Se siete utenti Apple probabilmente avrete seguito le recenti vicende tra l’azienda di Cupertino e l’Unione Europea dovute all’entrata in vigore del DMA (Digital Markets Act), un regolamento che impone alle big tech determinati paletti che devono soddisfare per poter garantire la concorrenza delle realtà tecnologiche più piccole. Per questo motivo, con l’entrata in vigore del regolamento, Apple si è vista costretta ad aprire le porte dell’iPhone a marketplace alternativi all’App Store. In questa guida vi spiegheremo cosa sono esattamente e, soprattutto, come bloccare i marketplace alternativi su iPhone agendo dalle impostazioni del sistema operativo.
I marketplace alternativi su iPhone sono in buona sostanza degli “App Store” di terze parti. L’installazione delle app su iOS (il sistema operativo mobile che fa funzionare l’iPhone) sfruttando simili marketplace sicuramente andrà a favorire l’ingresso sul mercato di realtà digitali emergenti ma, dall’altra, simili piattaforme potrebbero (almeno potenzialmente) contribuire alla diffusione di applicazioni di scarsa qualità o, peggio ancora, malevole.
Pur non rappresentando un problema di sicurezza per gli utenti “consapevoli”, quelli che sanno esattamente cosa stanno facendo con il proprio dispositivo, potrebbero invece rappresentare un serio pericolo per coloro che hanno meno dimestichezza con la tecnologia e, di conseguenza, sono più facilmente vulnerabili agli attacchi informatici.
Oltre a scaricare app da fonti alternative, con l’entrata in vigore del DMA sui dispositivi della “mela morsicata” è ora possibile adoperare browser basati su motori diversi da WebKit e utilizzare la tecnologia NFC per adoperare sistemi di pagamento diversi da Apple Pay.
Andiamo, quindi, a vedere come disattivare i marketplace alternativi su iPhone andando ad agire direttamente dalle impostazioni del sistema operativo dell’iconico smartphone di casa Apple.
Prima di fornirvi i passaggi necessari per procedere, è doveroso ricordare che la possibilità di installare app da fonti esterne all’App Store di Cupertino è stato introdotto con iOS 17.4, una versione del sistema operativo di iPhone che è stata rilasciata il 5 marzo 2014. Nel caso in cui non si abbia scaricato l’aggiornamento in questione (magari perché si ha un iPhone molto vecchio) il download da marketplace alternativi all’App Store non può essere eseguito per un motivo molto semplice: non sono supportati su versioni precedenti del sistema operativo. Chiarito questo aspetto, andiamo a descrivere la procedura in modo dettagliato.
Per procedere, il primo passaggio che bisogna fare, chiaramente, è andare a sbloccare il dispositivo tramite Face ID, Touch ID o mediante il codice di sicurezza impostato a protezione dell’iPhone.
Successivamente, bisogna provvedere a recarsi nell’app Impostazioni, rappresentata dall’icona grigia con le ruote di ingranaggio, che si trova nella schermata Home e/o nella Libreria app (la schermata accessibile eseguendo degli swipe ripetuti (sulla Home screen) da destra verso sinistra, fino a giungere nella schermata in questione.
Una volta aperta l’app Impostazioni, bisogna toccare la dicitura Tempo di utilizzo e poi la voce Restrizioni contenuti e privacy. A questo punto, nella nuova schermata che vi viene mostrata sul vostro iPhone, dovreste premere sulla voce Installazioni di app e acquisti (se non è selezionabile dovreste prima attivare l’opzione Restrizioni contenuti e privacy) e, quindi, bisogna toccare la dicitura Piattaforme di app.
Ora che siete arrivati fino a questo punto, non vi rimane altro che andare a flaggare l’opzione Non consentire che è presente nella nuova schermata in cui vi trovate. Così facendo, non sarà più possibile installare app da marketplace alternativi all’App Store di Apple (a meno che non decidiate di riattivare la funzione recandovi nuovamente in Impostazioni > Tempo di utilizzo > Restrizioni contenuti e privacy > Installazioni di app e acquisti e selezionando l’opzione Consenti).
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