Comodità e stile si uniscono: guida all’acquisto dei migliori occhiali da sole

Oltre a sfoggiare un fascino senza tempo, gli occhiali da sole svolgono un’importante funzione: proteggere i nostri occhi dai raggi ultravioletti. Usati in origine da aviatori e motociclisti, si sono poi diffusi su larga scala, trasformandosi in elementi di stile. Occhiali da sole tondi, squadrati, oversize: tante le combinazioni possibili. Provvisti di montatura in metallo o plastica, sono proposti in colorazioni sobrie o vivaci nuance pastello. Nella nostra guida, oltre che sulla componente estetica, abbiamo posto l’accento sulla qualità costruttiva e, soprattutto, sull’efficacia delle lenti. In apertura, come sempre, abbiamo inserito una succosa proposta che include i modelli più accattivanti, suddivisi in tre fasce di prezzo.
migliori occhiali da sole

Come scegliere gli occhiali da sole

Ecco alcuni elementi chiave da valutare in fase di scelta:

Stile – Il design degli occhiali da sole ha un forte impatto in sede di acquisto. Le mode cambiano anno dopo anno e la tendenza attuale vede protagonisti i modelli a mascherina ispirati agli anni ’90. Fascianti e di forma squadrata, sono spesso proposti con montatura trasparente. Quando si parla di colori, le varianti pastello sono sulla cresta dell’onda. Ma anche le più sobrie montature in metallo restano protagoniste. Per chi prediliga uno stile senza tempo, i modelli a goccia o cat-eye sono sempre un must.

Lenti – A distinguere un occhiale dall’altro sono anche le lenti, i cui filtri solari hanno il compito di proteggere gli occhi dai raggi UV. Occhiali da sole polarizzati, specchiati, fotocromatici: tante sono le possibilità di scelta. E quando si parla di colori, alle classiche lenti verdi, grigie e marroni, si affiancano quelle rosse ad elevato contrasto.

Materiali – I migliori occhiali da sole sono realizzati con materiali di qualità. Per le montature, si spazia dall’acciaio ai polimeri plastici, passando per il legno, il corno, il titanio ed il carbonio. Virando verso le lenti, il vetro offre ancora oggi l’esperienza visiva migliore. Mentre le varianti in plastica eccellono per leggerezza e flessibilità.

Occhiali speciali – Occhiali da sole sportivi e pieghevoli: ecco due categorie dalla forte personalità. Nel primo caso, la resistenza la fa da padrona. Comodi e regolabili, fasciano a dovere gli occhi e possono integrare un sistema di ventilazione. Gli occhiali pieghevoli, invece, non temono rivali per compattezza e portabilità. Gli occhiali da sole per bambini, infine, sfruttano plastiche morbide ed atossiche per garantire i più elevati standard di sicurezza e confort.

Quanto costa un paio di occhiali da sole?

prezzo occhiali da sole
Occhiali da sole economici non per forza sono anche scadenti. A far lievitare il prezzo, infatti, contribuiscono sia le caratteristiche costruttive che il brand. Il nostro consiglio, comunque, è di evitare gli acquisti sulle bancarelle perché gli occhiali da sole venduti potrebbero essere contraffatti e di scarsa qualità. Nella guida, abbiamo dedicato una sezione alla normativa che tutela il consumatore, imponendo al produttore di specificare le informazioni più importanti legate all’occhiale. Controllare che sia presente tale nota informativa ci offre già una notevole garanzia di affidabilità riguardo i filtri solari delle lenti. I modelli che abbiamo selezionato rispondono tutti alle regole imposte dalla normativa europea. Ciò nonostante, alcuni costano più di altri. Materiali costruttivi utilizzati, trattamenti speciali per le lenti, colorazioni esclusive: ecco alcuni fattori che incidono non poco sul prezzo. La fascia economica è pensata per chi vuole contenere la spesa e prevede un limite massimo di 60 euro. Con un budget compreso fra 60 e 140 euro, ci portiamo a casa modelli di fascia media mentre, oltre tale soglia, si entra nella fascia alta, terreno dei migliori occhiali da sole
(Dati aggiornati a luglio 2022 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 60 euro)

