Un’eredità pesante, quella raccolta dallo Z Flip6. Il suo predecessore infatti – lo Z Flip5 – è stato un vero e proprio campione di vendite nel 2023 all’interno del particolare segmento degli smartphone pieghevoli. Questi telefoni rappresentano infatti ancora una minoranza, complici le dimensioni importanti e i prezzi di listino elevati. Esattamente ciò che potrebbe permettere al nuovo pieghevole a conchiglia di Samsung di imporsi ancora di più rispetto a quanto fatto dal modello dello scorso anno.
Parliamo infatti di un dispositivo incredibilmente trasportabile, con un design che è stato ulteriormente migliorato per facilitarne la presa. Il tutto condito da un prezzo di listino importante (si parte da 1.279 euro) ma destinato a scendere velocemente nel tempo. Insomma, l’azienda sudcoreana ha decisamente svolto i compiti a casa in questi ultimi 12 mesi.
71,9 x 85,1 x 14,9 millimetri da chiuso, 71,9 x 165,1 x 6,9 millimetri da aperto, per 187 grammi di peso. Parlare di misure ha un peso specifico enorme per uno smartphone come il Galaxy Z Flip6, che può richiudersi su sé stesso attraverso un design a conchiglia. Samsung è riuscita a realizzare un pieghevole compatto, leggero, con una cerniera ancora più solida del passato, comodissimo da avere tra le mani e da trasportare in tasca nella quotidianità (grazie anche ai nuovi bordi piatti). Il tutto condito dalla resistenza all’acqua grazie alla certificazione IPX8.
Questo è possibile grazie a uno schermo pieghevole Dynamic AMOLED 2X da 6,7 pollici con risoluzione di 1.080 x 2.640 pixel. Un ottimo pannello, in grado di garantire una qualità visiva di primissimo livello. La piega centrale è praticamente impercettibile, con il gigante di Seoul che ha finalmente migliorato in maniera importante la luminosità. Si raggiungono infatti i 1.600 nit di picco, un dato che permette di avere una visibilità all’aperto (anche sotto la luce diretta del sole) pressoché perfetta.
La differenza però la fa nuovamente lo schermo esterno Super AMOLED. Quest’ultimo ha infatti raggiunto i 3,4 pollici, per cui risulta utilizzabile per qualsiasi operazione (un po’ come visto con lo Z Flip5). Ciò significa che lo Z Flip6 ha un senso compiuto anche da richiuso, il che migliora incredibilmente l’ergonomia di utilizzo. Non manca la funzionalità Always-On (su entrambi i display), per una grande cura al dettaglio riposta da Samsung. E sono proprio i dettagli a fare la differenza nell’uso di tutti i giorni.
Sotto la scocca c’è lo Snapdragon 8 Gen.3 di Qualcomm, realizzato in una versione ad hoc per gli smartphone Samsung. Rispetto allo scorso anno, la Ram raggiunge i 12 Gigabyte, e questo ha permesso un salto di qualità importante nelle prestazioni. Samsung Galaxy Z Flip6 risulta infatti fluido e scattante in qualsiasi situazione, anche quando viene messo sotto stress con i videogiochi. Peraltro riesce anche a dissipare il calore in maniera efficace, un aspetto tutt’altro che scontato rispetto a un design a conchiglia.
L’autonomia però non fa ancora gridare al miracolo, nonostante sia nettamente migliorata rispetto al passato. La batteria raggiunge i 4.000 mAh, con supporto alla ricarica rapida a 25 Watt e wireless a 15 Watt. Non ci sono problemi nel chiudere la giornata lavorativa, con una percentuale di carica che di solito oscilla tra il 10 e il 15%. Si tratta però del classico dispositivo che, qualora venga particolarmente “spremuto” (magari con tante foto e tanti video), è facile che abbia bisogno di una carica aggiuntiva.
Per quanto riguarda invece la parte software, è stata affidata ad Android 14, personalizzato con la solita OneUI. Quest’ultima rappresenta ormai la migliore interfaccia grafica personalizzata nel panorama del robottino verde, con una miriade di funzioni e personalizzazioni. Peccato solo che lo Z Flip6 non possa beneficiare della modalità Samsung DeX. Ancora acerba la parte sull’intelligenza artificiale, che abbiamo ormai imparato a conoscere con la gamma S24.
Il comparto fotografico è assolutamente in linea con quanto visto con lo Z Flip5, per quanto l’ISP dello Snapdragon 8 Gen.3 abbia portato dei miglioramenti. Sul retro ci sono due sensori: principale da 50 Megapixel con stabilizzazione ottica, ultra-grandangolare da 12 Megapixel con angolo di visuale di 123° (davvero ampio). Le fotografie sono di ottimo livello, tanto in notturna quanto in diurna. Stupisce la capacità dello smartphone di gestire la luce artificiale, storicamente un problema per i telefoni.
Peccato solo per la mancanza di un teleobiettivo per lo zoom, evidentemente necessaria a causa di uno spessore dello smartphone ridotto. Ciò significa che lo Z Flip6 soffre nel momento in cui è necessario ritrarre un soggetto in lontananza, specie in condizioni di scarsa illuminazione. Molto buoni i selfie, che vengono scattati da una fotocamera anteriore da 10 Megapixel e beneficiano di una modalità ritratto ai vertici della categoria. Importante sottolineare come i selfie possano essere realizzati sfruttando lo schermo esterno e dunque il comparto fotografico posteriore. Un vantaggio non da poco.
I video possono essere registrati fino alla risoluzione 4K a 60 fps e sono molto buoni. Samsung ha lavorato soprattutto per migliorare la stabilizzazione dei filmati e ha centrato l’obbiettivo: anche quando vengono registrati in movimento, il risultato finale è assolutamente di ottimo livello.
Siamo di fronte allo smartphone pieghevole che, più di chiunque altro, parla alla massa. Perfetto per praticamente qualsiasi tipologia di utente, a patto di scendere a qualche compromesso: Z Flip6 non è certamente un battery phone e, considerando il listino, ci sono sicuramente prodotti in grado di realizzare fotografie migliori.
Al di là comunque di questi aspetti, ci sentiamo di consigliare Z Flip6 a occhi chiusi. Siamo convinti che reciterà un ruolo da protagonista nel Black Friday e, soprattutto, durante il periodo degli acquisti natalizi.
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