandimento del P30 Pro, ma è lecito supporre che si andrà oltre la capacità dell’attuale Huawei P20 Pro, in grado di fornire un ingrandimento ottico 3X, che diventa un ingrandimento 5x nella versione ibrida digitale/ottico. Del P30 Pro, in passato, si è detto che potrebbe avere uno zoom 10x.

Wong ha preferito un approccio più sibillino: ha pubblicato un’immagine della Luna con una più che discreta quantità di dettagli, lasciando a pubblico e giornalisti l’onere di trarre conclusioni in proposito. L’immagine riporta la classica didascalia Huawei, appena modificata in modo da nascondere il nome del modello. Si capisce piuttosto chiaramente, invece, che lo smartphone ha una fotocamera con quattro sensori. Wong ha aggiunto che l’immagine non ha subito ritocchi, ed è quella scattata dal dispositivo.

Huawei P30 Pro Luna

Dall’imminente Huawei P30 Pro ci si aspetta quindi innovazione tecnologica per lo zoom fotografico, forse anche un sistema meccanico per “allungare” l’obiettivo – sulla falsa riga di quanto accade con le macchine fotografiche.

A tal proposito, vale la pena di soffermarsi sul termine “periscopico”. Normalmente i teleobiettivi sono telescopici, cioè hanno le lenti sullo stesso asse, e il fattore d’ingrandimento cambia allungando o accorciando la distanza tra di esse. Un sistema periscopico (si pensi ai sottomarini) invece prevede specchi e lenti inclinate l’una rispetto all’altra. In questo modo, forse, Huawei potrebbe ottenere un grande fattore di ingrandimento nelle dimensioni compatte di uno smartphone. Anche Oppo, vale la pena ricordarlo, dovrebbe arrivare sul mercato nei prossimi mesi con uno smartphone dotato di zoom 10x.

L’azienda, poi, continua a lavorare sugli algoritmi di elaborazione. In particolare si punta a migliorare la resa delle fotografie in condizioni di scarsa illuminazione, un aspetto che già con i P20 Pro si ottengono risultati eccellenti – ma il Google Pixel 3 riesce a fare ancora meglio.

Pubblicato il 6 Marzo 2019
Valerio Porcu
Valerio Porcu

Classe 1976, ha studiato elettronica e letteratura, con una specializzazione in didattica delle lingue. Grazie all’unione della formazione tecnica con quella umanistica, ha sviluppato uno sguardo critico e attento, e la capacità di osservare con attenzione e distacco lo sviluppo tecnologico, sia per i grandi salti evolutivi sia per i piccoli oggetti di uso quotidiano. Uno sguardo maturo che sa...Leggi tutto

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