Anche gli occhiali da sole economici montano lenti di qualità in grado di filtrare a dovere i raggi UV. Il compromesso, semmai, è legato ai materiali con cui è realizzata la montatura che potrebbe non reggere all’eccessivo stress. Ma volendo contenere la spesa, è questa la categoria di riferimento. Si parte con i Polaroid PLD 2085/S, occhiali da sole eleganti e leggermente squadrati. Leggerissimi grazie alla astine sottili, sono venduti in una ristretta rosa di colorazioni molto sobrie. Discorso simile per i Ray-Ban Erika, qui proposti in variante junior. Le forme, però, si fanno più morbide, alleggerendo le spigolosità di un volto allungato. Disponibili con lenti rosse, marroni, grigie e gialle, si mostrano robusti a dispetto delle linee decisamente snelle. Fra i migliori occhiali da sole sotto i 60 euro, poi, abbiamo scelto i Vogue VO5338S. Destinati al pubblico femminile, mostrano un design a farfalla senza tempo che viene valorizzato da un’infinità di varianti cromatiche esclusive. Costruiti con plastiche resistenti, impreziosiscono il volto con un tocco anni ’50. In ultimo ma non per importanza, ecco un occhiale per lo sport economico ma molto affidabile. Nike Gale Force è un compagno fidato in spiaggia come in montagna, nel running e nell’escursionismo. Fasciante al punto giusto, brilla per confort, stabilità e ventilazione.

Fascia media (da 60 a 140 euro)

Per chi abbia un budget di spesa compreso fra 60 e 140 euro, c’è l’imbarazzo della scelta. La fascia media, infatti, racchiude occhiali da sole per tutti i gusti, capaci di coniugare stile e qualità costruttiva. Apriamo le danze con i Ralph Lauren RA5160, occhiali da sole da donna delicatamente retrò che colpiscono per equilibrio delle forme. Perfetti su un viso magro, sono leggeri, ben realizzati e proposti in tante colorazioni eleganti. Con una più marcata personalità, si mettono in luce i Michael Kors MK2127, sempre disegnati per il pubblico femminile. Qui, la tipica silhouette cat-eye è sorretta da una montatura in acetato nera o tartarugata con elaborate astine in metallo. Comodi e ben fascianti, sono disponibili con lenti grigie o rosse. A chi ami le linee squadrate, invece, consigliamo gli occhiali da sole da uomo Carrera 1027/S. Bellissimo il telaio in metallo che sorregge le lenti. E altrettanto stilose si mostrano le astine. Il tutto con una spiccata identità anni ’80. Fra i migliori occhiali da sole di fascia media, infine, ecco spuntare un modello dedicato a chi non vuole passare inosservato. I Versace VE 4361 sono il tripudio dello sfarzoso e barocco design della casa italiana. Occhiali a mascherina dalla forma romboidale, non si fanno mancare la caratteristica Medusa sulle astine oversize. Realizzati in acetato, sono venduti in un turbinìo di colorazioni, dal nero al bianco, passando per il rosa, il verde ed il giallo fluo.

Fascia alta (oltre 140 euro)

Ottimi materiali, lenti di qualità, stile ricercato: ecco gli elementi che compongono l’identikit degli occhiali da sole di fascia alta, realizzati dai brand più esclusivi. Si parte con un recente successo, un modello perfetto per chi vuole farsi notare. Gli occhiali da sole Dolce & Gabbana DG 6177 unisex sfoggiano un design a mascherina subito riconoscibile. Forti di una montatura massiccia in acetato con tanto di astine oversize, hanno nel frontalino parasole la propria vera unicità. Sebbene con un profilo più tradizionale, anche gli occhiali da sole Gucci GG0713S rapiscono lo sguardo e, cosa non da poco, sfinano un volto tondeggiante. Il tutto grazie a forme elegantemente squadrate e colorazioni sobrie. Rispetto al precedente modello, però, qui è l’universo femminile a farsi protagonista. Proseguendo nella nostra carrellata, ecco spuntare un altro modello decisamente peculiare. I Prada PR23YS, infatti, portano all’ennesima potenza il concetto di spigolosità, accentuando le linee geometriche di montatura e astine. Robusti e comodi, montano lenti grigie, rosse o marroni. E concludiamo con la versione top del classico dei classici. Gli occhiali da sole Ray-Ban Aviator Titanium mantengono inalterato l’iconico design a goccia che fa storia a sé. Ma grazie all’esclusiva montatura in titanio alleggeriscono in modo sensibile il peso complessivo dell’occhiale. In conclusione, torna ancora protagonista Ray-Ban ma questa volta per una linea di occhiali smart ad alto tasso tecnologico. I Ray-Ban Stories, declinati nei classici modelli Wayfarer e Round, integrano fotocamera, auricolari open-ear e ben tre microfoni per spingere la multimedialità ad un altro livello (nel Magazine di Trovaprezzi.it, Ray-Ban Stories, in arrivo i comandi vocali in italiano). Chiamate, musica, foto e video: tutto è concentrato in stilosi occhiali da sole next-gen con tanto di supporto ai comandi vocali. 

