Il mondo dei videogiochi è in pieno fermento, vuoi per l’arrivo di nuove tipologie di console come Google Stadia, vuoi per l’attesa della next-gen di PS4 e Xbox One, attese per il 2020. A ciò si aggiungono le release di giochi molto attesi, come Death Stranding e molti altri.
La protagonista di oggi è però l’Xbox Scarlett, e il mondo dei videogiochi si pone di fronte ad una domanda: la nuova console sarà compatibile con la realtà virtuale?
Microsoft, a differenza di tante altre aziende (come Sony, ad esempio), non ha fino ad ora investito sulla sulla realtà virtuale. Nel 2016 infatti, era stato lo stesso Phil Spencer, vicepresidente esecutivo della divisione Gaming di Microsoft, ad affermare che la VR sarebbe arrivata su Xbox One X solamente quando questa fosse stata finalmente matura. La casa di Redmond ha però così perso l’occasione di offrire la possibilità di giocare in VR con la sua attuale console, opportunità che invece è stata colta da PS4 con l’apposito visore compatibile.
La nota rivista australiana Stevivor non ha perso tempo durante l’X019 (convention che si tiene a Londra e che raccoglie tutte le novità Xbox) per porre nuovamente la domanda a Phil Spencer. La risposta però ha lasciato qualche dubbio. Spencer ha infatti dichiarato di temere la VR perché tende a far isolare le persone, mentre il progetto di Microsoft è quello di unire i consumatori di tutto il mondo tramite il gioco.
Sembrerebbe inoltre che la domanda per la realtà virtuale sia quasi nulla, almeno lato console, probabilmente per una questione economica: i prodotti VR non vanno a ruba, per cui non rappresentano l’interesse principale di Microsoft.
La risposta di Phil Spencer lascia forse intendere che Xbox Scarlett, perlomeno nel periodo iniziale non supporterà la realtà virtuale?
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