OPPO ha fatto tanto parlare di sé durante il lancio del primo OPPO Reno, uno smartphone molto particolare grazie ad un design che prevedeva che il modulo fotografico anteriore fosse inserito in un caratteristico meccanismo a scomparsa che ricordava la pinna di uno squalo.
Dopo qualche mese, arriva in maniera ufficiale OPPO Reno 2, smartphone che non cerca di sconfiggere l’affollata fascia alta, ma compete nella fascia media con alcune soluzioni che lo rendono di fatto unico. Il comparto fotografico risulta ancora una volta protagonista, così come l’ampio display e, ovviamente, il meccanismo a scomparsa della fotocamera anteriore.
La parte frontale è letteralmente dominata dal display con diagonale di 6,5 pollici e tecnologia AMOLED. Il pannello ha una risoluzione di 2400 x 1080 pixel e rapporto di forma 20:9, avvicinandosi dunque al 21:9 adottato da Sony nel suo Xperia 1. Il tutto senza alcuna interruzione: non ci sono dunque notch, fori o quant’altro: la fotocamera anteriore si trova in un meccanismo a scomparsa piuttosto veloce nell’azionamento e ha una risoluzione di 16 Megapixel.
Lato ergonomia, risulta obiettivamente difficile usarlo senza alcuna cover, in quanto il trattamento usato per la scocca lo rende molto scivoloso. Sul retro ci sono ben quattro fotocamere: l’unità principale ha una risoluzione da 48 Megapixel ed è accompagnata da una secondaria da 8 Megapixel con obiettivo grandangolare, un’ulteriore da 13 Megapixel con zoom tele 5X, che si spinge fino al 20X con zoom digitale e un sensore che permette di valutare la profondità di campo da 2 Megapixel.
C’è dunque tutto il necessario per poter rendere questo OPPO Reno 2 un cameraphone completo pronto a soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di utente. Presente anche la modalità notte, che aiuta a ottenere buoni risultati quando la luce inizia a scarseggiare. La stabilizzazione è sia ottica che elettronica e permette di girare video fino a risoluzione FullHD 60 fps. Senza stabilizzazione si arriva invece fino a risoluzione 4K.
C’è anche un software che permette di editare i video registrati, in modo da realizzare contenuti da poter condividere sulle principali piattaforme di streaming video.
Sotto la scocca pulsa uno Snapdragon 730 abbinato a 8GB di RAM e 256 GB di archiviazione interna che però non sono espandibili. Un processore che garantisce ottime prestazioni nell’uso quotidiano, assolutamente sovrapponibili a quelle offerte da altri smartphone top di gamma come lo Xiaomi Mi 9 o il Galaxy S10, ma vi aggiorneremo con maggiori dettagli nella nostra recensione. Il software si basa su Android 9 e l’autonomia è molto buona, grazie alla batteria da 4000 mAh compatibile con la ricarica rapida.
OPPO Reno 2 sarà disponibile a partire dal 18 ottobre con un prezzo di 499 euro: un prezzo un po’ alto se consideriamo che per poco di più è possibile acquistare il OnePlus 7 che ha un processore più performante.
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