L’evoluzione degli occhiali da sole

occhiali da sole a specchio
La necessità di proteggere gli occhi dai raggi solari è avvertita dall’uomo sin dalle origini. Gli Inuit Eschimesi sono i primi a produrre un manufatto lontanamente paragonabile agli occhiali da sole moderni, circa 2000 anni fa. Costruiti con ossa e pelli di animali, sono provvisti di una fessura centrale per attutire il riverbero della luce sulla neve durante la caccia. Tanti secoli devono trascorrere prima che occhiali pensati appositamente per filtrare i raggi solari vedano la luce. Siamo a Venezia a fine ‘700 e dalle mani esperte dei vetrai di Murano prendono vita le prime lenti dei cosiddetti “vetri di dama”. Progettati per attutire il riflesso del sole sull’acqua dei canali, sono occhiali da sole rotondi molto diffusi fra i viaggiatori in gondola. Nel 1929, è l’imprenditore americano Sam Foster il primo a vendere gli occhiali da sole su larga scala. Ci troviamo sulle spiagge di Atlantic City ed il modello si chiama Foster Grants. Ma il passo decisivo verso la diffusione di massa è datato 1937, anno in cui viene depositato il brevetto di un modello ancora più iconico. Chiamati in origine Ray-Ban anti-glare, questi occhiali sono comunemente conosciuti come Aviator, proprio perché destinati in origine ai piloti di aerei. Siamo al cospetto dei classici occhiali da sole a goccia, ancora in auge dopo quasi un secolo. 

Occhiali da sole più popolari:
Vogue VO5339S
Carrera 1030/S
Ralph Lauren PH4110

La normativa europea che tutela i nostri occhi

I migliori occhiali da sole sono sempre accompagnati da un’etichetta contenente alcune importanti informazioni. In modo analogo all’energy label degli elettrodomestici, tale nota informativa tutela i consumatori, certificando i prodotti che rispettino elevati standard qualitativi. La prima normativa europea che stabilisce questi parametri è del 2006 ma è stata successivamente aggiornata più volte. Ciò che impone ai produttori di occhiali da sole è di dichiarare sempre nel foglietto il proprio nome e la marcatura CE che assicura l’affidabilità dei materiali costruttivi. Ma ancora più interessanti sono le informazioni relative al grado di protezione delle lenti. Espresso con valori compresi fra 0 e 4, ci permette di capire quanto le lenti siano oscurate, ovvero quanta luce lascino passare. Il grado di protezione 0, ad esempio, caratterizza lenti quasi trasparenti e incapaci di filtrare la luce se non in piccola percentuale. Le classi 1, 2 e 3 sono ideali, rispettivamente, per condizioni di luce attenuata, media e intensa. La classe 4, infine, lasciando passare una percentuale di luce compresa fra il 3 ed il 7%, si mostra perfetta per scenari innevati. Parliamo, in genere, di occhiali da sole specchiati altamente efficaci contro la maggior parte dei riflessi luminosi. 

Occhiali da sole con filtri UV di qualità:
Vogue VO5361S
Michael Kors Anaheim MK2137U
Carrera Champion

Caratteristiche delle lenti

Parlando delle lenti degli occhiali da sole, emerge che materiali costruttivi, colori e forme sono molto di più che semplici elementi estetici. Ecco il nostro approfondimento.

