Il Ministero dello Sviluppo Economico tramite il Decreto Intermininisteriale del 18 ottobre 2019 porta una buona e una cattiva notizia: la buona è che a partire dal 1° luglio 2022 avremo accesso a nuovi canali TV in Full HD e in 4K, grazie all’introduzione del nuovo standard Dvb t2. Quella cattiva che molti saranno costretti a cambiare il televisore o acquistare un nuovo decoder per il digitale terrestre.
C’è però una seconda buona notizia: il governo ha stanziato 25 milioni di euro all’anno per i prossimi 3 anni, per permettere alle famiglie di acquistare un nuovo decoder o scontare un eventuale televisore. Il bonus sarà disponibile a partire da oggi, 18 dicembre. Fino al primo luglio 2022, quindi, si potrà usufruire di un bonus TV di 50 euro per l’acquisto di un nuovo televisore o un decoder Dvb-T2.
Un acquisto che sarà necessario almeno per quelle persone che guardano la televisione in modo “tradizionale”, cioè tramite l’antenna sul tetto. Dal primo luglio 2022, infatti, si attiverà la nuova codifica Dvb-T2, e gli attuali apparecchi non funzioneranno più.
Bonus TV 2019: chi ne ha diritto?
Non tutti potranno beneficiare di questi 50 euro. Il Decreto Interministeriale del 18 ottobre 2019, infatti, prevede che solo le famiglie residenti in Italia con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro possano usufruirne. Non solo, sarà disponibile un solo sconto per famiglia, indipendentemente dalla grandezza della stessa.
Bonus TV 2019: come posso richiederlo?
Nulla di più facile. Dovrete soltanto presentare al venditore un autocertificazione in cui dichiarate di aver diritto allo sconto. In caso di acquisto online dovrebbe essere sufficiente inviare una copia del documento al negoziante, ma sarà opportuno assicurarsi prima che il venditore accetti questo metodo.
Bonus TV 2019: dovrò cambiare televisore?
In poche parole, non è detto. I televisori e i decoder Dvb-T2 sono in commercio da diverso tempo ormai, dal 1 gennaio 2017, in effetti. Se avete un apparecchio comprato dopo tale data non avrete quindi alcun problema.
Diversamente, dovrete cambiarlo, e se rientrate nei requisiti potrete richiedere il Bonus TV 2019.
Tecnicamente significa che il segnale dell’antenna cambierà frequenza, passando dalla banda 470-690 Mhz odierni alla fascia dei 700 Mhz. Da quel momento i dispositivi Dvb-T1 non funzioneranno più.
Quindi qualora acquistiate una nuova TV verificate che supporti anche il codec H265 o HEVC, l’ultima tecnologia di compressione dati con cui potrete accedere anche a contenuti in 8K.
Bonus TV 2019: quando arriva il Dvb-T2?
Stando alla pianificazione ufficiale, il nuovo standard sarà distribuito gradualmente su tutto il territorio nazionale:
- dal 1° gennaio 2020 al 31 maggio 2020: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna;
- dal 1° giugno 2020 – 31 dicembre 2020: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (tranne la provincia di Mantova) la provincia di Piacenza, la provincia di Trento, la provincia di Bolzano.
- dal 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021: Sicilia, provincia di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro;
- dal 1° settembre 2021 – 31 dicembre 2021: Veneto, provincia di Mantova, Friuli – Venezia – Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, provincia di Cosenza e Crotone.
Bonus TV 2019: quali vantaggi porterà il Dvb-T2?
Potremo vedere contenuti a 1080p o in 4K e con una qualità audio superiore. Inoltre, le nuove frequenze garantiranno una migliore copertura e un segnale più forte all’interno degli edifici e il cambiamento coinvolgerà anche le telecomunicazioni, in particolare le reti 4G e 5G. Insomma, avremo una connessione e dei contenuti sicuramente migliori.
Pubblicato il 18 Dicembre 2019
Amazon non ne sa nulla e non può applicarlo