Apple pensa a un MacBook con vari display aggiuntivi

Apple non ha ancora introdotto un MacBook con touch-screen, ma stando a un nuovo brevetto trapelato online nelle ultime ore, sta valutando l’integrazione di display sensibili al tocco in diverse aree intorno alla tastiera del MacBook Pro. Nonostante la Touch Bar, lanciata nel 2016, non abbia avuto un grande successo e sia stata “messa in soffitta” nell’ottobre 2023 dalla line up di portatili Apple, il brevetto in questione suggerisce che il colosso di Cupertino non abbia definitivamente abbandonato l’idea di migliorare l’interazione con gli elementi dell’interfaccia di macOS sfruttando gesture touch.

Il brevetto, chiamato “Portable Computer With Dynamic Display Interface” (in italiano “Computer portatile con interfaccia di visualizzazione dinamica“, descrive un laptop in cui vari lati della tastiera sono circondati da superfici sensibili al tocco. Queste superfici potrebbero cambiare forma e funzione in base alla modalità d’uso del dispositivo, offrendo un’esperienza utente più adattabile.

In particolare, il brevetto descrive un laptop dotato di “una copertura che trasmette la luce che definisce una prima regione di input sensibile al tocco lungo un primo lato della tastiera e una seconda regione di input sensibile al tocco lungo un secondo lato della tastiera“. La base del MacBook Pro potrebbe anche comprendere “un secondo display sotto la seconda area di input sensibile al tocco” e poi un terzo display sensibile al tocco potrebbe trovarsi “lungo un terzo lato della tastiera“.

Brevetto Apple

La proposta include anche la possibilità di trasformare il trackpad in un display touch che si adatta a diverse applicazioni, con un feedback tattile che aiuterebbe l’utente a navigare senza dover guardare in modo continuativo.

Apple aveva già ottenuto un brevetto simile nel 2018, che mirava a trasformare l’intera base del MacBook Pro in una superficie touch, suggerendo che l’azienda sta continuando a esplorare questa strada per migliorare l’interfaccia utente dei suoi dispositivi. Sebbene i brevetti non garantiscano l’arrivo di nuovi prodotti, la frequenza con cui Apple ritorna su queste idee indica un interesse concreto nel potenziare l’interazione touch sui suoi portatili.