Google Maps, arriva la funzione per pagare il parcheggio

Di Valerio Porcu 4 Settembre 2020
Google Maps

Google Maps è l’applicazione di navigazione più usata sugli smartphone di tutto il mondo, ed è ogni giorno più utile. L’app guadagna nuove funzioni e miglioramenti di continuo, e presto si potrà pagare il parcheggio direttamente. Una piccola novità, che partecipa alla grande rivoluzione cashless che stiamo vivendo – in buona parte come conseguenza della pandemia.

La novità sarà sperimentata all’inizio negli Stati Uniti, ma se dovesse funzionare ci aspettiamo che Google la diffonda gradualmente in tutto il mondo.

Per renderlo possibile Google sta collaborando con un’azienda locale, che si occupa già di parcheggi. Alla lunga, dunque, Google potrebbe stringere accordi simili con altre società del settore ed espandere così la possibilità di pagare il parcheggio tramite Google Maps.

L’idea è abbastanza semplice da capire: prima chiedi a Google Maps di trovarti un parcheggio e, una volta arrivato, usi l’app per pagare, senza tirare fuori contanti, carte o altri strumenti.

Google Maps

Concretamente, una volta arrivati a destinazione compare il pulsante “paga il parcheggio”: a quel punto potrebbe essere necessario inserire informazioni aggiuntive, come la targa (associata all’account Google magari), o il tempo per cui si vuole pagare – ma non è escluso che ci sia un calcolo automatico. La transazione avviene tramite Google Pay, sistema che andrà attivato prima di poter procedere.

Chiaramente Google avrà parecchio lavoro da fare per rendere l’app compatibile con tutti i sistemi e le app di parcheggio del mondo, ma è un primo passo interessante.

Quando arriverà in Italia? Difficile a dirsi, ma probabilmente ci vorrà almeno qualche anno. Nel nostro Paese abbiamo già diverse app per pagare il parcheggio, attive in diverse città e aree geografiche. Google dovrebbe trovare un accordo di collaborazione con ognuna di loro, e probabilmente si comincerà dalle grandi città.

In ogni caso, già oggi se avete Google Pay o Apple Pay, e uno smartphone o uno smartwatch con NFC, potete usarli per pagare il parcheggio. Basta che la cassa sia abilitata per i pagamenti contactless; e lo stesso vale in molte altre situazioni, come distributori di bibite e bevande calde, biglietterie e molto altro.

Sembra proprio che alla lunga il contante sparirà dall’equazione, e prima o poi potremmo non aver più bisogno nemmeno di andare fino alla “macchinetta” per pagare la sosta. Un’altra piccola incombenza che sparisce dalle nostre vite, regalandoci un po’ di tempo in più e un po’ meno stress.

Pubblicato il 4 Settembre 2020
Valerio Porcu
Valerio Porcu

Classe 1976, ha studiato elettronica e letteratura, con una specializzazione in didattica delle lingue. Grazie all’unione della formazione tecnica con quella umanistica, ha sviluppato uno sguardo critico e attento, e la capacità di osservare con attenzione e distacco lo sviluppo tecnologico, sia per i grandi salti evolutivi sia per i piccoli oggetti di uso quotidiano. Uno sguardo maturo che sa...Leggi tutto

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