I materiali costruttivi 

Mentre le lenti in vetro vantano una storia piuttosto lunga, quelle in plastica sono state introdotte solo nel Secondo Dopoguerra. Ma la loro diffusione su larga scala ha rivoluzionato il mercato degli occhiali. Oggi, tanti produttori scelgono le lenti in plastica per i propri occhiali da sole economici e non. Rispetto a quelle in vetro, infatti, costano meno e sono infrangibili. Robuste e flessibili, offrono una visione molto nitida. In quanto a pulizia dell’immagine, però, la lente in vetro resta imbattibile. Inoltre, resiste meglio ai graffi. In termini di leggerezza, invece, è la lente in plastica ad uscire vincitrice. A fianco di questi due materiali, ne sono stati introdotti di nuovi recentemente. È il caso, ad esempio, del policarbonato, un composto plastico capace di coniugare infrangibilità e resistenza ai graffi. Ancora meglio si comporta il poliuretano NXT, in grado di rendere le lenti incredibilmente leggere e flessibili. E non a caso è utilizzato per costruire i migliori occhiali da sole.

I colori più diffusi

Molteplici sono le colorazioni disponibili per le lenti degli occhiali da sole. E tale differente approccio cromatico non si configura come un mero fattore estetico. Colori diversi, infatti, si comportano in modo differente nel filtrare la luce. Le lenti verdi o marroni, ad esempio, sono fra le migliori perché producono un leggero incremento del contrasto, senza distorcere l’immagine. E lo stesso discorso vale per lenti arancioni e gialle. Le lenti rosse, invece, a fronte di una leggera distorsione dei colori, fanno segnare un notevole incremento del contrasto. Le lenti grigie, infine, sono le più neutre, in grado di attenuare la luce ma senza alcun tipo di distorsione ottica.

Le forme oltre il design

Anche la forma delle lenti assume un valore pratico. Non ci riferiamo tanto alla differenza fra occhiali da sole rotondi e modelli quadrati. Piuttosto, pensiamo alla curva che la lente compie per seguire le linee del volto. Occhiali con lenti avvolgenti risultano più protettivi per gli occhi, contrastando al meglio i raggi solari ed il vento. Proprio per tale motivo, i migliori occhiali da sole sportivi fasciano il volto con grande precisione.

Occhiali da sole con lenti ad alto contrasto:
Vogue VO5337S
Ralph Lauren RA5150
Michael Kors Jan MK2045

I filtri delle lenti: il cuore degli occhiali

I filtri delle lenti differenziano occhiali da sole di bassa qualità da modelli sicuri ed affidabili. In particolare, sono i filtri che bloccano i raggi ultravioletti a meritare un’analisi approfondita. Dannosi per gli occhi e per la pelle, i raggi UV-A e UV-B sono invisibili al nostro sguardo. E se il 100% dei raggi UV-A attraversa l’atmosfera, solo il 5% degli UV-B colpisce il suolo. Va detto, però, che i secondi si mostrano decisamente più aggressivi dei primi. Responsabili dell’abbronzatura così come delle scottature e degli eritemi, i raggi UV esercitano il proprio effetto negativo anche sugli occhi. Per questo, i migliori occhiali da sole possono contare su filtri ultravioletti in grado di bloccare tali radiazioni luminose. Controllare che i nostri nuovi occhiali siano certificati UV400 ci garantisce una protezione completa dai raggi ultravioletti. A valori numerici inferiori, invece, corrispondono filtri meno efficaci. In aggiunta alla protezione UV, gli occhiali da sole polarizzati garantiscono anche una schermatura contro i riverberi luminosi. I filtri polarizzanti, infatti, sono in grado di bloccare i raggi riflessi dall’acqua, dal ghiaccio o da superfici a specchio così come le lenti normali fanno con le radiazioni dirette. Perfetti per guidare, assicurano una sicurezza superiore anche a sciatori e ciclisti.

Trattamenti speciali per le lenti

Alcuni speciali trattamenti cui sono sottoposte le lenti degli occhiali da sole migliorano ulteriormente la qualità dell’immagine. Le lenti fotocromatiche, ad esempio, sono pensate per variare l’intensità del proprio colore in base al quantitativo di luce in ingresso. In altre parole, si scuriscono all’aperto mentre si fanno via via più chiare in ambienti chiusi. Montate spesso su occhiali da sole graduati, offrono una comodità senza paragoni a fronte di un prezzo non proprio contenuto. Per chi sia alla ricerca di lenti in grado di bloccare le fonti luminose più intense, gli occhiali da sole a specchio rappresentano la soluzione giusta. Attraverso l’aggiunta di un sottilissimo strato di metallo, infatti, queste lenti impediscono il passaggio della luce in modo più deciso. E non a caso, gli occhiali da sole specchiati nascono come modelli tecnici per gli sport invernali. Molto interessanti sono, infine, le lenti degradanti, costituite cioè da una porzione superiore più scura ed una inferiore quasi trasparente. Ideali per chi viaggia molto in auto o in moto, bloccano al meglio la luce solare. Ma inclinando un po’ la testa verso l’alto, potremo godere di una visione estremamente naturale.

