Un gruppo globale, presente in tutto il mondo e protagonista anche del settore televisivo. Hitachi offre al pubblico prodotti affidabili e tecnologicamente avanzati come le smart TV Hitachi HAK4250, Hitachi HAE2252 e Hitachi HAE4250. Apparecchi che riflettono la vocazione del brand. Ovvero quella di proporre dispositivi facili da usare e impiegabili nei contesti più disparati. Uno dei punti di forza del marchio, infatti, è quello di sapersi inserire con successo in settori commerciali anche molto lontani tra di loro. Dalle costruzioni ferroviarie all’elettronica, dagli elettrodomestici agli strumenti scientifici. Se ci si concentra sulla storia di Hitachi, però, si scopre che il ruolo dei televisori è sempre stato centrale. Inizia tutto nel 1910 in Giappone, per merito dell’iniziativa dell’ingegnere elettrico Namihei Odaira, che nella prefettura di Ibaraki inizia la produzione di motori elettrici. In poco tempo l’attività si sposta a Tokyo, allargando il raggio d'azione della neonata compagnia alle costruzioni ferroviarie. Gli anni della Seconda Guerra Mondiale portarono grandi cambiamenti. Dopo essere stati convertiti alla produzione bellica, gli impianti dell’azienda vennero distrutti dai bombardamenti alleati. Fu solo nel 1949 che Hitachi poté tornare alla normale attività. Da qui in poi, il brand iniziò un’opera di espansione che lo portò ben presto a fondare prima la divisione statunitense (Hitachi America Ltd.), nel 1959, e dopo quella europea (Hitachi Europe Ltd.) nel 1982. È proprio in questo periodo che il marchio si affaccia con rinnovata convinzione nel settore degli audiovisivi. Prima con la progettazione di apparecchi audio, come registratori di musicassette e radio. In seguito proprio con televisori, destinati al grande pubblico internazionale. L’arrivo del nuovo millennio, però, portò a una grave crisi aziendale, che costrinse la società a una ristrutturazione tanto dolorosa quanto necessaria. Nel 2012, così, si arriva alla decisione di fermare la produzione di televisori in Giappone, che andava avanti ormai da anni. I modelli oggi presenti sul mercato, pertanto, vengono prodotti all’estero, per la maggior parte in Turchia e Cina. Ciò non toglie che i televisori Hitachi conservano ancora oggi un loro fascino. I migliori dispositivi del brand riescono a competere nella fascia medio-alta del settore, grazie a soluzioni tecniche di livello. Come gli schermi con risoluzione 4K e i pannelli di tipo IPS, in grado di offrire colori intensi. Non mancano le alternative pensate per un pubblico meno esigente, e dedicate alla visione dei programmi televisivi. In questi modelli, spicca la presenza dei decoder per il digitale terrestre compatibili con il segnale DVB-T2, il più recente e performante. Nonostante le difficoltà, quindi, Hitachi continua a essere un punto di riferimento all’interno del settore, con una proposta che punta a quella fetta di pubblico che vuole affidarsi a uno dei marchi più noti del mercato. E d’altra parte, dietro al brand giapponese si muove una imponente macchina organizzativa. Solo in Europa, i dipendenti sono più di 32mila, con oltre 150 aziende collegate. Acquistare un televisore o una smart TV Hitachi, quindi, significa dare fiducia a una realtà globale protagonista sulla scena internazionale da oltre 110 anni.