Xiaomi è in pieno fermento in questo caldo 2019 e lo dimostra con una gamma molto piena e capace di far intimorire la concorrenza, non solo con prestazioni di fascia alta, ma recuperando anche il gap sul comparto fotografico che da anni contraddistingueva gli smartphone dell’azienda cinese. Xiaomi Mi Note 10 ne è la chiara dimostrazione. Presentato ufficialmente a Madrid durante un evento ufficiale, abbiamo avuto modo di toccarlo con mano e di provare dunque la nuovissima fotocamera con risoluzione da 108 Megapixel.
Prima di addentrarci però sulle nostre prime impressioni, vi spieghiamo come funziona. Il sensore ISOCELL Bright HMX da 1/1,33’’ di Samsung è lo stesso che abbiamo visto a bordo del Mi Mix Alpha ed è abbinato a un obiettivo con apertura di f1,69, dunque molto luminoso. A fianco ci sono altri quattro sensori: uno da 5 Megapixel abbinato a un teleobiettivo con zoom ottico 5X, uno zoom ibrido 10x e uno digitale a 50x, un secondo teleobiettivo da 12 Megapixel con zoom 2X, uno da 20 Megapixel con obiettivo ultra grandangolare e infine l’ultimo da 2 Megapixel per le fotografie Macro.
Una configurazione ai massimi livelli per quanto riguarda il comparto fotografico e che ha già ricevuto i premi della stampa internazionale, con DxOMark che ha assegnato ben 121 punti portandolo al primo posto a pari merito con Huawei Mate 30 Pro e superando anche iPhone 11 Pro e Galaxy S10+.
Il sensore da 108 Megapixel porta a foto finali con risoluzione di 27 Megapixel, tramite la tecnologia pixel binning, che unisce i tanti pixel per ridurre la risoluzione complessiva aumentando però dettaglio, nitidezza e fedeltà cromatica. Nella parte frontale in un classico notch a goccia, è presente invece la fotocamera da 32 Megapixel. A giudicare dai primi scatti promette molto bene.
Molta cura per quanto riguarda la scocca, realizzata in vetro e abbinata a colorazioni molto vivaci. Il display è un’unità da 6,47 pollici con tecnologia AMOLED e risoluzione FullHD+. I bordi sono curvi ma prima di esprimere un parere ci riserviamo di provarlo per bene.
Il sensore per le impronte digitali è integrato sotto al display ed è più sottile dell’88% rispetto a quelli usati attualmente su altri smartphone, come per esempio sul Xiaomi Mi 9T.
Sotto la scocca c’è un processore Snapdragon 730G abbinato a 6GB di RAM e 128GB di archiviazione interna. Ci sono anche il jack audio da 3,5 millimetri e l’NFC. La batteria ha una capacità di 5260 mAh ed è compatibile con la ricarica rapida a 30W che consente di raggiungere il 50% in soli 30 minuti. Il software è basato su Android 9 Pie con interfaccia personalizzata MIUI 11.
Mi Note 10 arriverà in Italia a partire dal 15 novembre con un prezzo di listino di 599,90 euro. Un prezzo decisamente alto rispetto allo standard Xiaomi, soprattutto considerando la presenza di un processore medio di gamma. Certo è che il sensore da 108 Megapixel rappresenta un netto passo in avanti rispetto alla precedente generazione di sensori fotografici. Il successo lo decreterà, come al solito, il mercato.
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