Il telaio degli occhiali: la montatura

La montatura degli occhiali da sole sorregge le lenti e gioca un ruolo chiave in ottica confort. Ecco di seguito i tratti salienti di quello che possiamo definire il telaio degli occhiali.

Materiali costruttivi

Il tipo di materiale usato per realizzare la montatura influisce in modo diretto sul peso, la stabilità e la resistenza degli occhiali. Ma non solo, se consideriamo quanto la scelta di materiali pregiati possa condizionare il prezzo finale. Gli occhiali da sole economici sono, in genere, di plastica. O meglio, parliamo di acetato, un composto chimico in grado di assicurare una buona flessibilità strutturale. In più, la scelta cromatica che offre è praticamente infinita. Un po’ più costose sono, poi, le montature in metallo che, a fronte di una più limitata gamma di colori disponibili, si mettono in luce per la notevole leggerezza. A metà strada fra le prime e le seconde si collocano le montature provviste di astine in plastica con un’anima in metallo. I migliori occhiali da sole sportivi, poi, possono contare sull’elevata solidità del poliammide, una speciale molecola praticamente infrangibile. Titanio, carbonio, legno e corno, invece, sono materiali comuni nelle montature di fascia alta. I primi due sono in grado di coniugare bene leggerezza e resistenza. Legno e corno, invece, risultano più fragili e vanno trattati con cura. Per entrambi, lo stile unico che li caratterizza è frutto di un processo di lavorazione più complesso e, talvolta, artigianale.

Gli stili più amati 

Occhiali da sole uomo e occhiali da sole donna si differenziano in quanto a colori, dimensioni e stile. Ma è pur vero che i primi sono ormai comunemente apprezzati e indossati anche dal pubblico femminile. Il susseguirsi delle mode ha portato le forme ed i colori degli occhiali a cambiare. Rotondi, squadrati, più o meno avvolgenti: tante sono le possibili varianti fra cui scegliere. Certi iconici modelli, però, non sembrano avvertire il trascorrere del tempo. Esemplari in tal senso sono gli occhiali a goccia che richiamano le linee del primo Aviator, lanciato nel 1937. I Ray-Ban Wayfarer sono un modello altrettanto classico portato alla ribalta da Dan Aykroyd e John Belushi nel film Blues Brothers. Mentre allo stile unico di John Lennon si legano gli occhiali da sole rotondi, divenuti simbolo hippy per eccellenza. Parliamo dei Teashades, sempre di Ray-Ban. 

Occhiali da sole con montatura in metallo:
Oakley Holbrook Metal
Ray-Ban Caravan Titanium
Ray-Ban Blaze Aviator

Gli occhiali per lo sport

Meritano un capitolo a parte gli occhiali da sole pensati per gli sportivi perché costruiti secondo criteri speciali. Campo visivo più ampio, possibilità di regolare astine e nasello, confort unico dato da materiali morbidi ed anallergici: ecco alcune delle caratteristiche di questi modelli. Spesso provvisti di prese d’aria per agevolare lo smaltimento del sudore, hanno nella resistenza e nella flessibilità due elementi chiave. Indossati per tante ore di fila, i migliori occhiali da sole sportivi non possono certo rinunciare alla leggerezza. Per questo, le montature sono realizzate in titanio o poliammide, materiali solidi e dal peso contenuto. Di forma allungata ed aggressiva, sono disponibili in tanti colori ma quelli accesi sono i più diffusi. Per ciò che riguarda le lenti, limitare i riflessi della luce è un requisito fondamentale nello sport, specialmente per discipline da strada come il ciclismo. E così, gli occhiali da sole polarizzati sono impiegati comunemente dai ciclisti, trovando larga diffusione anche nella corsa e nello sci alpino. Il tutto senza dimenticare gli sport acquatici, come ad esempio il canottaggio. Acqua e neve, infatti, acuiscono i riverberi di luce e richiedono una protezione particolare. Infine, per gli sport di montagna, si ricorre con frequenza agli occhiali da sole specchiati, in grado di limitare ulteriormente la quantità di luce che raggiunge l’occhio. 

Gli occhiali da sole pieghevoli

Chiamati anche folding o foldable, gli occhiali da sole pieghevoli sono una variante speciale dei relativi modelli base. Costituiti da snodi in metallo lungo le astine ed in prossimità del nasello, sono in grado di ripiegarsi su se stessi fino ad occupare pochissimo spazio. Provvisti di custodia disegnata sulle dimensioni dell’occhiale richiuso, offrono una comodità eccezionale e possono essere infilati in un taschino senza difficoltà. Realizzati con cura particolare, gli occhiali da sole vintage pieghevoli vengono venduti ad un prezzo più alto rispetto alla controparte rigida. Oltre ad un processo costruttivo più complesso, infatti, necessitano di meccaniche in metallo resistenti e precise. Il primo storico modello folding è frutto del design creativo di Persol, marchio simbolo del made in Italy. Parliamo del 714 series, occhiale indossato da Steve McQueen nel film “Il caso Thomas Crown”. Siamo nel 1968 e il successo della pellicola hollywoodiana spinge con forza la peculiare montatura pieghevole a livello internazionale. Oggi sono in molti a produrre occhiali da sole uomo pieghevoli. Ma non mancano modelli espressamente pensati per il pubblico femminile.

Occhiali da sole per bambini

Gli occhi dei bambini sono più delicati di quelli degli adulti. E lo stesso vale per la pelle. In entrambi i casi, i pericoli arrivano dall’alto, ovvero dai raggi UV. Per questo, la scelta degli occhiali da sole per i più piccoli deve rispettare alcune importanti indicazioni di base. Per prima cosa, va detto che gli occhi dei bimbi crescono e si sviluppano fino all’età di 12 anni. È questo il limite d’età entro il quale fare maggiore attenzione. Le dimensioni degli occhiali da sole bambino, naturalmente, si mostrano ridotte così da calzare al meglio e offrire la giusta stabilità su naso e orecchie. Ma non si tratta dell’unica differenza rispetto ai modelli da adulti. I materiali costruttivi della montatura svolgono un ruolo chiave, specialmente per i bimbi più piccoli che potrebbero mettere in bocca le astine. Largo, quindi, a plastiche morbide e atossiche, preferibilmente gommate per assicurare un confort superiore. In più, lenti e montatura dovranno essere necessariamente infrangibili, garantendo un’ottima resistenza ai colpi ed alle cadute. Sempre in tema di lenti, i migliori occhiali da sole per bambini sono quelli che offrono la massima protezione possibile dai raggi ultravioletti, certificata dalla sigla UV400. A livello estetico, invece, parliamo di modelli coloratissimi, con fantasie spesso ispirate agli eroi dei cartoni animati. Pur non trattandosi di giocattoli, occhiali dal design divertente saranno indossati più volentieri dai nostri bambini.

La scelta in base alla forma del viso

La scelta del colore dei nostri nuovi occhiali da sole è una questione legata al gusto personale. Per quanto le tonalità di occhi, capelli e incarnato possano incidere sull’armonia cromatica complessiva, saremo noi a scegliere la soluzione che maggiormente rispecchia il nostro stile. Discorso differente, invece, vale per forma e dimensioni della montatura. Esistono, infatti, delle vere e proprie regole per abbinarla correttamente al viso, valutando le geometrie del volto e del telaio degli occhiali, solitamente per contrasto. Occhiali da sole rotondi, ad esempio, sono l’ideale soluzione per addolcire i lineamenti di un viso spigoloso, specie in presenza di una mascella prominente. E per non accentuare ed appesantire le linee, meglio optare per astine sottili. Inoltre, se il volto si mostra stretto e allungato, è bene valutare con attenzione la larghezza degli occhiali in modo che gli estremi non sporgano in maniera troppo accentuata. Ad un viso ovale o rotondo, viceversa, è consigliato abbinare un occhiale più squadrato. Occhiali da sole vintage allungati verso i lati, invece, sono perfetti su un volto a forma di cuore. Parliamo dei famosi occhiali cat-eye che si mostrano adatti anche per visi dalla struttura romboidale, contraddistinta da zigomi ben pronunciati.
Matteo Sartini
Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pomeriggi in compagnia del Sega Mega Drive.

Crescendo, impara ad amare anche la lettura, partendo dai classici per approdare alla narrativa contemporanea...Leggi tutto

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